Cesare dixit: “Lecce, occhio al Padova. Serve la massima attenzione”

Mattinata di lavoro per il Lecce che nel mirino ha il Padova di mister Foscarini. Intanto a parlare alla stampa è Cesare Bovo, impegnato a Brescia nell’insolita posizione di terzino sinistro.

Mattinata al lavoro per il Lecce che prosegue la sua preparazione in vista del prossimo impegno di campionato. Nel mirino dei giallorossi c’è il Padova di Foscarini, il quale giungerà allo stadio “Via del Mare” (domenica ore 15) con l’intento di dare una sterzata al momento non propriamente brillante. Dal canto suo, il Lecce vuole mettersi alle spalle il KO incassato a Brescia.

Stamane la comitiva salentina si è allenata a Martignano dove Lorenzo Venuti ha proseguito un lavoro differenziato per una contusione al piede destro e difficilmente farà parte del prossimo undici titolare. In differenziato anche Tabanelli, raggiunto da un affaticamento muscolare. Mentre discorso diverso potrebbe essere fatto per Marco Calderoni, reintegrato in gruppo già da qualche giorno.

Un impegno, come ribadito negli ultimo giorni, che potrebbe segnare un crocevia importante per la stagione di Liverani e dei suoi uomini, e per la quale vuole lasciare un segno anche Cesare Bovo. Il numero 31 è tornato tra i titolari domenica scorsa al “Rigamonti”, giocando nell’insolita posizione di terzino mancino, con alterne fortune.

“Scendere in campo fa sempre piacere – ha spiegato stamane Bovo – ma a prescindere dai discorsi personali, dispiace la sconfitta di domenica scorsa a Brescia. Potevamo portare a casa un risultato positivo da questa trasferta, ma abbiamo perso una gara strana. Abbiamo già analizzato con il mister la gara per cercare di migliorare alcuni aspetti”.

L’attenzione della rosa è tornata alta sui minuti finali di gara, in cui il Lecce è tornato a perdere punti preziosi. “Nei finali ci siamo abbassati un po’ troppo, quando il Brescia, giocando in casa, ha spinto sull’acceleratore. A prescindere dal risultato, a mio modo di vedere la squadra ha fatto la sua partita”.

Ora testa al Padova: “in questo momento, come credo sia giusto che sia, metto la massima attenzione alla gara che ci attende, a prescindere da tutti i discorsi che si possono fare”, conclude. Domani altra seduta, a porte chiuse, a Martignano.



In questo articolo: