Lecce, Palermo e l’ex Bovo: “La vittoria di Verona dà fiducia, ma il cammino è ancora lungo”

Cuore giallorosso, ma dal glorioso passato in rosanero: in casa Lecce parla Cesare Bovo che contro il Palermo tornerà ad affrontare la sua ex squadra. Intanto riprendono gli allenamenti.

Riprendono questo pomeriggio, dopo due giorni di riposo, gli allenamenti in casa Lecce. Trascorsa la settimana di sosta, il campionato cadetto è pronto a tornare e per il Lecce il prossimo impegno è un altro bel test di maturità. Dopo aver sbancato Verona, infatti, i giallorossi si apprestano a ricevere i cugini del Palermo, reduci anche loro dalla vittoria casalinga contro il Crotone. Da valutare ci saranno le condizioni di Fiamozzi, Pettinari e Falco, oltre a quelle dl lungodegente Riccardi.

Domenica sera sarà certamente una bella festa sugli spalti tra tifoserie da sempre amiche, ma in campo la battaglia sarà dura: un solo punto divide le due compagini (ma i rosanero hanno già osservato il loro turno di riposo), con Lecce terzo in classifica e desideroso di confermarsi. Lo stadio “Via del Mare” vuole diventare il fortino di capitan Lepore e soci che fin qui hanno raccolto davanti al pubblico amico due pareggi e una vittoria.

“Ho ancora ricordi nitidi della gara in maglia giallorossa con il Palermo del 2003, che sancì la promozione in Serie A, è un ricordo bellissimo”, ha commentato questa mattina nel corso della conferenza stampa il difensore centrale Cesare Bovo

 La vittoria di Verona? Quello che ci aspetta è un percorso lungo, siamo ancora all’inizio. Sicuramente i tre punti nell’ultimo turno di campionato danno fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi anche se è presto per dire dove potremo arrivare”.

Tre presenze stagionali al momento per l’esperto difensore centrale romano che dopo oltre dieci stagioni di Serie A (e conclusa la parentesi sfortunata di Pescara) ha deciso di scendere in cadetteria per tornare a vestire la maglia del Lecce con la quale ha debuttato in massima serie nella lontana stagione 2003/04.

La cosa sicura è che se giochiamo con la testa giusta possiamo fare bene. Siamo un’ottima squadra, formata da un gruppo importante. Quello che mi ha colpito fin dal primo giorno è l’unione che regna nel nostro spogliato”.

Contro il Palermo per lui sarà una gara tutta particolare. Ex di turno, Bovo vanta 85 presenze in rosanero tra il 2006 e il 2011: in Sicilia è stato per anni uno dei titolarissimi e ora per lui ritrovare la sua ex squadra sarà un’emozione.



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