Lecce-Brescia 3-1, Lapadula e Saponara liquidano la pratica ma il Genoa vince il derby. Tutto invariato

Con una doppietta del bomber italo-peruviano e la marcatura del fantasista i giallorossi si impongono contro le rondinelle, ma il grifone batte la Samp e si resta a – 4 dai liguri.

Adesso quello che resta da fare è solo onorare al meglio quest’ultimo scorcio di campionato. Vero è che la matematica non condanna ma, illusioni a parte, altrettanto oggettivo è il fatto che le speranze sono riposte in una fiammella tenue tenue, quasi invisibile e difficilmente, giunti a questo punto, sarà possibile rianimarla.

Dopo la sconfitta nello scontro diretto con il Genoa domenica scorsa, dove i giallorossi hanno sì creato tanto, sono sì stati castigati dalla sfortuna ma, a conti fatti, non hanno creato alcun pericolo alla porta del Grifodi Perin, questa sera sono scesi in campo nella sfida contro il Brescia, una gara che ha viste opposte le protagoniste dello scorso torneo cadetto.

Anche questa volta tantissimi i problemi di formazione per la compagine salentina che oltre a Deiola, stagione terminata per lui; Calderoni, quasi e Rossettini, causa infezione da puntura di zanzara, si vede costretta a fare a meno di Babacar e Farias, infortunio nella partita del “Ferraris” per entrambi, oltre che Petriccione squalificato.

Le scelte per mister Fabio Liverani sono come sempre obbligate, quindi, con il ritorno Rispoli esterno destro di difesa, Tachtsidis nel ruolo di play  e in attacco torna il duo Lapadula-Falco.

La formazione iniziale

Il Lecce si schiera in campo, a questo punto, con il consueto 4-3-1-2 con Gabriel tra i pali; difesa composta da Rispoli, Lucioni, Paz e Donati; Mancosu, Tachtsidis e Barak in mediana; Saponara a supporto del tandem formato da Lapadula e Falco.

Il primo tempo

Il primo tiro della gara è a opera del Brescia con la palla calciata da Tonali che termina alle stelle. All’ottavo giallorossi a pochi centimetri dal gol. Cross di Falco e inzuccata di Lapadula che termina di poco fuori. All’11mo il tiro di Torregrossa, su passaggio di Donnarumma, finisce alto. Al 13mo Mancosu si divora letteralmente la rete del vantaggio. Passaggio di Lapadula per il capitano che solo davanti a Joronen, si fa parare la conclusione.

Lapadula torna al gol

Al 22mo arriva il vantaggio giallorosso. Cross su punizione di Falco, la palla arriva con il contagiri a Lapadula che con un perfetto inserimento di testa trafigge l’estremo difensore delle rondinelle.

Al 23mo Brescia a un passo dal pareggio. Batti e ribatti in area giallorossa, la palla arriva a Zmrhal che tira di collo pieno, ma Gabriel si oppone.

Lapadula fa il bis

Al 32mo arriva il raddoppio giallorosso. Ripartenza dei salentini, Barak passa a Lapadula che cede il pallone all’accorrente Mancosu, il capitano tiro, ma il portiere respinge, sulla sfera si avventa la punta italo-peruviana che a porta vuota segna.

Trascorrono due minuti e gli uomini di Liverani vanno vicini alla terza arcatura. Batti e ribatti in area bresciana, il pallone arriva a Mancosu il cui tiro è parato sulla linea di porta da Joronen. Al 40mo il tiro di Donnarumma da fuori finisce alto.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con un cambio tra le file giallorosse. Fuori bomber Lapadula e dentro Shakov.

Al 48mo il tiro di potenza di Lucioni da 30 metri finisce alto. Al 59mo Gabriel rischia di far pareggiare il Brescia, quando la palla, in uscita gli sfugge dalle mani, fortunatamente riesce a parare in extremis, anche se l’arbitro aveva fischiato un fuorigioco. Al 62mo il tiro da posizione decentrata di Aye viene deviato in corner da Lucioni.

Dessena accorcia

Al 63mo le rondinelle accorciano. Batti e ribatti in area, la palla giunge a Dessena che si gira e la piazza nell’angolino basso alle spalle di Gabriel.

Saponara fa il tris

Al 71mo arriva il terzo gol dei giallorossi. Tachtsidis, udite udite, ruba palla a centrocampo, si invola verso l’area e passa a Saponara, il fantasista ex Milan si libera del diretto marcatore e con un tiro a giro insacca alle spalle dell’estremo difensore dei bresciani.

Al 69mo il tiro dal limite di Saponara viene abbrancato in presa dal portiere delle rondinelle. All’81mo il colpo di testa di Torregrossa termina altissimo. All’85mo Gabrile para il colpo di testa da distanza ravvicinata di Tonali. Un minuto dopo Barak potrebbe segnare il poker, ma il suo tiro è respinto da Joronen.

Chissà se con Lapadula sempre in campo i giallorossi avrebbero racimolato qualche punticino in più. Sfortunatamente questo non si potrà mai sapere, ma è evidente come il bomber italo-peruviano sia in grado di spostare gli equilibri ed essere il più delle volte decisivo (leggi QUI le pagelle). I giallorossi liquidano la pratica Brescia, ma la vittoria del Genoa sui cugini della Sampdoria lascia la classifica inalterata. C’è ancora poco da dire. Domenica si va a Bologna, sempre per onorare il campionato.



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