Una vera e propria montagna da scalare. Non potrebbe essere definito altrimenti l’impegno a cui è chiamato questo pomeriggio il Lecce, impegnato – per la trentesima giornata di campionato – sul campo di Reggio Emilia contro il Sassuolo.
Le ultime cinque sconfitte – spalmante tra febbraio e giugno – hanno complicato non poco il cammino verso la salvezza dei giallorossi: non proprio sul piano della classifica (i quartultimo posto resta distante sempre 1 solo punto), piuttosto su quella della personalità e della condizione, fisica e non.
I tanti gol incassati e lo scontro diretto pochi giorni fa perso contro la Sampdoria devono inevitabilmente aver lasciato qualche strascico psicologico che, si spera, si trasformi in rabbia e furore agonistico.
Del resto contro questo Sassuolo, capace di realizzare 9 reti nelle ultime tre partite, particolarmente in palla e desideroso, a detta del tecnico De Zerbi, di chiudere definitivamente l’affare-salvezza, il bel gioco da solo non può bastare.
Ancora una volta mister Fabio Liverani deve fare i conti con le tante defezioni, vero tallone d’Achille di questa stagione giallorossa: non sono ancora disponibili Deiola, Majer, Dell’Orco e Lapadula, ai quali ieri si è aggiunto anche Meccariello, reduce da un problema fisico rimediato nell’ultima partita.
In compenso, però, i salentini recuperano dalla squalifica Lucioni, pronto a tornare a guidare la retroguardia e, per la sfida di oggi, inevitabile sarà qualche cambio di pedine.
Contro i neroverdi, infatti, il Lecce potrebbe tornare a schierarsi dal primo minuto con il caro e collaudato 4-3-1-2, mettendo in cantina momentaneamente l’esperimento della difesa a tre. Davanti a Gabriel, quindi, spazio a Donati, Lucioni, Paz e Calderoni (possibile meritato riposo per Rispoli), in mediana potrebbe essere la volta buona per Petriccione play dal 1′, affiancato da Barak e Mancosu, mentre in avanti potrebbe esserci Farias fin da subito: il fantasista brasiliano pare aver recuperato bene dai tanti mesi di stop e si candida ad una maglia da titolare, insieme a Falco (o Saponara) e Babacar, calciatore di proprio del Sassuolo.
Per i padroni di casa, invece, gli indisponibili sono tre: Rogerio (squalificato), Romagna, e Obiang (infortunati). Per De Zerbi, allora, sarà 4-2-3-1 con Consigli tra i pali, Muldur, Chiriches, Ferrari e Kyriakopoulos in difesa, Buorabia-Locatelli a fungere da collante con Berardi, Djuricic e Boga alle spalle del bomber Ciccio Caputo.
Al “Mapei Stadium” arbitrerà l’incontro il signor Davide Massa della sezione di Imperia: calcio d’inizio alle ore 19.30 con diretta tv sui canali di Sky Sport.
Oggi tre anticipi
Sassuolo-Lecce sarà uno dei tre anticipi del sabato del 30^ turno. Alle 17.15 aprirà del danze il delicatissimo derby di Torino tra il Toro e la Juventus: un incrocio fondamentale sia in chiave scudetto, sia in chiave salvezza. In serata, invece, altro big match tra Lazio e Milan.
Di seguito il programma completo della giornata:
Juventus-Torino (oggi h. 17:15)
Sassuolo-Lecce (oggi h. 19:30)
Lazio-Milan (oggi h. 21:45)
Inter-Bologna (dom. h. 17:15)
Brescia-Verona (dom. h. 19:30)
Cagliari-Atalanta (dom. h. 19:30)
Parma-Fiorentina (dom. h. 19:30)
Sampdoria-Spal (dom. h. 19:30)
Udinese-Genoa (dom. h. 19:30)
Napoli-Roma (dom. h. 21:45)
La classifica
Juventus 72, Lazio 68, Inter 64, Atalanta 60, Roma 48, Napoli 45, Milan 43, Verona 42, Parma e Cagliari 39, Bologna 38, Sassuolo 37, Fiorentina, Udinese e Torino 31, Sampdoria 29, Genoa e Sampdoria 26, Lecce 25, Spal 19, Brescia 18.