Il post Lecce-Inter, parlano Falcone e Baroni. Inzaghi esalta i tifosi giallorossi

Rammarico in casa salentina per la sconfitta a trenta secondi dalla fine. Per il tecnico dei nerazzurri, “Tifosi giallorossi straordinari. Trascinano la squadra”

Peccato, veramente peccato!!! Trenta secondi, solo trenta secondi terminati troppo tardi e adesso staremmo parlando di un pareggio miracoloso, anche meritato. Invece, contro l’Inter, alla prima di Campionato, i giallorossi devono accontentarsi solo e soltanto dei complimenti per il grande cuore messo in campo, senza, però, portare a casa punti.

“Purtroppo abbiamo peccato un po’ di inesperienza, sarebbe servita forse un pizzico di attenzione in più, a ogni modo sono contentissimo dei miei compagni, questa è la strada giusta per proseguire il Campionato”, ha affermato al termine della gara il portiere dei salentini Wladimiro Falcone, migliore in campo.

“Siamo tutti giovani e sappiamo che tecnicamente partiamo un po’ sotto le altre, il gap, quindi, deve essere sopperito con il gruppo e bisogna essere compatti, peccato per il gol alla fine.

In settimana siamo stati molto concentrati durante gli allenamenti, ma Blin e Baschirotto hanno lavorato tantissimo e bene ed ero sicuro della loro prestazione.  Al termine, siamo entrati nello spogliatoio complimentandoci tra di noi per la prestazione, ma bisogna concentrarsi e lavorare di più per evitare situazione come questa. C’è tanta delusione, ma siamo soddisfatti. Le due parate più importanti sono state l’uno/due su Dzeko e Lukaku e il tiro al volo di Lautaro”, ha concluso.

“Ai ragazzi ho chiesto di avere una visione e costruire qualcosa e per farlo occorreva una prestazione importante dal punto di vista fisico e mentale e ci sono stati entrambi, soprattutto visto lo svantaggio inziale”, ha invece dichiarato il tecnico dei giallorossi Marco Baroni.

“La squadra è rimasta compatta, con il tempo ha acquistato la distanza, sapevamo che avremmo potuto patire sulle palle inattive, ho cercato di fare sì che la squadra non si abbassasse con i cambi, anche se i nuovi entrati avrebbero potuto dare di più, ma alla fine è arrivata anche la stanchezza.

La palla del primo gol è stata difesa male, nonostante avessimo studiato bene il modo di giocare dei nerazzurri. Contro queste compagini non dobbiamo essere timorosi, perché può succedere di subire marcature in questo modo.

Abbiamo preparato alcune situazioni che siamo riusciti mettere in campo, abbiamo gestito anche bene, poi, sono venute un po’ meno le energie. Nella ripresa qualcosa si sarebbe potuta fare meglio, ma sono soddisfatto.

Il calcio non ha età, ma lavoro e anche qualità. Di questa un po’ ne abbiamo, occorre ancora lavoro e questi ragazzi hanno una grande opportunità e sanno che chi ha voglia e determinazione gioca. La società ha tracciato una linea e da questo punto di vista, ripeto, bisogna solo lavorare tutti insieme. Il pubblico è stato bellissimo e non meritava di perdere in questo modo.

Non sono concentrato sulla salvezza, quella è ancora lontanissima, bisogna lavorare per costruire e oggi la squadra ha fatto una prestazione importante perché aveva davanti una grande squadra. Per giocare incontri con queste compagini bisogna avere identità e idee.

Ceeasy ha dato tanto e purtroppo sono stato costretto a sostituirlo per un affaticamento, così come è accaduto a Di Francesco. Ho dovuto fare tre cambi insieme perché non avevo più slot, ci serviva un po’ di gamba e non potevamo abbassarci. Era necessario un ultimo sforzo e un po’ di attenzione in più, ma quanto accaduto ci servirà per il futuro”.

Infine, ultimo a presentarsi in sala stampa l’allenatore dei meneghini Simone Inzaghi: “C’è da migliorare la condizione, siamo a metà agosto, molti calciatori devono entrare ancora in forma, ma la prestazione di oggi più che per un problema fisico, penso che sia figlia di altro.  Stavamo giocando bene, poi, c’è stato un fallo su Lautaro che pensavamo fosse da espulsione e a quel punto ci siamo innervositi e abbiamo iniziato a fare giocare il Lecce e il suo pubblico. Mi aspettavo una partita così rognosa, i giallorossi giocano da tempo insieme, hanno un grande allenatore e bellissimi tifosi che trascinano la squadra. Rivedrò la partita per capire perché abbiamo vinto la gara solo al 90mo”.



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