Lecce, Donati: “pronti per ripartire”. Ma sulla Serie A ancora molte incognite: altri positivi tra Fiorentina e Samp

Nulla di nuovo al termine del vertice tra FIGC e Comitato degli esperti: la Serie A resta in bilico. A complicare il tutto altri nuovi casi di coronavirus.

Ancora un nulla di fatto. Nessuna novità sostanziale nel vertice di questo pomeriggio tra FIGC e Comitato tecnico-scientifico: sulla ripresa del campionato di Serie A sono ancora molte le incognite.

Gli esperti nel corso della videoconferenza odierna non si sono ancora sbilanciati sull’ipotesi ripartenza, ma, anzi, hanno sollevato ulteriori questioni: esiste la disponibilità di tamponi per tutti i componenti delle squadre? E cosa succederebbe in caso di positività riscontrata una volta ripreso il torneo? Interrogativi rimasti irrisolti.

Così, mentre la Lega Pro sospende definitivamente il campionato (con proposta di promozione tra i cadetti di Monza, Vicenza, Reggina e Carpi), Serie A e B sono ancora nel limbo dell’incertezza.

Solo pochi giorni fa gli atleti sono tornati ad allenarsi nei vari centri sportivi, ma sempre in forma individuale. “Solo se l’andamento della curva epidemiologica ce lo suggerirà, valuteremo la ripresa degli allenamenti di gruppo dal 18 maggio”, ha precisato ancora una volta il Ministro allo Sport Vincenzo Spadafora.

Una curva che risentirà anche dei nuovi possibili positivi nel mondo del calcio: dopo la positività di ieri riscontrata in un tesserato del Torino, oggi – a seguito di test effettuati – la Fiorentina ha rintracciato altri 6 positivi: tre giocatori e tre componenti dello staff. Si tratta di nuovi casi dopo quelli iniziali che hanno riguardato Vlahovic, Cutrone e Pezzella.

Pochi minuti dopo anche la Sampdoria ha reso una comunicazione: “nel corso degli esami ai quali sono stati sottoposti i calciatori, sono emersi tre nuove positività al Coronavirus-COVID-19 e un ritorno di positività. Attualmente asintomatici, gli stessi sono stati posti in quarantena e saranno costantemente monitorati come da protocollo”.

Notizie che potrebbe far frenare ancora la ripartenza.

“Noi siamo pronti per ricominciare, positivi che lo si possa fare nel migliore dei modi”, ha detto questo pomeriggio Giulio Donati. Il terzino del Lecce è intervenuto in una nuova diretta Instagram organizzata dalla società, precisando: “noi abbiamo sempre lavorato tanto, monitorati a distanza dal nostro preparatore. Se si riprenderà, bisognerà certamente fare bene a livello tattico e mentale, aspetti sui quali da casa non potevamo lavorare granché”.

Donati e Castro (ph.Paliaga)

Donati cerca di essere ottimista: “l’aspetto mentale sarà fondamentale alla ripresa. E’ stato importante non aver mai mollato e dobbiamo continuare così, perché qualora arrivasse la buona notizia ci sarà da farsi trovare pronti per una fase clou del campionato”.

Una fase che, in caso di ripresa, vedrà i giallorossi impegnati in un tour de force verso la salvezza. “Sono arrivato a Lecce per giocarmi la salvezza. So cosa vuol dire raggiungere qui quell’obiettivo, per questa società la A vale tantissimo. E’ il mio obiettivo. A livello personale punto a fare sempre meglio, sono uno che si impegna per cercare sempre di alzare la propria asticella personale”.

Per lui la salvezza in giallorosso sarebbe un gradito bis, dopo l’esperienza di 10 anni fa. “Quando c’è stata l’occasione di tornare a Lecce l’ho colta al volo. La prima volta ero giovanissimo, alle prime esperienze  e sono stato accolto alla grande. Ho imparato tantissimo, mi sono innamorato di questa piazza ed in più abbiamo conquistato una salvezza indimenticabile. Quest’anno sto trovando solo conferme di quella bellissima esperienza”.



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