Una vittoria di puro carattere, finalmente. Il Lecce liquida la difficile pratica Trapani, vincendo 2-1 dopo una gara al cardiopalma. Primo tempo dalla complicata lettura, con più di qualche errore che poteva costare caro al cospetto di un avversario forte, ma poco cinico. 45 minuti di patemi d’animo, risolti da un’invenzione di Giuseppe Torromino. Poi nella ripresa succede di tutto: pronti-via e Di Piazza trova ancora la via del gol, prima di perdere la testa e rifilare un pungo a un avversario che maliziosamente lo provoca. Lui casca nel tranello, rosso diretto e Lecce in dieci. Da una gara che sembrava in ghiacchio, si passa al thriller: i siciliani conquistano anche un calcio di rigore ma una mezzora finale di grande cuore permette al Lecce di mettere in saccoccia 3 punti pesantissimi.
“Sono felice per questa prima vittoria – commenta a caldo mister Rizzo – arrivata al termine di una gara difficile, condotta da uomini veri, come tutti si auguravano di vedere. È venuto fuori tutto il nostro carattere, forse ancor più una volta rimasti in inferiorità numerica”.
Prima gioia in assoluto in campionato per il tecnico salentino che poi precisa: “stiamo lavorando nella gestione perché alcune situazioni devono essere condotte meglio. Abbiamo peccato più in palleggio: facciamo tutto da soli, andiamo sul doppio vantaggio, restiamo in dieci, regaliamo un rigore, ma alla fine abbiamo tirato fuori una grande prestazione”.
Enorme sacrificio da parte di tutti ieri, testimoniato da alcuni elementi usciti dal campo sulle ginocchia: “a un certo punto dovevo cambiare uno tra Torromino e Caturano – spiega ancora il trainer. Ho sacrificato Giuseppe perché davvero esausto. Con Lepore poi abbiamo trovato maggiore equlibrio in un momento di sofferenza. Loro però hanno solo prodotto alcuni tiri da fuori, senza impensierirci più di tanto”.
Una tirata d’orecchie Roberto Rizzo l’ha riservata a Matteo Di Piazza: mattatore della serata, rovina tutto con un gestaccio che poteva costare caro. “Nella trance agonistica può succedere – lo difende il mister – ma sono cose che non devono capitare. Non possiamo permetterci di perdere uomini per strada. Tutti arrabbiati con l’arbitro? Se lo eravamo tutti forse c’era un motivo. Ma non parliamo di questo”.
Chiosa finale sul campionato che già alla seconda giornata riserva soprese: “è un torneo aperto, potevamo essere a punteggio pieno, mi rammarico di questo”.
La parola passa poi a due tra i migliori in campo: Torromino e Arrigoni. “era una partita che aspettavamo perché volevamo riprenderci quanto lasciato a Francavilla”, dichiara ‘Hulk’. “Avevamo voglia di vincere uno scontro diretto e si è visto il vero Lecce, il suo carattere. Si respirava un’aria diversa nel pre-gara, più grintosa”.
Una gara messa sui binari giusti da un suo eurogol: “sono felice perché è arrivato in una fase difficile, permettendoci di andare al riposo in vantaggio. Uscire dal campo tra gli applausi, poi, mi ha riempito di soddisfazione, dopo le tante storie sentite in estate. Ho lavorato in silenzio e con i miei compagni abbiamo dimostrato di avere le palle, come ci chiedeva la Nord”.
Per Andrea Arrigoni “avevamo l’amaro in bocca dopo la gara di sabato scorso. I 2 punti persi a Brindisi ci hanno dato la rabbia che oggi abbiamo portato in campo. Gara sofferta? In dieci uomini è normale, ma non abbiamo mai rischiato veramente tanto. Qualche sbaglio di troppo ha permesso loro di ripartire, ma siamo venuti fuori alla grande. Questa vittoria ci dice tanto, ci dice chi siamo. Io sono sempre stato convinto e desideroso di restare, sentendo sempre la fiducia del mister e del direttore, una fiducia che voglio ripagare fino alla fine”. Sabato prossimo si va a Catania: “godiamoci questo successo, da lunedì penseremo alla prossima sfida”.
Chi invece recrimina è mister Alessandro Calori, tecnico del Trapani, che parla di una sconfitta ingiusta. “Nel primo tempo abbiamo creato tanto, ma non siamo stati determinati nel far gol. Nella ripresa è stata una gara spezzettata da tanti episoli. Dobbiamo calarci subito in questo campionato perché abbiamo giocato un buon calcio, poi l’invenzione di Torromino ci ha scombinato un po’ i piani. Noi possiamo ancora migliorare e lo faremo”. Anche il tecnico dei granata commenta l’iniziale situazione in classifica: “ci sono dei risultati strani: il campionato è difficile, siamo ancora all’inizio. Il Lecce? È una squadra pratica che gioca in profondità con calciatori capaci. Sono tanti anni che cercano di salire e hanno tutti i mezzi per farlo”.
Risultati strani dicevamo. Dopo 180 minuti di gare, infatti, si è formato un tris di squadre a punteggio pieno inaspettato alla vigilia: con 6 punti, infatti, ci sono Monopoli e le neo promosse Rende e Bisceglie. I Gabbiani nell’ultimo turno si sono imposti sul campo del Fondi per 1 a 0, mentre il ripescato Rende si è imposto anche sul campo dell’Akragas (2-3). Vittoria nel derby contro il Francavilla per il Bisceglie, con il 2-1 finale siglato dall’ex baby Lecce Montinaro.
Queste tre squadre, insieme al Lecce, sono le uniche imbattute. Il Catania dopo un pareggio iniziale, cade sul campo della Casertana (1-0), mentre il Matera cede il passo alla debuttante Sicula Leonzio (2-1). Ancora a 0 punti il Cosenza, sconfitto ieri in casa dalla Paganese (0-2). Successo nel derby per 2 a 1 per la Reggina contro il Catanzaro. Spostata la gara tra Siracusa e Fidelis Andria, ha riposato la Juve Stabia.
CLASSIFICA: Monopoli, Bisceglie e Rende 6, Lecce 4, Reggina, Sicula Leonzio, Casertana, Trapani, Paganese e Catanzaro 3, Matera 2, Juve Stabia, Fondi, V.Francavilla e Catania 1, Cosenza, Siracusa e Akragas 0.
PROSSIMO TURNO (sabato 9 settembre)
Andria-Casertana
Matera-Cosenza
Monopoli-Akragas
Rende-Siracusa
Catania-Lecce
Catanzaro-Juve Stabia
Paganese-Reggina
Trapani-Sicula Leonzio
V.Francavilla-Fondi.
