A pochi giorni dal debutto ufficiale in stagione nel campionato di Serie B, proseguono in casa Lecce le presentazioni dei tanti nuovi volti giunti nel corso di questa calda estate. Oggi in sala stampa è stata la volta dei due ultimi ingaggi, Meccariello e Venuti, giunti entrambi a pochi minuti dalla chiusura ufficiale delle trattative.
Sono loro gli ultimi “botti” sparati dal Direttore Sportivo Mauro Meluso, con i quali ha consegnato a mister Liverani una difesa praticamente nuova di zecca.

Biagio Meccariello, nel dettaglio, è stato l’ultimo rinforzo per la batteria di difensori centrali giallorossi. 142 presenze in Serie B, in carriera ha vestito le maglie di Andria e Ternana (dove conosce anche Liverani). Nell’ultima stagione è stato titolare inamovibile tra le fila del Brescia e ora è pronto alla nuova avventura.
“Anche per struttura fisica, sono un centrale dalla nascita, il mio piede è il destro. Ho avuto già la possibilità di essere allenato da Liverani e a Terni ci ha trasmesso entusiasmo e fiducia nei nostri mezzi. Chi conosco? Oltre al mister, ho giocato con Pettinari, Petriccione e Palombi, ma mi sento già parte di un bel gruppo che mi ha accolto molto bene”.
Quella di lunedì sera, poi, per lui sarà una partita tutta speciale: Meccariello, infatti, è un sannita purosangue, nato a Benevento il 27 marzo 1991. “La mia famiglia vive in provincia – dice – e da piccolo andavo a seguirlo allo stadio. Lunedì ci saranno tanti amici, sarà emozionante, poi la parola passerà al campo. Il Lecce si troverà una Serie B lunga e difficile. Ci sarà spazio per tutti”.
Lorenzo Venuti, invece, è il vero jolly per la difesa salentina: nasce come terzino destro, ma dice la sua anche lungo la corsia sinistra e, all’occorrenza, può essere schierato anche come centrale.
“Sono qui da appena cinque giorni: ho già visto una delle città più belle d’Italia. Sul gruppo, invece, ho ricevuto impressioni positive: c’è un collettivo compatto che in B può dire la sua. Ho la fortuna di riuscire ad adattarmi sia a destra che a sinistra: mi piace spingere e sono qui per migliorarmi. Liverani? Ci ho parlato la sera in cui ho firmato: mi ha detto, come è giusto che sia, che qui vige la meritocrazia e ciascuno deve guadarsi il posto in campo. Per il resto la piazza non aveva bisogno di presentazioni, ma il mio amico Falco mi ha dato una spinta in più: il mio ingaggio è stato ufficializzato alla fine perché fino all’ultimo speravo di restare in Serie A, ma quando è arrivata la chiamata del Lecce non ho esitato ad accettare.”

Classe ‘95, Venuti è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina e del Pescara: nel 2015 debutta in B con la casacca del Brescia dove colleziona 27 presenze (67 in totale in B). Nelle ultime due stagioni ha spinto il Benevento in Serie A: titolare inamovibile in cadetteria, lo scorso anno ha disputato 31 partite in massima serie.
“Sì, anche per me sarà una partita speciale: Benevento ce l’ho nel cuore e non lo nego. Sarà emozionante tornare al Vigorito, ma ora voglio tornarci da avversario per vincere. Ho avuto la fortuna di esordire in Serie A: la differenza c’è ed è enorme. L’obiettivo, mio e del Lecce, è quello di ritornarci al più presto“.
A porte chiuse
Intanto, la preparazione della squadra prosegue sul campo della Cittadella dello Sport di Martignano. Ieri mister Liverani ha diretto una singola seduta mattutina dove hanno seguito un programma di lavoro personalizzato Riccardi, Palombi, Tsonev (infiammazione caviglia sinistra), Saraniti (a scopo precauzionale per una lieve contrattura al polpaccio destro). Per oggi la tabella di marcia prevede un allenamento pomeridiano a porte chiuse.
