Non c’è più tempo – in questa strana coda di campionato – per leccarsi le ferite. In casa Lecce, archiviato il quinto KO consecutivo, è già tempo di vigilia: domani pomeriggio i giallorossi saranno di scena al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, ospiti di un pimpante Sassuolo.
La sconfitta di mercoledì scorso, in casa, contro la Sampdoria ha indubbiamente complicato il cammino verso la salvezza, già tortuoso di suo: assenze, carenze fisiche e cali di concentrazione gli ingredienti delle ultime disfatte. Il contraccolpo psicologico rischia di essere davvero pesante dopo l’1-2 in favore dei blucerchiati, ma per fortuna (per un verso) c’è già un altro impegno da mettere nel mirino.
Certo, oggi come oggi sfidare il Sassuolo – reduce da tre risultati utili consecutivi con 9 gol realizzati – per Mancosu&Co. è come scalare una montagna a mani e piedi nudi, ma per Fabio Liverani ci sono notizie che potrebbero far ben sperare. Per la sfida ai neroverdi, infatti, non solo tornerà a disposizione dopo la squalifica Fabio Lucioni, ma tornano a figurare tra i convocati Deiola, Majer e Dell’Orco. Tre frecce in più all’arco giallorsso, attanagliato da tempo da tante, troppe, defezioni (restano out Rossettini e Lapadula).
“Bisogna guardare sempre il bicchiere mezzo pieno. Le partite, anche se disputate molto vicine l’una dall’altra vanno giocate e analizzate, ma pensare a quello che è successo non serve a nulla, bisogna essere positivi, guardare in avanti, sapendo di essere una squadra che può fare risultato con tutti, come perdere con tutti, ma sappiamo anche di avere qualità e da qui alla fine non molleremo di un centimetro e proveremo a fare tutto quanto possibile per salvarci”, ha affermato il tecnico romano.
“Non so se la quota salvezza si sia abbassata, perché è difficile fare calcoli. Credo che fin quando la possibilità di salvarsi è racchiusa nel giro di 3 o 4 punti il traguardo si può raggiungere sempre.
Deiola, Dell’Orco e Majer sono tornati ad allenarsi con il gruppo, ma sono situazioni differenti. Dell’Orco manca da tanto e ha subito un’operazione all’inguine; Deiola dal lockdown a oggi non si è praticamente mai allenato e parliamo ormai di quattro/cinque mesi, Majer penso sia quello un pochino più avanti.
La tensione dell’ultima gara non ci ha fatto fare una bella partita, ma incontri bellissimi non ce ne saranno tanti, ma conta il risultato. Oltre al caldo, ci sono la tensione, la stanchezza, quindi avrà la meglio chi sarà un pochino più lucido, chi giocherà più spensierato, perché alla lunga il livello mentale farà la differenza.
Il fatto di avere poco tempo per analizzare la gara si può sopperire con sedute video perché sul campo non c’è il tempo materiale per risolvere i problemi e incidere ed è per me il problema principale e un limite grande, ma dobbiamo adeguarci.
L’episodio Bonazzoli-Donati? Il Var per me è perfetto per il fuorigioco, ma per il resto bisogna cercare di trovare rapidamente una linea unica di vedute, altrimenti si creeranno sempre disparità è questo può dare adito a dubbi.
Al Sassuolo vanno fatti i complimenti nella totalità. Se ricordiamo la storia il primo anno, come tutte le neopromosse, ha avuto difficoltà e anno dopo anno, però, c’è stata una grandissima crescita sotto tutti i profili: investimenti, stadio, centri sportivi, giocatori, staff. Ha scelto un allenatore giovane con molte idee e questo si accompagna alla scelta dei giocatori e della rosa. È una compagine che mi piace guardare, pericolosissima, nel complesso ben allenata e di grande qualità.
Non nascondo mai le scelte, perché bisogna capire sempre chi al momento di scendere in campo è sia in condizione di giocare, questo è il problema dei tre giorni. In queste condizioni pensare a una formazione da schierare in anticipo è quasi impossibile, basti pensare che ieri si sono allentai sei/sette giocatori. Farò in conti domani e cercherò di schierare i calciatori più in forma.
Rispetto alle convocazioni con la Sampdoria non c’è molta differenza. Manca Meccariello, ma c’è Lucioni. Esce un difensore e rientra un difensore, non cambia nulla, l’emergenza continua e cerchiamo di sopperirla, aspettiamo, poi, il rientro di altri che ci darà la possibilità di qualche cambio.
I convocati
Al termine dell’allenamento di rifinitura di stamattina, dunque, Liverani ha diramato la sua nuova lista di convocati. Eccola, con i giocatori elencati in ordine di numerazione di maglia: 2 Radicchio 3 Vera 4 Petriccione 5 Lucioni 6 Paz 7 Donati 8 Mancosu 10 Falco 11 Shakhov 15 Monterisi 17 Farias 18 Saponara 21 Gabriel 22 Vigorito 27 Calderoni 29 Rispoli 30 Babacar 31 Colella 34 Maselli 35 Rimoli 40 Sava 72 Barak 77 Tachtsidis
Colpo salvezza Udinese
Nel frattempo, nella serata di ieri si è chiuso il ventinovesimo turno di campionato. Nel big match di giornata tra Atalanta e Napoli tante emozioni e altre 3 punti per la Dea, capace di imporsi 2 a 0. Ma a spiccare è la roboante vittoria dell’Udinese sul campo della Roma: uno 0-2 clamoroso che, da un lato fa dire addio alle velleità Champions dei capitoli, dell’altro rappresenta una autentica boccata di ossigeno per i friulani nella lotta per non retrocedere.
Di seguito i risultati completi dell’ultima giornata:
Torino 1 – Lazio 2
Genoa 1 – Juventus 3
Bologna 1 – Cagliari 1
Inter 6 – Brescia 0
Fiorentina 1 – Sassuolo 3
Lecce 1 – Sampdoria 2
Spal 2 – Milan 2
Verona 3 – Parma 2
Atalanta 2 – Napoli 0
Roma 0 – Udinese 2
La classifica
Juventus 72, Lazio 68, Inter 64, Atalanta 60, Roma 48, Napoli 45, Milan 43, Verona 42, Parma e Cagliari 39, Bologna 38, Sassuolo 37, Fiorentina, Udinese e Torino 31, Sampdoria 29, Genoa e Sampdoria 26, Lecce 25, Spal 19, Brescia 18.