Lecce, niente sconforto. Liverani: “mettiamoci in testa che dobbiamo soffrire”. Ora la sosta: la classifica

Liverani deluso dal suo Lecce dopo la sconfitta contro il Verona: “atteggiamento sbagliato, ma sia chiaro che ci sarà da soffrire sempre”. Oggi l’annuncio di Babacar che arriva per dare peso a un attacco ancora a secco.

Davanti non c’era l’Inter, ma il Verona. Intorno non c’erano i 65mila di “San Siro”, ma un “Via del Mare” gremito e coloratissimo. Eppure sul piano del gioco il Lecce compie un brutto salto all’indietro.

Al debutto casalingo in Serie A, i giallorossi cedono il passo all’Hellas Verona: decide una rete dell’ex Pessina nel finale di match, dopo 85 minuti non proprio di spettacolo. Liverani cambia molto in formazione, a partire dalle due ali, promuovendo dal 1’ Dell’Orco e Benzar: entrambi, però, deludono. Così come delude capitan Mancosu che – con tutte le attenuanti fisiche del caso – inventa poco, e spreca debolmente l’unica palla utile che capita tra i suoi piedi.

Dopo un primo tempo in apnea, l’ingresso di La Mantia dà maggiore peso all’attacco, ma ciò non basta: il finale, sebbene climaticamente afoso, è glaciale.

“Il calcio è fatto di duelli da vincere e oggi, in mezzo al campo, li abbiamo persi tutti”. Non usa mezzi termini Fabio Liverani per descrivere il secondo KO stagionale. “La Serie A è questa – prosegue. Noi siamo una squadra che deve avere fame e voglia di sacrificio per capire davvero per cosa stiamo lottando: il nostro campionato sarà una perenne sofferenza. Mettiamocelo in testa: per fare punti in Serie A il Lecce dovrà fare qualcosa di straordinario. Se ci limitiamo all’ordinario non faremo strada”.

Conscio dei limiti – almeno iniziali – del suo gruppo, il tecnico romano scende nel dettaglio, anche dei singoli. “L’approccio è stato sbagliato – dice. Capita la giornata di calo fisico e mentale e oggi non ci è riuscito nulla. Non c’è nessun colpevole: c’è solo da lavorare. Mancosu non era in condizione ottimale, così come Shakhov. Avevo bisogno di valutare qualcuno, come Benzar. Ma al di là dei nomi, è il complesso che mi ha deluso”.

Un complesso che vede un Lecce ancora in ritardo, un po’ come accadde un anno fa. “Sì, siamo indietro non solo fisicamente, ma anche nella mentalità: ci deve entrare in testa a tutti che il nostro miracolo sarà quello di arrivare alla fine per potercela giocare”.

Il dato dopo i primi 180 minuti di gioco, ad ogni modo, parla di un Lecce con 5 gol subiti e 0 realizzati. Oggi si conclude il mercato e dovrebbe arrivare la firma di Babacar, pronto a dare manforte al pacchetto offensivo.

“Non è ancora un nostro giocatore – taglia corto Liverani – ma anche se dovesse arrivare non sarà lui a far cambiare faccia ala squadra. Il segreto del Lecce dovrà essere ancora una volta il gruppo che esalta i singoli. Adesso abbiamo 15 giorni per ricaricarci in vista della trasferta di Torino, e per proiettarci ancora meglio nella mentalità della categoria”.

Le altre: vetta torinese

Conte e Lukaku – ANSA / MATTEO BAZZI

La seconda giornata di campionato inizia a emettere le prime certezze e le prime delusioni stagionali. Dopo le prime due sfide, solo Inter, Juventus e Torino sono a punteggio pieno. I nerazzurri, dopo la prima goleada contro il Lecce, vince in trasferta sul difficile campo di Cagliari (1-2), mentre all’ombra della Mole si macinano gol.

La Juve ha fatto suo il big match contro il Napoli (4-3), mentre il Toro, prossimo avversario dei giallorossi, vince in trasferta al cospetto dell’Atalanta (2-3). Un incredibile derby tra Roma e Lazio finisce 1 a 1 e con sei pali colpiti, mentre il Genoa batte in casa la Fiorentina (2-1). A quattro punti, insieme al Verona, c’è anche il Bologna che si impone nel derby contro la Spal.

Primi successi per Milan (in casa contro il Brescia), Parma (roboante 1-3 sul campo dell’Udinese) e Sassuolo che strapazza la Sampdoria di Di Francesco, ancora a 0 punti.

Adesso il calendario impone la prima sosta stagionale per gli impegni delle Nazionali: si torna in campo tra 15 giorni.

La classifica

Inter, Juventus e Torino 6, Lazio, Genoa, Bologna e Verona 4, Sassuolo, Parma, Napoli, Atalanta, Brescia, Milan e Udinese 3, Roma 2, Fiorentina, Spal, Cagliari, Sampdoria e Lecce 0.

Prossimo turno 3^ giornata (15 settembre, orari da definire)

Brescia-Bologna
Fiorentina-Juventus
Genoa-Atalanta
Inter-Udienese
Napoli-Sampdoria
Parma-Cagliari
Roma-Sassuolo
Spal-Lazio
Torino-Lecce
Verona-Milan



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