Lecce, la classifica si muove ancora. Liverani: “cruciali le prossime tre”

Al termine della gara pareggiata a Cagliari, Liverani si gode un buon Lecce ma mastica amaro: “per le occasioni create era una partita da vincere”.

Un punto alla fine dei conti prezioso, ma comunque lascia l’amaro in bocca. Un buon Lecce, particolarmente in palle e capace di creare una quantità industriale di palle gol, impatta zero a zero a Cagliari, incredibilmente a reti bianche.

A leggere le statistiche del match, infatti, difficile credere ad una gara con le porte inviolate: 27 tiri in tutto, 15 da parte dei giallorossi, 7 calci d’angolo, un palo da non credere colto da Babacar, Mancosu poco lucido sotto porta, e un super Cragno sui tiri di Falco e Farias.

Ecco gli ingredienti di una partita molto gradevole, ricca di emozioni, ma povera di gol.

“E’ un punto che comunque dà continuità alla vittoria contro la Lazio – spiega Liverani nel dopo partita ai microfoni di Sky. Abbiamo giocato una partita di personalità, creando tante occasioni per andare in vantaggio e concedendo poco. Sono contento perché la squadra è viva, ma ho del rammarico per il risultato per non aver capitalizzato le tante occasioni create”.

Questa la prima analisi del tecnico che in campo schiera la stessa formazione capace di battere la Lazio mercoledì scorso, mentre il Genoa vince e si riporta avanti, al quartultimo posto. Il Lecce parte un po’ contratto, ma giusto il tempo di prendere le misure e inizia a macinare gioco: il primo tentativo è di Falco (poi uscito per un problema fisico, così come Calderoni), ma Cragno inaugura la sua serata top.

Poi è Babacar che, dopo il tiro di Saponara, si ritrova tutto solo davanti al portiere sardo, ma col piattone coglie il palo. Un gol praticamente già fatto e davvero difficile da sbagliare. Nel corso del match, però, le occasioni fioccano: Mancosu incespica, Farias prima è impreciso, poi si fa dire di no da un super Cragno, proprio nel finale.

Ma il pari continua a far muovere la classifica e, altra notizia del giorno, il Lecce torna a blindare la sua porta: è la terza volta in stagione, dopo Firenze e il poker al Torino.

“Sì, non subiamo reti e per noi è una novità – analizza ancora il mister romano. La mentalità è quella del lavoro di squadra: la difesa non è un capitolo a parte, ma fa parte di un’intera fase collettiva. Noi però dobbiamo provare a vincercele le partite, pur consapevoli di poter concedere qualcosa”.

Ora inizia il rush finale e il calendario nell’immediato propone Fiorentina, Genoa e Brescia: “le prossime gare sono fondamentali e ci diranno molto. Saranno tre gare al termine delle quali faremo un bilancio prima della chiusura del campionato. Cercheremo di recuperare anche qualche elemento e credo che potremmo creare preoccupazioni a chiunque”.

Per la salvezza è lotta a due

La Sampdoria al gol (ph.Paliaga)

La 32^ giornata, ad ogni modo, conferma che l’ultimo posto nella lotta per non retrocedere sarà una questione a due, tra Lecce e Genoa. Per Brescia e Spal, infatti, manca solo la condanna matematica, mentre Udinese e Sampdoria (in campo ieri l’una contro l’altra con vittoria ligure), possono respirare aria di tranquillità.

Stesso discorso per la Fiorentina che in casa fa 1-1 contro il Verona e sale a 36 punti. Il Genoa, come detto, vince contro la Spal ultima in classifica e si riporta al quartultimo posto, a +1 sul Lecce.

In testa, invece, la Juve è sempre saldamente al comando della classifica dopo il pareggio contro l’Atalanta: la Lazio, infatti, perde ancora, e l’Inter (in campo questa sera nel posticipo contro il Torino) è momentaneamente al quarto posto.

Bella, invece, la lotta per un piazzamento utile in Europa League: la Roma risale la china dopo due vittorie consecutive, mentre il match clou tra Napoli e Milan finisce 2-2.

Di seguito il riepilogo completo della giornata:

Lazio 1 – Sassuolo 2
Brescia 0 – Roma 3
Juventus 2 – Atalanta 2
Genoa 2 – Spal 0
Cagliari 0 – Lecce 0
Fiorentina 1 – Verona 1
Parma 2 – Bologna 2
Udinese 1 – Sampdoria 3
Napoli 2 – Milan 2
Inter-Torino (oggi h. 21:45)

La classifica

Juventus 76, Lazio 68, Atalanta 67, Inter* 65, Roma 54, Napoli 52, Milan 50, Sassuolo 46, Verona 44, Bologna 42, Cagliari 41, Parma 40, Fiorentina 36, Udinese e Sampdoria 35, Torino* 34, Genoa 30, Lecce 29, Brescia 21, Spal 19.
(*una partita in meno)



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