Alla fine, è finita tra i fischi, anche se, a dire la verità sono stati veramente immeritati. Il Lecce mette all’angolo la Sampdoria (la cronaca del match), concede nulla alla squadra di Stankovic (le pagelle), ma alla fine i blucerchiati escono miracolati dal “Via del Mare” con un punto veramente immeritato, frutto dell’unico tiro in porta nell’arco dei 95 minuti.
I progressi visti in campo con il Napoli, sono stati confermati, ma le ultime due partite sono state “un po’ così”, decise anche dagli episodi e, in questa gara dall’estremo difensore avversario che ha negato il raddoppio in almeno tre occasioni. Naturale che l’umore, al termine della gara, non sia stato dei migliori.
“Nel primo tempo la squadra ha creato tante occasioni, certo, bisogna chiudere. C’è grandissima amarezza, ma queste sono le prestazioni che dobbiamo fare, temevo più una palla inattiva per il pareggio, che invece è arrivato a causa di un rimpallo”, ha affermato mister Baroni al termine.
“In questo momento manca un pizzico di convinzione, le vittorie aiutano, ma adesso siamo un po’ al palo, crediamo nel nostro percorso e oggi abbiamo trovato una soluzione in più con Oudin mezz’ala, il problema di tutti è il gol e lui potrà darci una mano per segnare. Sul pareggio siamo stati un po’ fuori dagli schemi, una palla nostra che perdiamo, la recuperiamo, ma il rimpallo va a loro favore, avremmo potuto fare un po’ meglio, poi, al di là della classifica, i giocatori della Sampdoria sono di grandissima qualità”.
“Ho sempre detto che il Campionato sarebbe stato difficile fino alla fine nonostante prestazioni importanti, dobbiamo disputare le ultime gare con il piglio di oggi, dopo l’Atalanta si pensava a qualcosa di diverso, ma bisogna liberare la testa e continuare con queste prestazioni, la squadra è stata aggressiva e ha prodotto molto. Nelle ultime partite hanno deciso alcuni episodi, autogol a Firenze e con il Napoli per fare alcuni esempi, ma i ragazzi hanno sempre fatto buone prestazioni e bisogna proseguire in questo modo”.
“Si può avere un’idea, curare i minimi particolari nel corso della settimana, ma poi la domenica ci può essere qualcosa che non va, oggi non abbiamo avuto un buon approccio, usciamo da una settimana molto tosta a livello mentale e si visto subito, ma è nel secondo tempo, con qualche accorgimento, ci può essere un cambiamento così come avvenuto anche se un punto vale poco”, sono state le parole di Stalkovic.
“Sabiri – ha proseguito – bisogna recuperarlo a livello mentale, non posso dire che tra di noi siamo fratelli, ma amici sì e parlando con i calciatori si capisce il loro stato d’animo e ci si rende conto della sofferenza e voglia. Abbiamo l’obbligo di essere sempre in piedi, anche se si riceve qualche colpo come nel primo tempo, per merito del Lecce che è entrato molto bene in campo. Ho deciso di cambiare per dare una scossa che c’è stata. Il doppio play dipende dalla partita, il Lecce è giovane e veloce e abbiamo cercato di vincere le seconde palle, ma all’inizio eravamo pigri e bisogna sempre arrivare primi sul pallone, anche venti secondi contano e ci sono cose che bisogna cambiare e da domani inizieremo a farlo per affrontare al meglio le ultime otto gare. Gabbiadini ha fatto tanto e un un assist ed è uscito felice ed è questo mi piace nei ragazzi”.
“Conosciamo le regole non scritte del calcio, se la partita non si uccide i problemi si ripresentano, ma il Lecce nelle ultime sfide meritava di più, è una squadra organizzata, giovane e nelle ripartenze è micidiale, poi può arrivare la pressione e serve anche un po’ di fortuna, ma i giallorossi hanno qualità”.
Ultimo a parlare il goleador di giornata Assan Ceesay: “Gli attaccanti vogliono sempre segnare, ma prima deve venire la squadra, avremmo dovuto chiudere la gara nel primo tempo, altrimenti può accadere che si pareggi nella ripresa. Bisogna pensare sempre positivo e inquadrare meglio la porta. È stata forse la mia migliore gara in giallorosso, ogni attaccante deve combattere con i difensori perché è importante per stare meglio in campo. Ho avuto un’occasione per chiudere la gara, ma sono arrivato con il tempo sbagliato e bisogna continuare a lavorare per migliorare. Mi piace stare qui e vorrei rimanere, le persone sono umili e sto bene, dobbiamo dare ai tifosi una gioia, prima bisogna pensare alla salvezza e poi al resto. Capiamo i tifosi e noi vogliamo dare tutto in campo per loro che sono sempre con noi, in questo momento bisogna stare tutti uniti”.
Gli allenamenti riprenderanno nella giornata di martedì presso l’Acaya Golf Resort.