Lecce, Liverani non dispera: “c’è rammarico, ma possiamo essere il nuovo Sassuolo”. I risultati in Serie A

Il Lecce incassa ancora un gol nel finale e si fa fermare ancora sul pareggio: contro il Sassuolo, ad ogni modo, arriva il quarto risultato utile consecutivo. Ecco la nuova classifica in Serie A.

Altro rammarico in casa Lecce. A distanza di quattro giorni le parole al termine del match da parte dei protagonisti sono pressoché le stesse di mercoledì sera. Dopo il pareggio con la Sampdoria giunto in pieno recupero, arriva un altro pari, incassato sempre nel finale, contro il Sassuolo.

Per il Lecce è il quarto risultato utile di fila, la squadra senza dubbio cresce sul piano della personalità e della tenuta atletica, ma ancora una volta raccoglie meno di quanto avrebbe meritato. Meriti degli avversari, certo, ma anche demeriti propri perché i giallorossi, andati per due volte in vantaggio, si sono sempre fatti riprendere con due gol a difesa schierata.

Dopo il vantaggio di Lapadula (gran gol il suo), i neroverdi trovano la via del pari con Toljan, ma a fine primo tempo una magistrale punizione di Falco, entrato al quarto d’ora al posto di un sorpreso Babacar, rimette il Lecce avanti. Nella ripresa, però, c’è solo tanta sofferenza: il Sassuolo aumenta i giri, ok, ma il Lecce glielo permette, chiudendosi troppo presto con cinque difensori in linea.

“Sì, c’è rammarico perché dopo la terza partita in sette giorni la squadra è cresciuta parecchio – commenta Fabio Liverani. E’ difficile commentare questi ultimi quattro giorni perché avremmo meritato 6 punti e invece ne abbiamo raccolti solo due. Abbiamo iniziato con un certo piglio, nonostante le tante assenze e nonostante il divario tecnico in campo. Ricordiamoci che abbiamo affrontato una squadra che due anni fa era in Europa League: è il nostro modello da seguire“.

Il tecnico romano tesse le lodi di un gruppo che sta diventando sempre più una squadra, ma non omette di sottolineare le sbavature. “Abbiamo preso un’imbucata per vie centrali – dice. L’abbiamo letta male, ma tutto questo fa parte della crescita di questo gruppo. Ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla perché abbiamo tutte le carte per giocarci questo campionato. Mi prendo il bicchiere mezzo pieno: muoviamo la classifica da quattro partite e ci manca poco riuscire a vincere. Continuiamo a lavorare perché ci sono cose da limare, ma siamo sulla retta via”.

Inevitabile una domanda sulla sostituzione di Babacar giunta dopo solo 15 minuti con l’attaccante sorpreso dalla decisione dello staff tecnico. “Ieri non si è allenato con il gruppo per una botta, poi dopo due minuti è andato giù per un fallo: mi ha fatto un gesto con la mano per un dolore al piede che ho interpretato come richiesta di cambio. Lui dice di no, ma al Lecce servono giocatori che vanno a mille. La prossima volta ci spiegheremo meglio.

Lapadula si sta ritrovando: ha fatto un gran gol, ma sopratutto ha svolto un gran lavoro di lotta. Abbiamo bisogno di un giocatore come lui. Così come abbiamo bisogno di Falco: sta correndo tantissimo, come non ha mai fatto in carriera. Ha qualità e fisicità: ha bisogno solo di continuità. 

Gli altri cambi? Nel finale ho messo in campo Riccardi: Meccariello era a corto di fiato e ho cercato di trovare una soluzione per limitare Boga che era diventato imprendibile. Credo che la partita sia stata decisa dai suoi spunti”.

Falco (ph.Paliaga)

A parlare, ai microfoni di DAZN, c’è anche Filippo Falco. Il fantasista di Pulsano ha firmato il suo primo gol in Serie A, sotto la Curva Nord, con un tiro da punizione che ha incantato tutti.

“Ci è sfuggita ancora la prima vittoria davanti ai nostri tifosi, peccato. Ho trovato il primo gol in Serie A e ci tenevo tantissimo. Speravo però che il gol avesse potuto portare i 3 punti, ma pazienza. Davanti avevamo comunque una squadra molto forte. Ora per noi è iniziato un ciclo ricco di scontri diretti: nelle prime otto giornate il calendario è stato particolarmente ostico, e ora arriveranno tanti scontri alla nostra portata. L’obiettivo è arrivare a 20 punti nel girone d’andata, per girare la boa in piena media-salvezza”.

Il resto della giornata

Per il resto, in Serie A, la Juve si conferma al comando della classifica: l’entusiasmante testa-a-testa in vetta non si arresta, con i bianconeri che si aggiudicano il derby di Torino grazie alla prima rete italiana di De Ligt, mentre l’Inter aveva tentato il sorpasso grazie al successo ottenuto in rimonta sul campo del Bologna (1-2).

L’esultanza della Juventus (ph.Paliaga)

Il big match di giornata tra Roma e Napoli se lo aggiudicano i giallorossi con il punteggio di 2-1: per i capitolini terza vittoria consecutiva, mentre per i ragazzi di Ancelotti 2 punti nelle ultime tre uscite e tonfo in classifica. Ad approfittarne è anche il Cagliari che sbanca lo “Gewiss Stadium” di Bergamo: clamoroso lo 0-2 inflitto in casa all’Atalanta.

Una super Lazio, prossimo avversario del Lecce, vince 2-1 a “San Siro” contro il Milan, centra la terza vittoria consecutiva ed entra prepotentemente nella zona Champion’s. Sugli scudi Immobile e Correa, mentre per i rossoneri prosegue il pericolo vortice altalenate di risultati.

Un gol ciascuno, uno per tempo, nella gara tra Fiorentina e Parma: ospiti in vantaggio con il solito Gervinho, poi i Viola trovano il pari grazie a Castrovilli.

Eugenio Corini (Ph Pinto)

In coda, preziosissimo successo dell’Udinese che dopo l’esonero di Tudor vince sul campo del Genoa guidata dal traghettatore Gotti, in attesa dell’annuncio del nuovo tecnico. L’1-3 del “Ferrari” regala ossigeno ai friulani e condanna i grifoni ancora al quartultimo posto. Vola anche il Verona che dopo la vittoria di Parma, bissa in casa nel fondamentale scontro diretto contro il Brescia: la gara termina 2 a 1 tra mille polemiche legate a presunti cori razzisti destinati al bomber delle rondinelle Balotelli. A fine gara l’annuncio del l’esonero di Eugenio Corini.

Questa sera chiuderà il quadro dell’undicesima giornata il posticipo tra Spal e Sampdoria: scontro diretto tra le ultime due in classifica.

La classifica

Juventus 29, Inter 28, Roma 22, Lazio, Atalanta e Cagliari 21, Napoli 18, Fiorentina 16, Verona 15, Parma 14, Milan e Udinese 13, Bologna 12, Torino 11, Sassuolo e Lecce 10, Genoa 8, Brescia e Spal* 7, Sampdoria* 5.
(*una partita in meno) 

Prossimo turno 12^ giornata (8-10 novembre)

Sassuolo-Bologna (ven. h20:45)
Brescia-Torino (sab. h15)
Inter-Verona (sab. h18)
Napoli-Genoa (sab. h20:45)
Cagliari-Fiorentina (dom. h12:30)
Lazio-Lecce (dom. h15)
Sampdoria-Atalanta (dom. h15)
Udinese-Spal (dom. h15)
Parma-Roma (dom. h18)
Juventus-Milan (dom. h20:45)



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