Foggia-Lecce 2-2, giallorossi indemoniati nella ripresa. Mancosu e La Mantia recuperano il doppio svantaggio

Sul 2-0 per i satanelli le marcature del centrocampista e della punta romana riportano il risultato in parità. Grande prova nel secondo tempo. Liverani azzecca i cambi. Mercoledì al “Via del Mare” c’è il Crotone.

Forse a vedere il pareggio casalingo al fotofinish del Palermo contro il Venezia regalato nelle zone basse della classifica, sarà aumentato l’amaro in bocca per la sconfitta subita a opera dei rosanero settimana scorsa, ma ciò che è stato è necessario metterlo alle spalle e ripartire, con motivazioni sempre più alte.

Nel pomeriggio di oggi i giallorossi di mister Fabio Liverani sono scesi in campo allo stadio “Zaccheria nella gara che li ha visti opposti al Foggia.

Nella speranza che il finale sia differente rispetto a quanto avvenuto in precedenza, si è riproposta la sfida con quello che nei campionati 2015/2016 e 2016/2017 è stato il principale avversario della compagine salentina.

Alla gara con i satanelli il tecnico romano arriva con due importantissime assenze, quelle del difensore centrale Cesare Bovo e del fantasista di Pulsano Filippo Falco alle prese con guai fisici. A sostituire il difensore c’è ancora una volta Marino, ma non mancano le sorprese. Franco Lepore si riprende un posto da titolare e la fascia di capitano e gioca al posto di Venuti; Arrigoni viene schierato da playmaker  con Petriccione che prende il posto di Tabanelli, mentre, in attacco, a fare coppia con La Mantia c’è Pettinari.

La formazione iniziale

I giallorossi si schierano quindi in campo con il consueto 4-3-12 con: Vigorito tra i pali; difesa composta da Lepore, Meccariello, Marino e Calderoni. Arrigoni playmaker, affiancato da Petriccione e Scavone, Mancosu sulla trequarti alle spalle del duo d’attacco Pettinari e La Mantia.

Il primo tempo

Il primo squillo della gara è al 16mo di gioco con il colpo di testa di Meccariello in area che termina alto. Al 19mo il tiro di Gerbo termina alto. Al 21mo La Mantia si si divora letteralmente l’occasione per portare in vantaggio il Lecce. Cross rasoterra di Pettinari, il pallone supera i difensori avversari e arriva alla punta romana che a porta vuota manca clamorosamente l’impatto con la sfera. Al 24mo è Kragl a impensierire I salentini con un tiro pericoloso parato in due riprese da Vigorito. Al 32mo la punizione dal limite rasoterra di Kragl viene abbrancata in presa da Vigorito. Al 40mo il tiro dal limite di Kragl finisce di molto a lato. Al 42mo il rasoterra da fuori di Scavone viene parato da Bizzarri.

Deli porta in vantaggio i satanelli

A 30 secondi dal fischio finale del primo tempo il Foggia passa. Gerbo ruba palla a Calderoni sulla ¾ e passa ad Agnelli che di prima la cede a Deli che dal limite con un tiro a giro la mette dove Vigorito non può arrivare. Per il calciatore rossonero è la seconda marcatura ai danni del Lecce.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione. Al 49mo il tiro da fuori di Carraro termina alto. Al 50mo il tiro di Mazzeo finisce di molto sopra il montante.  Tonucci porta a due i gol di vantaggio

Al 52mo arriva il raddoppio per i satanelli Agnelli passa la sfera a Tonucci che dal limite dell’area scocca una bomba imparabile che trafigge per la seconda volta Vigorito.

Mancosu accorcia le distanze

Arrigoni e Mancosu (ph.Pinto)

Al 55mo i giallorossi accorciano le distanze. Calcio di punizione dal limite di Mancosu che con un rasoterra mette alle spalle di Bizzari, forse tuffatosi in ritardo. Per il centrocampista sardo è il quinto gol in campionato.

Al 64mo nuovo pericolo per i salentini con Mazzeo che solo davanti a Vigorito controlla male e si allunga la palla permettendo la parata dell’estremo difensore. Al 66mo arriva il primo giallo della gara ai danni di Ranieri. Al 69mo primo cambio per Liverani. Fuori Scavone e dentro Palombi con il cambio di assetto tattico che cambia dal 4-3-1-2 al 4-3-3.

La Mantia pareggia i conti

Al 75mo arriva la rimonta giallorossa. Cross di Palombi deviato con il braccio da Tonucci, palla che arriva a La Mantia che con un potente sinistro al volo trafigge Bizzarri.

Al 78mo salentini a un passo dal sorpasso. Cross di Palombi e tiro di collo pieno di La Mantia sul quale l’estremo difensore argentino dei dauni compie un autentico miracolo. All’88mo il tiro da fuori di Galano termina di molto alto, mentre all’89mo stessa sorte ha il tiro di Deli. Al 92mo la botta centrale di Kragl viene abbrancata in presa da Vigorito.

Sembrava tutto da buttare, ma uno scatto di orgoglio da parte della compagine giallorossa e i cambi azzeccati di Liverani hanno fatto sì che non si uscisse sconfitti dallo stadio Zaccheria. La compagine salentina ha ripreso la gara nel giro di mezz’ora ed è stata anche a un passo dal vincerla (leggi QUI le pagelle). Un buon risultato quello conseguito oggi, anche all’insegna del fatto che di dispiaceri, negli ultimi anni, di dispiaceri ne aveva dati tanti ai salentini. Mercoledì si ritorna tra le mura amiche del “Via del Mare” nella sfida con il Crotone.



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