Lecce in Serie A? Il Commissario ‘spegne’ la fontana di Piazza Mazzini e ordina di presidiare l’Anfiteatro

Niente acqua dalla Fontana di Piazza Mazzini, transenne attorno all’Anfiteatro e chiusura preventiva della Villa: il Comune stila il piano sicurezza in caso di promozione in A del Lecce.

Cresce l’attesa. In città da giorni non si parla d’altro: l’attenzione è tutta per la partita di sabato pomeriggio tra Lecce e Spezia, in un match che potrebbe valere il ritorno in Serie A dei giallorossi. Una gara attesissima, sentitissima, alla quale ogni tifoso in questi giorni rivolge i suoi principali pensieri.

C’è tanta voglia di A in tutto il Salento: il campionato del ritorno tra i cadetti del Lecce, comunque andrà, sarà da incorniciare, ma tutti hanno voglia di replicare le scene di giubilo e di estasi vissute appena un anno fa. La prospettiva del ritorno nell’Olimpo del calcio italiano elettrizza in tanti e la mobilitazione in vista della sfida contro i liguri sarà massiccia.

In 30mila sono pronti a raggiungere lo stadio “Via del Mare” (fischio d’inizio alle ore 15, apertura dei cancelli probabilmente tre ore prima), mentre un maxi schermo verrà allestito all’interno del Parco di Belloluogo. Insomma, come spesso è accaduto nella storia – anche recente – del calcio di casa nostra, l’intero Salento si riverserà nel capoluogo per prendere parte alla tanto auspicata festa.

In caso di risultato positivo, infatti, in decine di migliaia si riverseranno nel centro cittadino, tra Piazza Sant’Oronzo, Piazza Mazzini e le principali arterie di collegamento con la Circonvallazione. E in vista di tutto questo, il Comune di Lecce si prepara come può.

E’ di martedì’ scorso l’Ordinanza n. 800/19 del Sub Commissario Prefettizio Vicario Guido Aprea con la quale l’Amministrazione non solo ribadisce il piano traffico ormai da tempo in vigore nei pressi dello stadio, ma predispone anche misure straordinarie in caso di festeggiamenti. Il tutto “al fine di prevenire situazioni di pericolo potenzialmente causate dell’eccezionale afflusso di persone – si legge nell’ordinanza – con la concentrazione di gente sia nell’area limitrofa allo stadio che nelle vie del centro che potrebbe essere tale da costituire un potenziale pericolo per la pubblica incolumità“. Piano straordinario di raccolta rifiuti, coordinamento dei volontari, presidi sanitari e dei Vigili del Fuoco.

Misure di protezione civile, dunque, ma ci sono anche altre previsioni con funzioni di supporto particolarmente significative. Innanzitutto, il Comune ha ordinato la chiusura preventiva dell’erogazione dell’acqua delle fontane di Piazza Mazzini e di Viale Marconi (la Fontana dell’Armonia). Niente getto d’acqua, quindi, per il tradizionale e ben augurante bagno nella fontana di Piazza 300 mila.

Una previsione che potrebbe far storcere il naso a qualche tifoso più “folkloristico” che proprio non vorrà rinunciare al tanto atteso tuffo nella fontana più importante della città.

Ma non solo. Si valuta anche la chiusura della Villa Comunale al termine del match per “evitare danni al patrimonio culturale“, oltre a predisporre un presidio attorno all’Anfiteatro Romano attraverso transenne e barriere. Ciò non vuol dire che il luogo preferito dai tifosi e dagli Ultras dove riversarsi per far festa resterà inaccessibile, ma in caso di necessità le transenne potrebbero bloccare ogni tentativo di ingresso.

Insomma, tutti si preparano alla grande festa. Ora tocca solo a Fabio Liverani e alla sua comitiva far diventare il sogno una bellissima realtà.



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