Lecce-Lazio 2-1, giallorossi eroici stringono i denti, soffrono e conquistano tre punti vitali

Biancoazzurri in vantaggio con Caicedo, ma i salentini recuperano la gara e battono i capitolini con i gol di Babacar e Lucioni. Domenica c’è il Cagliari.

Contro il Sassuolo la prestazione è più o meno venuta fuori, quasi fino al termine della gara, poi, l’egoismo di Falco, o la poca lucidità (visto che dalla ripresa quello che è definito il “Talentino di Pulsano” è stato senza ombra di dubbio il peggior calciatore in rosa), ha fatto sì che il Lecce capitolasse ancora una volta e portasse a casa un pugno di mosche.

Con queste premesse i giallorossi sono scesi in campo questa sera nella sfida che li ha visti opposti alla Lazio del capocannoniere del campionato Ciro Immobile e che, attualmente, occupa la seconda piazza della classifica.

Una gara difficilissima quella contro gli aquilotti romani, non solo da un punto di vista tecnico, ma anche per quel che riguarda l’aspetto motivazionale, visto che, i biancoazzurri, nell’ultima uscita sono capitolati in casa con il Milan e certamente sono scesi in campo al “Via del Mare”, incattiviti e determinati a non perdere ulteriori punti per strada.

Dall’altra parte c’è una compagine, quella salentina, che ha dimostrato di essere fino a ora la peggiore del nuovo mini-torneo, incapace di vincere e che via via ha accumulato sempre maggiore distacco dalle dirette concorrenti che al contrario, bene o male, la classifica sono riuscite a muoverla.

In occasione dell’incontro contro i ragazzi di Simone Inzaghi, mister Fabio Liverani, fortunatamente, si vede costretto a fare a meno di Tachtsidis squalificato, dei lungodegenti Lapadula e Rossettini, oltre che di Meccariello uscito malconcio dalla partita del “Mapei Stadium”, ma recupera dell’Orco, Deiola e Majer che, però, si accomodano in panchina.

Il tecnico romano decide di far tornare in cabina di regia Petriccione e affidarsi dal primo minuto a Saponara e Falco.

La formazione iniziale

Il Lecce, quindi, si schiera con un 4-3-1-2 con: Gabriel tra i pali; difesa composta da Donati, Lucioni, Paz e Calderoni; Barak, Petriccione e Mancosu in mediana; Saponara a sostegno della coppia Babacar-Falco.

Il primo tempo

Il primo tiro della gara è della Lazio. Cross di Lazzari e girata la volo di Immobile che viene parata da Gabriel.

Sull’azione successiva il Lecce va in vantaggio. Mancosu prende palla e si invola verso l’area di rigore e giunto al limite, scocca un tiro sul quale Stakosha non può nulla. L’arbitro convalida, ma viene chiamato dalla sala Var, il sig. Maresca va a visionare le immagini che evidenziano il fallo di mano del capitano, quindi, altro non può fare che annullare la marcatura.

Biancocelesti in vantaggio

Trascorre un minuto e i capitolini vanno in gol. Gabriel controlla male il pallone, e lo serve a Immobile che non ci pensa due volte e tira, l’estremo difensore respinge, ma sul pallone si avventa Caicedo che a porta vuota insacca.

Al 16mo i giallorossi mettono in apprensione la Lazio. Calcio d’angolo di Saponara e respinta del portiere albanese dei laziali, dal limite Calderoni tenta il pallonetto che termina di poco alto. Al 24mo laziali a un passo dal raddoppio. Immobile prende palla a centrocampo e con una progressione supera tutti, entra in area e a tu per tu con il portiere brasiliano si fa respingere il tiro.

Babacar pareggia

Al 31mo arriva il pareggio giallorosso. Falco prende palla ed entra in area di rigore, una colta all’interno, con il destro crossa all’indirizzo di Babacar che con un preciso stacco di testa insacca alle spalle di Strakosha.

Al 37mo Lazio pericolosa. Cross di Juny e inserimento di testa di Caicedo che di poco manda alto, grazie alla deviazione di Paz. Al 46mo la punizione dal limite di Falco termina alle stelle.

Mancosu spreca il vantaggio

Al 48mo calcio di rigore per i giallorossi. Babacar passa a Saponara che a sua volta allarga per Calderoni, sul pallone arriva in scivolata Patric, ma si aiuta con la mano. Per il direttore di gara è penalty, il sig. Maresca viene chiamato al Var, ma dopo il consulto, questa volta conferma la decisione presa. Sul pallone si presenta il capitano che, però, spara alle stelle.

Il secondo tempo

La ripresa vede i giallorossi entrare in campo con gli stessi undici della prima frazione.

I salentini si rendono pericolosi al Saponara passa a Mancosu che dal limite tira, il portiere albanese dei biancocelesti, però, compie un miracolo e devia in corner.

Lucioni fa il secondo gol consecutivo

Al 47mo giallorossi in vantaggio. Calcio d’angolo di Saponara, perfetto inserimento di Lucioni che brucia Acerbi e di testa insacca alle spalle di Strakosha.

Al 52mo tegola in casa salentina, fuori Babacar per un problema muscolare e dentro Majer, con la squadra che si schiera con la difesa a tre. Al 58mo capitolini vicini al pareggio, ma il tiro da ottima posizione di Milinkovic termina alta. Al 63mo il tiro da fuori di Petriccione termina di non molto a lato. Al 69mo la botta da 30 metri di Luis Alberto viene deviata da Gabriel sopra la traversa. Al 74mo il tiro da fuori di Immobile termina alle stelle. Al 75mo giallorossi a un passo dal terzo gol. Cross di Farias e tiro in scivolata del capitano, la sfera sembra entrare, ma Strakosha compie un miracolo, sulla ribattuta Majer non è abbastanza deciso nell’avventarsi sulla palla e viene anticipato di un soffio da Acerbi. La girata di Savic al 79mo viene abbrancata in presa dall’estremo difensore giallorosso. All’82mo il colpo di testa di Savic viene parato da Gabriel. All’87mo Gabriel salva il risultato. Cross di per  Adekanye che indisturbato colpisce di testa, la palla sembra destinata ad andare in gol, ma il portiere dei salentini, con un colpo di reni, devia in angolo.

Capitolini in 10

Al 93mo la Lazio rimane in 10 uomini. Maresca ferma il gioco si avvicina a Patrik ed estrae il cartellino rosso all’indirizzo del calciatore biancoceleste. Causa dell’espulsione un morso al gomito di Donati non rilevato dal direttore di gara, ma non sfuggito al Var.

Al 99mo Gabriel salva ancora il risultato. Milinkovic Savic vede Gabriel fuori dai pali e di testa prova il pallonetto, la sfera sembra indirizzata all’angolino, ma l’estremo difensore brasiliano, con l’ennesimo miracolo, devia in corner.

È stato un secondo tempo di sofferenza, ma alla fine i giallorossi hanno resistito, strinto i denti fino all’ultimo e nonostante la fatica sono riusciti a portare a casa tre importantissimi punti (leggi QUI le pagelle) e per il momento tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Domenica c’è il Cagliari.



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