Gabriel confessa: “Qui per mettere radici. Lecce città sudamericana mi ricorda la mia terra”

L’estremo difensore brasiliano non nasconde la soddisfazione per il rinnovo contrattuale con i giallorossi e avverte, Con la Reggiana gara difficile”.

Il gol della bandiera di De Luca nell’ultima gara di campionato ha negato lui la gioia del secondo cleen-sheet della stagione che sarebbe valso come bel regalo per il rinnovo contrattuale.

Gabriel Vasconcelos è sempre più una sicurezza per la porta del Lecce, tanto che la società giallorossa ha deciso di allungare il legame, portando il contratto (che sarebbe stato in scadenza al termine di questa stagione) fino al giugno 2022. Segno tangibile, questo, di come la dirigenza – e in particolar modo il Direttore dell’Area Tecnica Pantaleo Corvino – punti molto sull’estremo difensore brasiliano.

Gabriel, dopo il buon campionato di Serie A (nonostante gli 84 gol subiti), è stato uno dei capisaldi della ripartenza giallorossa e tra i pali le sue prestazioni restano sempre di alto livello. Poco impegnato contro l’Entella, nelle ultime apparizioni (specialmente contro Pescara e Cosenza) ha dimostrato sicurezza e grande personalità, risultando spesso decisivo.

“Sono molto contento di aver rinnovato, è molto importante per me e per la mia famiglia mettere radici. In Italia per vari motivi ho girato tanto e mi fa piacere rimanere più di una stagione qui a Lecce dove mi trovo molto bene.

Essendo Lecce una città del sud c’è un qualcosa di sudamericano, di più latino. Anche gli abitanti sono più caldi come il clima che ricorda la mia terra, poi, quando nella squadra hai amici questo aiuta. Mi trovo bene qui, in campo, fuori dal campo e anche il cibo mi piace.

Sappiamo che la Serie B è molto dura ma ho tata voglia di tornare in A con il Lecce, ma bisognerà lavorare, dare il massimo e solo alla fine fare i conti.

Per quel che riguarda i rigori mi preparo in campo, poi, lo staff ci fornisce alcuni video che studiamo cercando di capire i rigoristi avversari.

Sono tantissime le squadre che lottano per essere promosse, posso fare un elenco lunghissimo. Il campionato è equilibrato e molte compagini si sono attrezzate benissimo.

Con i miei colleghi in porta lavoriamo tantissimo e quando c’è da fare qualche risata insieme la facciamo.

Sono partito bene in questa stagione, ma ritengo che sia merito della squadra perché abbiamo lavorato molto e lo staff ha svolto un grande lavoro, penso che sia qualcosa di collettivo.

In tutti i risultati importanti bisogna fare sempre i complimenti all’intero gruppo, perché, per esempio, un calciatore ha segnato, l’altro ha fatto l’assist, un altro ha corso tantissimo, quindi, il discorso è sempre collettivo.

Non so con qualche schema la Reggiana ci affronterà sabato, ma indubbiamente sarà una partita difficile, dove dovremo stare attenti, concentrati e prepararci bene perché per noi è una gara fondamentale e cercare di fare il massimo per ottenere il massimo”

Focus sulla Reggiana: Zuta e Dermaku in differenziato

Nel frattempo la preparazione in vista dell’imminente impegno contro la Reggiana procede. Questo pomeriggio è in programma una nuova seduta ad Acaya; nell’allenamento di ieri erano ancora assenti Felici, Bjorkengren, Rossettini, Bleve e Dubickas, quest’ultimo ancora impegnato con la Nazionale U-21 lituana, mentre hanno svolto un lavoro differenziato Zuta, Dermaku e Monterisi. Difficile vederli in campo sabato contro gli emiliani.



In questo articolo: