Domenica il big match contro il Pescara. Petriccione, “Verranno per vincere, ma troveranno un Lecce combattivo”

Dopo la goleada contro l’Ascoli i giallorossi hanno ripreso gli allenamenti in vista della gara di domenica. Parla il centrocampista goriziano.

Dopo la scorpacciata di gol nella gara di sabato scorso contro l’Ascoli, il Lecce si è ritrovato questo pomeriggio allo stadio “Via del Mare” per iniziare a pensare al prossimo, grande, ostacolo da superare. Mettere da parte l’entusiasmo per le 7 reti rifilate al malcapitato Picchio non è certo facile, ma è assolutamente necessario: contro l’Ascoli si è visto un Lecce pressoché perfetto, ma ora a questa perfezione va dato un seguito.

Il calendario, come noto, può essere un alleato: all’orizzonte ci sono altre due partite casalinghe consecutive, mentre le dirette concorrenti nei prossimi due turni saranno tutte impegnate in scontri diretti delicatissimi. Ora però testa solo al Pescara: gli adriatici sono tra le rivali più insidiose per questo rush finale e tenerseli dietro sarebbe manna dal cielo per Mancosu & Co.

Prima volta

Il Lecce è in salute, gioca uno splendido calcio, ma non può permettersi cali di tensione. Ne è consapevole anche Jacopo Petriccione che nella valanga di reti di sabato scorso ha trovato anche lui la prima gioia in giallorosso.

“Il gol realizzato contro l’Ascoli lo dedico a mio fratello, che per la prima volta era in tribuna a vedermi e alla mia ragazza. E’ stato bello andare a segno davanti ai nostri tifosi”, ha spiegato in conferenza stampa il giovane talento .

“Quella di sabato scorso è stata una gara strana, non mi era mai capitato di stare 5 – 0 dopo trenta minuti di gioco. Fin dalle prime battute si è visto che avevamo una marcia in più e così è stato. Sinceramente già a settembre/ottobre, vedendo come si esprimeva la squadra, speravo in un piazzamento nei playoff, anche se il nostro obiettivo principale all’inizio del campionato era la salvezza. Ora siamo li e ce la giocheremo fino alla fine”.

Il big match contro il Pescara

“Pescara? All’andata fu una partita che non meritavamo di perdere. Finimmo la gara in nove, ma anche quando rimanemmo in dieci giocavamo solo noi. Incontreremo un avversario forte, che verrà qui alla ricerca della vittoria, ma troveranno un Lecce pronto e combattivo come sempre”.



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