(grafica by Stefano Monteduro) Out per squalifica Lapadula e Majer, infortunati Meccariello e Imbula, in forse Diego Farias. Tornano, però, dalla squalifica Lucioni e Petriccione, si rivede Mancosu e per la corsia destra è già disponibile Giulio Donati.
Queste le ultime in casa Lecce con cui deve fare i conti Fabio Liverani nel giorno dell’ultima gara del 2019. Un anno certamente memorabile per i giallorossi che, questo pomeriggio, vivranno un altro appuntamento di passione sulla via della salvezza.
Da dimenticare c’è il pensante KO rimediato a Brescia una settimana fa, ma soprattutto c’è da conquistare una prima vittoria casalinga che tanto importante potrebbe essere in classifica prima della sosta natalizia (e conseguente riapertura del mercato).
Con 15 punti, il Lecce tenta di restare fuori dai guai, ma davanti si troverà una formazione in netta ripresa: il Bologna di Sinisa Mihajlovic. I felsinei, infatti, dopo un periodo di appannamento, sono reduci da 7 punti conquistati nelle ultime quattro giornate e, con il rientro in panchina di mister Sinisa, i rossoblù sembrano davvero aver ricevuto una marcia in più.
Dal canto suo, invece, il Lecce ha bisogno di tornare a festeggiare i 3 punti, i primi davanti al pubblico amico. Per farlo, come detto, Liverani deve fare anche questa volta la conta dei disponibili, ma verosimilmente cambierà qualcosa nello scacchiere iniziale rispetto alle ultime due apparizioni.

Davanti a Gabriel (che deve tornare a credere di più in sé e nelle sue giocate), si ricomporrà la coppia di centrali titolare formata da Lucioni e Rossettini, Calderoni confermato a sinistra, mentre a destra Rispoli è incalzato da Donati (probabile una staffetta a gara in corso); nel tris di centrocampo agiranno Tachtsidis, Petriccione e Tabanelli, mentre sulla trequarti difficilmente Mancosu verrà rischiato fin dal 1′: al suo posto ancora Shakhov. In attacco, infine, probabile inizio in tandem per Babacar e Falco, con La Mantia e Farias pronti in caso di necessità.
Gli emiliani, invece, non potranno contare sugli acciaccati Dijks e Krejci, oltre allo squalificato Danilo. Scelte, quindi, pressoché obbligate in difesa dove, davanti a Skorupski, ci saranno Tomyasu, Bani, Denswil e Mbaye; in mediana conferme per Medel e Poli, mentre Soriano ha recuperato e si prenderà una maglia insieme a Orsolini e Sansone; Rodrigo Palacio terminale offensivo.
Lecce-Bologna si giocherà al “Via del Mare” agli ordini del signor Rosario Abisso della Sezione di Palermo: calcio d’inizio alle ore 15.
Anticipi fatali per Montella e T.Motta: esonerati!

Intanto, la 17^ giornata di Serie A si è già aperta e ha già emesso alcuni verdetti. Il turno pre-natalizio è stato fatale a Genoa e Fiorentina che, perdendo rispettivamente contro Inter e Roma, è costato le panchine di Thiago Motta e Montella.
I liguri si sono arresi sul campo dell’Inter di Antonio Conte (4-0) e ora si posizionano all’ultimo posto della classifica: sulla panchina rossoblu è pronto ad arrivare il terzo allenatore della stagione: Diego Lopez.
I nerazzurri, dal canto loro, riagganciano in testa alla classifica la Juventus, vittoriosa mercoledì sera sul campo della Sampdoria (1-2).
Per la Fiorentina, altro pensante KO interno: stavolta a far festa è la Roma (1-4). Zona rossa vicina e Vincenzo Montella esonerato: si attende l’annuncio di mister Iachini.
Torna a sorridere, invece, l’Udinese: i friulani battono il Cagliari (2-1) e staccano la zona calda. E’ viva eccome anche la SPAL che sbanca l’Olimpico “Grande Torino” imponendosi per 2 a 1 sui granata di casa: per i ferraresi un Natale non da ultimi della classe.
Di seguito il quadro completo della giornata:
Sampdoria 1 – Juventus 2
Fiorentina 1 – Roma 4
Udinese 2 – Cagliari 1
Inter 4 – Genoa 0
Torino 1 – Spal 2
Atalanta-Milan (h. 12:30)
Lecce-Bologna (h. 15)
Parma-Brescia (h. 15)
Sassuolo-Napoli (h. 20:45)
Lazio-Verona (5 febbraio h40:45)
