Lecce, Corini aspetta il Pescara: “vogliamo i punti lasciati per strada. Falco non ci sarà”

Eugenio Corini, squalificato, risolve il caso Falco e pensa solo al Pescara: “grande rispetto per gli avversari, ma sappiamo di aver perso qualche punto per strada. Possiamo fare risultato”.

Ennesima vigilia anomala per Eugenio Corini che, da quando è a Lecce, tra tensioni nello spogliatoio, paure legate al covid e assenze, ha sempre dovuto fare i conti con qualcosa che potesse turbare la sua serenità. Stavolta tra il lavoro e la sfida di domani sera contro il Pescara si sono messi l’affare-Falco e la sua squalifica, rimediata una settimana fa a Cosenza.

“Sono cose che capitano – ammette il tecnico – anche col Brescia mi è successo. Cerco di essere una persona equilibrata ma ho un fuoco dentro che ogni tanto mi fa fare cose fuori dalle righe. Come ho avuto modo di spiegare, l’espulsione di Cosenza è stata un fraintendimento: stavo richiamando l’attenzione su un fallo e ho avuto una reazione non corretta che ha portato l’arbitro a espellermi. Mi accomoderò in tribuna e mi sostituirà alla grande Salvatore Lanna che ormai è un allenatore vero e proprio”.

Chiarita la questione squalifica, il trainer bresciano si sofferma quindi sull’altro problema delle ultime ore: l’affare Falco che non poche tensioni rischiava di creare, proprio come successo poche settimane fa con Mancosu e Tachtsidis. Questioni contrattuali, ovviamente, risolte momentaneamente ieri sera con le parti che hanno deciso di rimandare ogni discorso a fine stagione.

“Pippo si è allenato questa mattina ma non lo convocherò – spiega Corini. Tornerà in gruppo martedì e sono contento del colloquio con la società, possiamo tornare a lavorare insieme con la giusta serenità”.

Finalmente spazio alla gara di domani, con i salentini impegnati con una squadra in piena crisi (1 punto in 5 partite) con Massimo Oddo in bilico sulla panchina adriatica. “Ho sempre grande rispetto per gli avversari. Il Pescara ha pareggiato con il Chievo che è la squadra più in forma in questo momento e ha fatto soffrire anche l’Empoli. Hanno provato a cambiare sistema di gioco cercando un equilibrio diverso. Sappiamo che è una squadra che ha dei valori, che in questo momento non li ha espressi ma possono comunque tirarli fuori in partita. Nel rispetto dell’avversario sappiamo di avere una grande opportunità, abbiamo la consapevolezza di aver lasciato qualcosa per strada e abbiamo voglia di andare a riprenderci”.

Capitolo formazione. “Ho un paio di dubbi che scioglierò domani. Voglio prendermi qualche ora in più per decidere la strategia iniziale e la eventuale lettura della partita. Maselli? Sono contento perché in Coppa Italia ha colto bene l’opportunità avuta. Sta crescendo, ma nel ruolo abbiamo un elemento di livello come Tachtsidis che deve stabilizzarsi dal punto di vista condizionale. Anche per la trequarti abbiamo un giocatore importante come Mancosu, oltre che Falco. Può lavorare lì anche  Henderson”.

Chiosa conclusiva, infine, sulla delicatissima situazione legata al coronavirus che rischia di gettare nel caos l’Italia intera e, ovviamente, anche il mondo del calcio cadetto. “Noi abbiamo la fortuna di poter continuare a svolgere il nostro lavoro e dobbiamo reggere le difficoltà che questo periodo comporta. Se penso a cosa abbiamo affrontato prima della partita di Cosenza è qualcosa che va al di fuori di ogni logica, ma dobbiamo farci trovare sempre pronti. In questo momento tutti stanno vivendo qualcosa di particolare: la salute viene prima di tutto ma ci sono momenti in cui bisogna assumersi le responsabilità. Noi professionisti possiamo aiutare a dare un senso di normalità a tifosi che vivono momenti difficili, continuando a fare il nostro nella speranza di portare avanti questo minimo di normalità”., conclude Eugenio Corini.

I convocati

Sono quindi 21 i giocatori convocati per il match di domani. Questa la lista in ordine di numerazione di maglia:

1. Bleve
5. Lucioni
6. Meccariello
7. Paganini
8. Mancosu
9. Coda
11. Adjapong
14. Stepinski
18. Pierno
20. Pettinari
21. Gabriel
22. Vigorito
24. Zuta
26. Dubickas
27. Calderoni
29. Gianfreda
32. Lo Faso
34. Maselli
37. Majer
53. Henderson
77. Tachtsidis

Non fanno parte del gruppo, gli indisponibili Listkowski, Dermaku, Rodriguez, Monterisi, Felici, Gallo, Bjorkengren, Falco, lo squalificato Rossettini e il non convocato Borbei.

Il Chievo non si ferma più, Salernitana a tavolino

Nel frattempo ieri si è giocata gran parte della sesta giornata dal campionato cadetto. A spiccare è il quarto successo consecutivo del Chievo che, in casa, infligge il primo KO stagionale al Cosenza e vola in vetta, in compagnia della Salernitana.

I campani vinceranno a tavolino per via della mancata presenza della Reggiana allo stadio “Arechi”. Troppi i casi di covid nella squadra emiliana che diserta la trasferta e perde a tavolino (non rischia però il -1 in classifica).

Congelato, invece, il risultato della ex capolista Empoli che, a Venezia, era sotto 2 a 0 prima che la nebbia in laguna obbligasse l’arbitro a sospendere il match al 62′: si riprenderà questo pomeriggio.

Prima gioia stagionale, poi, per il Monza che sbanca Cittadella grazie a due rigori e festeggia i primi 3 punti conquistati, mentre il Brescia si fa fermare in casa dall’Entella (2-2). Spettacolo puro infine al “R.Menti” di Vicenza dove i padroni di casa della L.R. e il Pisa fanno 4 a 4.

Di seguito il quadro completo della giornata:

Cittadella 1 – Monza 2
Ascoli 0 – Pordenone 1
Brescia 2 – Entella 2
Chievo 2 – Cosenza 0
Vicenza 4 – Pisa 4
Salernitana 3 – Reggiana 0 (a tavolino)
Venezia (2) – Empoli (0) (sospesa, oggi h. 14)
Reggina – Spal (oggi h. 15)
Frosinone – Cremonese (oggi h. 21)
Lecce – Pescara (dom. h. 21)

La classifica

Salernitana 14, Empoli* e Chievo 13, Cittadella* e Frosinone* 10, Venezia**, Reggina e Pordenone 7, Spal*, Monza* e Lecce* 6, Cosenza e Brescia* 5, Reggiana*, Entella* ed Ascoli e Pisa 4, Cremonese** e Vicenza* 3, Pescara* 1.
(*una partita in meno; **due partite in meno)



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