Cagliari-Lecce 0-0: giallorossi belli, rocciosi ma spreconi. In Sardegna è solo pareggio

I salentini creano tanto, sprecano di più e ottengono un punto che non consente il sorpasso al Genoa vincente a Ferrara. Confermati i progressi visti con la Lazio. Mercoledì c’è la Fiorentina.

Dopo la vittoria tutto cuore, sudore e fatica, ottenuta martedì scorso contro la Lazio, successo che, complice la sconfitta del Genoa a opera del Napoli ha consentito ai giallorossi di muovere la classifica e abbandonare, almeno per una giornata, il terz’ultimo posto, questa sera capitan Mancosu e compagni sono nuovamente scesi in campo nella sfida che li ha visti opposti al Cagliari.

All’andata fu una partita emozionante, rimandata causa pioggia la domenica e ripetuta il giorno dopo, dove la compagine salentina, sotto di due gol, riuscì, nonostante un terreno di gioco molto pesante, a giungere al pareggio nei minuti finali  e cercando fino all’ultimo di vincerla.

Quella di oggi è stata una partita non semplice per gli uomini di Fabio Liverani, al cospetto di una squadra a cui la cura Walter Zenga ha fatto molto bene. Con l’allenatore ex Inter, infatti, gli isolani si sono messi alle spalle il periodo negativo pre-lockdown e alla ripresa sono tornati a macinare gioco e fare risultati.

In occasione dell’incontro con i rossoblu, il tecnico romano conferma in toto la formazione vista all’opera con i capitolini, con Pretriccione confermato play e Tachtsidis, che ha scontato il turno di squalifica che si siede in panca.

La formazione iniziale

Il Lecce si schiera quindi con un 4-3-1-2 con Gabriel tra i pali; difesa composta da Donati, Lucioni, Paz e Calderoni; Mancosu, Petriccione e Barak in mediana; Saponara a sostegno della coppia d’attacco- Babacar-Falco.

Il primo tempo

Il primo tiro in porta è del Cagliari al nono con una punizione dal limite di Lykogiannis che termina a lato. Al 18mo ottima occasione per gli isolani con il tiro del liberissimo Simeone che termina a lato. Al 21mo giallorossi vicini al gol. Ripartenza di Barak e traversone rasoterra per Falco che controllo e tira rasoterra anch’egli, ma l’estremo difensore degli isolani riesce a parare con le unghie.

Palo giallorosso

22mo Babacar si divora letteralmente il vantaggio. Tiro di Saponara, respinta di Cragno, sulla palla arriva l’attaccante senegalese che a porta vuota spedisce sul palo. Al 30mo la punizione dal limite del capitano viene deviata in angolo da Cragno.

Al 32mo primo cambio per i giallorossi. Fuori Falco acciaccato e dentro l’ex Farias. Al 33mo il tiro da trenta metri di Rog viene abbrancato in presa senza problemi da Gabriel. Al 39mo altro cambio tra le file salentine. Calderoni, è costretto ad alzare bandiera bianca e lascia spazio a Rispoli. L’esterno ex Palermo si posiziona sulla destra con Donati che si sposta sul lato opposto. Al 44mo salentini vicinissimi  ancora al vantaggio. Uno/due babacar Saponara, il fantasista ex Empoli si invola in area e una volta all’interno tira rasoterra, ma la sfera termina di pochissimo a lato. Al 48mo il tiro di Ragatzu finisce fuori di non molto.

 

Il secondo tempo

La ripresa si apre con gli stessi ventidue che hanno concluso la prima frazione.

Al 47mo la botta da trenta metri su punizione di Mancous finisce alle stelle. Al 52mo la deviazione di Paz rischia di terminare in porta ma, fortunatamente, finisce di poco a lato. Al 56mo il tiro a giro dell’ex Farias va di poco fuori. Al 60mo il tiro in scivolata di Farias viene parato da Cragno. Al 61mo la girata di Ragatzu viene parta dal portiere dei giallorossi. Al 65mo il nuovo tiro a giro di Farias termina di pochissimi centimetri fuori. Al 70mo il tiro di Barak viene parato senza problemi da Cragno. Al 79mo la botta di collo di Nandez termina di poco sopra il montante. All’80mo l’inzuccata di Simeone finisce alta. All’81mo Cagliari vicino al vantaggio con il tiro del solito Nandez parato da Gabriel. All’86mo Cragno salva il risultato. Farias prede palla, avanza e dal limite scocca un tiro sul quale l’estremo difensore avversario compie un miracolo deviando con i polpastrelli. Al 91mo la botta da fuori di Barak è parata da Cragno.

Giallorossi belli, rocciosi e spreconi, creano tanto, rischiano poco, ma escono dalla “Sardegna Arena” con un punticino che non consente il sorpasso al Genoa vittorioso a Ferrara. Sul risultato pesano alcuni errori in attacco dei leccesi e la bravura del portiere degli isolani che quando non c’è stata imprecisione salentina ci ha pensato lui a salvare il risultato. Confermati i progressi visti con la Lazio con una squadra che finalmente ha ritrovato gioco e forma fisica. Mercoledì c’è lo scontro quasi diretto contro la Fiorentina.



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