Poker contro il San Severo, il Nardò domina la classifica

In un ‘Giovanni Paolo II’ vuoto, il Nardò ha letteralmente travolto il San Severo con un perentorio 4-0 piazzandosi in testa alla classifica del Girone H della Serie D. I tifosi, però nonostante il divieto non hanno fatto mancare il sostegno alla squadra, fuori dallo stadio.

Dopo il successo infrasettimanale in Coppa Italia contro la Virtus Francavilla, il Nardò conferma l'ottimo momento e travolge il San Severo con un perentorio 4-0, proiettandosi meritatamente in testa alla classifica del Girone H della Serie D. Per motivi di ordine pubblico, si gioca con un clima surreale in un "Giovanni Paolo II" vietato agli spettatori a causa della decisione della Prefettura di Lecce in seguito all'episodio avvenuto dopo la gara di Coppa Italia, durante il quale alcuni teppisti non ancora identificati hanno danneggiato il pullman della squadra brindisina all'esterno dello stadio.
 
Nonostante il divieto, gli ultras granata non fanno mancare il proprio sostegno, incoraggiando incessantemente la squadra per tutta la gara dall'esterno dello stadio. Da sottolineare anche il bel gesto di grande sensibilità della tifoseria organizzata che ha acquistato circa una ottantina di tagliandi, consegnando il ricavato alla società.   
 
Il Nardò, schierato in campo da mister Ragno con l'affidabile modulo 4-3-3, prende subito in mano le redini della partita, presidiando ogni zona del campo, anche se non riesce a rendersi pericoloso. Al 9' Presicce, su sponda di Ricciardo, disegna una traiettoria arcuata ma debole che Di Michele blocca senza problemi. Al 22' il Toro passa in vantaggio. Traversone dalla sinistra di Vicedomini, Ricciardo devia di testa per l'accorrente Palmisano che, sempre di testa, trafigge il portiere dauno.
 
Al 25' Lattanzio mette in mezzo, respinge la difesa foggiana, Presicce fa partire un rasoterra insidioso che finisce su Ricciardo appostato sulla linea di porta. Al 30' ottimo fraseggio in zona d'attacco tra Vicedomini, Ricciardo e Lattanzio con la difesa dauna che libera in angolo. Al 31', dopo un'azione confezionata con scambi veloci, Ricciardo appoggia all'indietro per Gigante la cui conclusione si spegne alla sinistra del portiere. Al 32' Presicce mette in area un invitante pallone dalla destra, Ricciardo in ottima posizione colpisce male di testa e l'occasione sfuma.
 
Il Nardò riesce ad andare al tiro con estrema facilità ma non riesce a capitalizzare tutte le occasioni da rete. Al 39' Vicedomini serve in profondità Ricciardo che mette al centro, Presicce tira addosso al portiere in uscita. Al 40' il portiere dauno esce a valanga su Ricciardo, il pallone termina a Palmisano che viene contrastato e cade in area, l'arbitro lascia proseguire.
 
Nel secondo tempo cambia il canovaccio della partita con il San Severo più intraprendente che staziona stabilmente in zona d'attacco, ma le conclusioni degli attaccanti dauni sono imprecise. Al 60' grande opportunità per il Nardò con Lattanzio che, su invito di Presicce, controlla il pallone ma conclude sfiorando il palo alla destra del portiere.
 
Il San Severo avanza il baricentro e al 66' si registra la prima vera opportunità, un calcio di punizione angolato di Favetta che si spegne di poco a lato. Al 75' Lattanzio si invola sulla fascia sinistra e fa partire un tiro che finisce alto sulla traversa. Al 77' si attenua la pressione del San Severo e il Nardò ne approfitta. Iniziativa di Montinaro sulla sinistra, cross perfetto per Lattanzio che controlla in aerea e insacca senza difficoltà per il raddoppio granata.
 
All'83' il Nardò dilaga: Montinaro su punizione pennella una precisa parabola che si insacca sul palo basso non lasciando scampo al portiere foggiano. Al 90' Corvino scende sulla destra e mette in mezzo per Vicedomini, il tiro del capitano viene respinto e sulla ribattuta riprende Montinaro che batte il portiere con un preciso fendente.
 
Prestazione convincente del Nardò che, al termine di una gara davvero godibile, festeggia il primato in solitaria in virtù anche dei risultati degli altri campi. Ancora una volta mister Nicola Ragno si conferma allenatore di grande caratura, gestendo al meglio la rosa a disposizione e azzeccando i cambi che hanno prodotto una ventata di energia, consentendo ai granata di mettere il risultato in cassaforte.
 
«Abbiamo preparato bene la partita – ha dichiarato il tecnico granata – e siamo scesi in campo pensando a vincere. Anche se abbiamo vinto la partita nel finale, però l'abbiamo meritato avendo avuto diverse occasioni limpide che abbiamo sbagliato. Abbiamo avuto il solito problema del campo che molte squadre non hanno, per cui stiamo provando a sviluppare diverse soluzioni di gioco. Però purtroppo quando si gioca con fraseggi corti e con qualche passaggio in più, le squadre avversarie si chiudono bene ed è difficile trovare i varchi giusti. Siamo contenti di essere primi in classifica perché vuol dire che stiamo lavorando bene. Prepariamo ogni partita nei minimi particolari e questo dimostra che la squadra ha carattere e voglia di vincere, anche se oggi senza pubblico non era facile. Vogliamo giocare alla pari con tutti ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Ci sono squadre che sono state allestite con investimenti importanti per obiettivi primari, mentre noi lottiamo per una salvezza tranquilla. Il nostro obiettivo sono i cinquanta punti che portano ad una buona posizione in classifica, poi tutto quello che viene dopo è tutto guadagnato. Stiamo attraversando un buon momento – conclude Ragno – ma sappiamo che arriveranno anche i momenti meno positivi durante i quali dobbiamo essere bravi a mantenere il giusto equilibrio per gestire la situazione in maniera adeguata».
 
Classifica: Nardò 15, Francavilla in Sinni 14, Taranto 13, Pomigliano 13, Isola Liri 12, Virtus Francavilla 11, Turris 10, Progreditur Marcianise 10, Bisceglie 9, Unicusano Fondi 9, Torrecuso 6, Manfredonia 5, Potenza 5, Aprilia 4, San Severo 4, Az Picerno 4, Serpentara 2, Gallipoli 1.
 
 
 



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