Nocerina-Lecce, i perchè© di una sosta forzata

Oggi il Lecce senza scendere in campo, guadagnerà 3 punti fondamentali per la corsa alla B. Ma dietro lo stop c’è¨ una delle pagine piè¹ brutte del calcio italiano

Ripercorriamo la vicenda che ha portato all’esclusione della compagine campana dal Torneo di Lega Pro. I fatti risalgono al mese di novembre dello scorso anno in occasione del Derby con la salernitana

Sosta forzata che vale tre punti quella che oggi i giallorossi di mister Lerda effettueranno. e' una settimana per certi versi storica quella del Lecce: prima la grande iniziativa della proprietà di inserire nel cda un rappresentante dei tifosi, poi la conquista della vittoria piena senza giocare con la forte compagine campana.
Il calendario, infatti, prevedeva la gara contro la Nocerina che, a causa dell’esclusione della compagine campana dal Torneo di Lega Pro, non si disputerà con conseguente vittoria 3-0 a tavolino per i giallorossi

I fatti che hanno portato all’esclusione della formazione rossonera dal Campionato risalgono allo scorso novembre, quando, nel derby con Salernitana una frangia dei supporter della Nocerina aveva deciso che la sfida valida non doveva giocarsi. E così è stato.

Le minacce ai giocatori della Nocerina devono essere state molto convincenti, molto più credibili delle rassicurazioni del Questore di Salerno, Antonio De Iesu, che aveva assicurato ai calciatori di poter disputare la partita senza problemi.

Fatto sta che allenatore e squadra, non ascoltando quanto affermato dal Capo della Polizia, hanno dato vita ad una vera e propria messa in scena (la partita è comunque iniziata con 40' di ritardo e con la Nocerina che non ha effettuato il riscaldamento pre-partita) per indurre l'arbitro a dichiarare la partita non giocabile, come da regolamento: tre cambi in soli 50', poi gli infortuni di altri 5 giocatori che hanno lasciato la Nocerina in 6. Un numero non sufficiente per continuare e che ha indotto il direttore di gara a fermare tutto regalando di fatto i tre punti ai padroni di casa. 

Per quegli avvenimenti esclusione, per responsabilità oggettiva, della squadra di Nocera Inferiore dal Campionato e assegnazione da parte  del Consiglio Federale alle serie minori. Inoltre è stata decisa la squalifica per cinque giocatori tra i quali il centrocampista leccese, Checco Lepore.
Quel giorno, certamente, a vincere sul campo non è stato lo sport