Dopo mille vicissitudini oggi è stato finalmente il giorno di Pablo Rodriguez! Il giovane attaccante spagnolo si è finalmente presentato alla città di Lecce ad oltre un mese dal suo arrivo in Salento, reduce da una positività al covid (che ha tardato il suo inserimento nel gruppo) e da un ritardo di condizione che fino ad oggi lo ha tenuto lontano dal campo.
Ora, però, sembra essere arrivato il suo momento, pronto ad aumentare i grattacapi di mister Eugenio Corini in un reparto offensivo a questo punto davvero da leccarsi i baffi.
Accanto a lui nella sala stampa del “Via del Mare”, naturalmente, l’uomo-mercato del club salentino, Pantaleo Corvino, convinto che il giovane Rodriguez, prelevato dal Real Madrid dopo aver vinto Youth League con i blancos possa rappresentare una pedina di assoluto livello.
“Il suo acquisto – spiega il D.T. – rappresenta la nostra volontà di puntare su giocatori in grado di coniugare qualità e potenzialità. Pablito, come mi piace chiamarlo, ha una potenzialità importante, viene da un club importante e a livello giovanile ha fatto tanto. Con il Real si è messo in evidenza nella Youth League e nella finalissima contro il Benfica è andato anche in rete.
Conoscevo il suo procuratore (l’ex manager di Mauro Icardi) e quando gli ho prospettato l’idea di portarlo a Lecce l’ho visto molto interessato. Lo ringrazio perché ha declinato altre offerte pur di venire a Lecce. Il ragazzo ha superato la positività al Covid e questo lo ha fatto arrivare in ritardo di condizione. Ha dovuto riprendere tutta la preparazione e ha avuto due contrattempi, un problema all’appendicite e successivamente un risentimento muscolare”.
Poi, finalmente, la parola passa a Pablo, protagonista della giornata. “Quando ho sentito il progetto del Lecce non ho avuto dubbi – esordisce il nuovo numero 99 dei salentini. Qui ci sono grandi ambizioni e voglia di lavorare: ho visto subito grande professionalità, ho detto di no a molti club spagnoli per essere qui.
Sono stato accolto nel migliore dei modi dalla società e dai compagni e ora spero di essere pronto al più presto”.
Rotto il ghiaccio con la stampa leccese, Rodriguez prosegue. “Mi definisco un attaccante rapido. Mi piace lavorare con il resto della squadra, amo intervenire nella manovra e posso svariare su tutto il fronte offensivo. Nel corso della mia carriera ho sempre trovato con facilità la via del gol mi auguro di poter continuare così”.
Già, la carriera. Soltanto 19 anni ma gli esperti di calcio europei di lui parlano solo bene. Del resto arriva dal un top club, tra i più importati al mondo, e su questo lui ha le idee chiare. “Non sento pressione per essere arrivato dal Real Madrid, ma so di avere per questo delle responsabilità. Sono qui con la giusta responsabilità con l’idea di voler continuare il mio percorso di crescita. Sono stato allenato fino a pochi mesi fa da Raul e per me è stato un onore: mi ha dato grandi consigli”.
Ora la sua giovane e grande voglia di emergere ha le tinte giallorosse. “Credo che questo sia un campionato che si adatta alle mie qualità e spero di poter fare bene. La Serie B ha un livello alto, però abbiamo una grande squadra e mi auguro di poter dare presto il mio contributo. La concorrenza? Io ho sempre grandi ambizioni. Vengo qui per lavorare insieme ai miei compagni che hanno già dimostrato di poter fare un grande campionato. Non mi pongo obiettivi ma voglio dimostrare di poter competere a questi livelli”, conclude il classe 2001.
Oggi la ripresa degli allenamenti
Intanto questo pomeriggio, dopo i due giorni di riposo concessi dal tecnico, la squadra si ritroverà ad Acaya per la ripresa degli allenamenti. In questo fine settimana il campionato osserva la sosta e il prossimo impegno è programmato per sabato 21 novembre, in casa, contro la Reggiana.
Corini già da questo pomeriggio dovrà valutare le condizioni dei vari acciaccati Mancosu, Listkowski, Rodriguez, Pettinari, Monterisi e Zuta. Negli ultimi giorni sono stati assenti anche Felici, Dermaku, Rossettini e Bjorkengren: si valuterà chi di loro potrà rientrare in gruppo. Non ci sarà Dubickas, impegnato con la sua Nazionale.
Da monitorare c’è anche Claud Adjapong, rientrato ieri pomeriggio anzitempo dal ritiro della Nazionale Under 21 poiché sospetto caso covid: il terzino modenese è in attesa di un nuovo tampone per chiarire le sue reali condizioni di salute.