Lecce, Liverani urla: “basta errori. Contro il Genoa serve attenzione da parte di tutti”

Lecce in partenza per Genova dove domani sarà impegnato in un vero spareggio-salvezza. Liverani richiama all’attenzione: “basta errori da parte di tutti. Domani ci si gioca tanto”.

Una gara che può valere un’intera stagione. Non ci sarà, al triplice fischio finale, nessun verdetto definitivo, ma è chiaro che – un po’ come successo lo scorso anno contro il Brescia – lo scontro diretto di domani darà la percezione alla squadra se può raggiungere l’obiettivo finale oppure no.

E’ la vigila di Genoa-Lecce: uno spareggio anticipato tra le due squadre che fino alla fine si contenderanno l’ultimo posto utile per la salvezza. 30 i punti dei liguri, 29 quelli dei giallorossi che inseguono al terzultimo posto. Quattro le partite che mancheranno dopo la sfida del “Marassi” (quindi 12 punti ancora in palio), ma andare a -5, con gli scontri diretti a svantaggio, potrebbe essere letale.

Lo sa bene Fabio Liverani che, dopo la brutta prestazione di mercoledì scorso contro la Fiorentina, chiama tutti alla massima concentrazione: partendo da se stesso fino a finire alla squadra degli arbitri.

“Quelli di domani saranno 90 minuti che rappresenteranno un crocevia molto importante – spiega. Un pareggio lascerebbe invariata la distanza, mentre la vittoria di una delle due squadre avvicinerebbe l’obiettivo salvezza.

Diminuiscono le partite che mancano alla fine del campionato e questo implica un innalzamento della tensione e una minor possibilità di sbagliare. Tutti dobbiamo essere bravi a fare meno errori possibili perché in questo periodo anche il minimo errore non è più recuperabile. Massima attenzione, quindi, da parte di tutti, arbitri compresi, perché sarà un momento decisivo per tutti”.

Non vuole disattenzioni, quindi, il tecnico romano: disattenzioni che troppo spesso sono costate brucianti sconfitte, soprattutto dopo il lockdown: “venivamo dalle buone prestazioni contro Lazio Cagliari, ma poi è arrivata la sconfitta contro la Fiorentina. A livello fisico e mentale abbiamo pagato l’ultima gara di un trittico in cui abbiamo spinto tanto. Purtroppo in rosa non c’è l’opportunità di fare ampie scelte: la carretta la stanno tirando sempre gli stessi e hanno pagato dazio mercoledì scorso”.

Ma su un concetto Liverani torna spesso: “quello che assolutamente non voglio vedere sono gli errori che possono mettere in salita la partita. Se il Genoa sarà bravo a far gol, allora faremo loro i complimenti, ma ultimamente i gol agli avversari molto spesso li abbiamo regalati noi“.

Ed effettivamente il KO contro la Fiorentina a messo, ancora una volta, a nudo i limiti di un Lecce che, sebben animato dalla voglia di fare calcio, spesso incontra limiti che non fanno altro che facilitare il compito all’avversario. Su questo aspetto molto incide il fattore assenze: molti acciaccati, poche possibilità di ricambi e livello che, inevitabilmente, va abbassandosi.

“Siamo numericamente corti: Deiola ha finito la stagione perché deve operarsi; Calderoni in questo momento non è disponibile, ma vuole partire per essere vicino ai suoi compagni. Me lo ha chiesto lui ed era giusto accontentarlo.

In compenso ritroviamo qualche pedina: Meccariello è un’opzione in più e lo valuteremo domani, mentre Tachtsidis – che ieri ha avuto un problemino – oggi ha fatto rifinitura regolarmente. Lapadula? Potrebbe essere una soluzione che valutata in base al minutaggio che può avere”.

Sull’avversario Liverani dice: sarà un Genoa diverso rispetto al girone d’andata. E’ cambiato il mister e a gennaio ci sono stati tanti nuovi innesti, soprattutto in esperienza. Sarà una partita totalmente diversa: partiamo con la voglia e con il temperamento di poter dire la nostra, con umiltà, ma senza paure.

Pandev? Lo conosco da quando aveva 19 anni, quando arrivò giovanissimo alla Lazio. E’ un campione e con la sua esperienza rappresenta certamente un valore aggiunto. Dobbiamo cercare di limitarlo sapendo che non sarà facile”.

Chiosa finale per il mister su quel Genoa che per lui ha rappresentato la prima esperienza in assoluto da allenatore, subito in Serie A: era il 2013 quando guidò il grifone ad inizio stagione per 6 partite, raccogliendo una vittoria, un pareggio e quattro sconfitte.

“Io ho sempre detto che ognuno di noi ha un passato che va ricordato come tale. I ricordi servono per crescere e per mantenere dei rapporti, ma quello che conta davvero è il presente e il futuro. Perché nel mio futuro c’è ancora tanto da scrivere”, conclude il Liverani.

I convocati

Ecco, dunque, la lista dei 24 giocatori convocati in partenza per Genova: 3 Vera 4 Petriccione 5 Lucioni 6 Paz 7 Donati 8 Mancosu 9 Lapadula 10 Falco 11 Shakhov 15 Monterisi 16 Meccariello 17 Farias 18 Saponara 21 Gabriel 22 Vigorito 27 Calderoni 29 Rispoli 30 Babacar 34 Maselli 37 Majer 39 Dell’Orco 40 Sava 72 Barak 77 Tachtsidis.

La 34^ giornata

Il turno numero 34 del campionato, intanto, inizia già oggi con tre anticipi: subito in campo Verona-Atalanta, una sfida tra l’allievo (Juric) e il maestro (Gasperini) che si preannuncia divertente. Poi Cagliari-Sassuolo, mentre in serata la corsa del Milan verso l’Europa passerà dal Bologna di Sinisa Mihajlovic.

Di seguito il quadro completo della giornata:

Verona-Atalanta (oggi h. 17:15)
Cagliari-Sassuolo (oggi h. 19:30)
Milan-Bologna (oggi h. 21:45)
Parma-Sampdoria (dom. h. 17:15)
Brescia-Spal (dom. h. 19:30)
Fiorentina-Torino (dom. h. 19:30)
Genoa-Lecce (dom. h. 19:30)
Napoli-Udinese (dom. h. 19:30)
Roma-Inter (dom. h. 21:45)
Juventus-Lazio (lun. h. 21:45)

La classifica

Juventus 77, Inter 71, Atalanta 70, Lazio 69, Roma 57, Napoli e Milan 53, Sassuolo 47, Verona 44, Bologna 43, Cagliari 41, Parma 40, Fiorentina 39, Sampdoria 38, Torino 37, Udinese 36, Genoa 30, Lecce 29, Brescia 21, Spal 19.



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