Pescara-Lecce 4-2 in nove i giallorossi sfiorano l’impresa ma Palombi e Tabanelli non bastano

Dopo aver rimontato due marcature i salentini a cinque minuti dalla fine e in nove uomini sfiorano il pareggio, ma i gol di Del Sole decidono. Sabato pomeriggio c’è il Cosenza al “Via del Mare”.

Dopo la vittoria casalinga ottenuta nel posticipo ai danni del Crotone, una gara dove si è visto un Lecce dal doppio volto, remissivo nella prima frazione di gioco e salvato più volte dal proprio estremo difensore e una ripresa dove, invece, i giallorossi hanno divorato più e più volte l’occasione per chiudere la partita, questa sera la compagine allenata da mister Fabio Liverani è scesa in campo allo stadio “Adriatico”, nella sfida che li ha vista opposta al Pescara.

Vero e proprio tritasassi nella prima parte del torneo, i biancoazzurri abruzzesi sembrano nell’ultimo periodo aver perso un po’ di smalto, tant’è che nelle ultime due uscite hanno rimediato una sconfitta e un pareggio, l’occasione, quindi, per i salentini è quella di portare a casa un buon risultato e, sempre tenendo conto del fatto che l’obiettivo finale sia la salvezza, fare sì che si possa rafforzare ulteriormente la posizione in classifica che adesso recita “piena zona Play Off”.

In occasione dell’incontro con gli uomini di Bepi Pillon buone notizie per il tecnico romano che recupera in un sol colpo Falco e Scavone  Il talento di Pulsano parte dalla panchina, mentre il centrocampista riprende il posto sulla corsia mancina di centrocampo con il ritorno di Petriccione al centro e Arrigoni che ritorna tra i potenziali sostituti. La novità più importante, però, si registra in difesa dove Venuti affianca Meccariello al centro e Fiamozzi va a occupare la fascia destra.

La formazione iniziale

I giallorossi si schierano quindi con il consueto 4-3-1-2 con: Vigorito tra i pali; difesa composta da Fiamozzi, Meccariello, Venuti e Calderoni; Tabanelli, Petriccione e Scavone in mediana; Mancosu a sostegno delle punte La Mantia e Palombi.

Pronti via abruzzesi in vantaggio

La gara inizia nel peggiore dei modi. Trascorrono meno di tre minuti che i giallorossi sono già costretti a inseguire. L’ex Memushaj prende palla sulla corsia destra e con un traversone con il contagiri passa la palla a Mancuso che indisturbato con un colpo di testa trafigge Vigorito.

All’ottavo azione in fotocopia degli abruzzesi con l’incornata del solito Mancuso che questa volta non centra lo specchio della porta. I Salentini soffrono parecchio sulla corsia destra dove vengono quasi sempre sovrastati dagli avversari. Al 14mo prima conclusione per i giallorossi con il rasoterra di Mancosu dal limite abbrancato in presa da Fiorillo. Al 15mo prima ammonizione della gara ai danni di Meccariello che saltato da Marras si vede costretto a spendere il fallo. Al 20mo il corner battuto direttamente in porta da Petriccione viene respinto con i pugni dal portiere abruzzese e un minuto dopo seconda ammonizione ai danni del Lecce con venuti che finisce sul taccuino del direttore di gara.

Gravillon raddoppia per i biancoazzurri

Al 22mo arriva la seconda marcatura per la formazione di Pillon. Calcio d’angolo per gli Abruzzesi, dalle retrovie spunta indisturbato Gravillon che solo soletto colpisce con la coscia e deposita in rete.

Un minuto più tardi Marras si divora l’occasione per la quarta marcatura, mandando alto di piatto solo davanti a Vigorito. Al 29mo il tiro da fuori di Palombi termina altissimo. Al 37mo giallo in area abruzzese. Campagnaro nel contrastare di testa La Mantia allarga troppo il braccio colpendo l’attaccante romano in pieno visa. Per l’arbitro è solo corner. Al 40mo Palombi vicino a riaprire la gara, ma il piatto da buona posizione su cross di Petriccione termina alle stelle. Al 41mo l’incornata di Tabanelli su traversone di Calderoni viene parato da Fiorillo.

Palombi la riapre

A trenta secondi dal fischio finale della prima frazione arriva il gol dei giallorossi. Parapiglia in area abruzzese e gran botta di La Mantia, Fiorillo respinge, ma sulla sfera si avventa Palombi che a porta vuota insacca.

La ripresa

La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione. Al 59mo giallorossi sfortunatissimi. Cross di Petriccione colpo di testa di La Mantia, la palla supera Fiorillo, ma va a sbattere contro la traversa. Sul corner successico l’attaccante romano si ripete e questa volta a negare il gol è Fiorillo con i pugni.

Calderoni si fa espellere

Al 52emo salentini in dieci uomini. Marras supera Calderoni e il difensore allarga il braccio per fermare il calciatore pescarese. Per il direttore di gara è secondo giallo ed espulsione.

Al 58mo primo cambio per il Lecce, fuori Scavone e dentro Marino. Con l’uomo in più gli abruzzesi mettono alle corde gli uomini di Liverani e portano diversi pericoli ai pali difesi da Vigorito. Nonostante l’inferiorità numerica, però, i pugliesi non arretrano il baricentro e attaccando alla ricerca del pareggio. Al 62mo il collo pieno dal limite di Mancosu termina a lato.

Tabanelli rimonta lo svantaggio

Al 67mo, con l’uomo in meno, i giallorossi giungono al meritato pareggio. Fiamozzi prende palla sulla ¾ e crossa all’indirizzo di Tabanelli che con un preciso stacco di testa trafigge Fiorillo.

Al 72mo secondo cambio per Liverani. Fuori un buon La Mantia e dentro Falco. Al 74mo il tiro da fuori di Memushaj termina alto.

Giallorossi ridotti in 9

Al 77mo arriva la seconda espulsione per il Lecce. Supera Meccariello che per contrastarlo allarga un po’ il braccio. Il direttore di gara è fin troppo fiscale e oltre a fischiare il fallo mostra il secondo giallo al difensore. Contestualmente Liverani opera l’ultimo cambio. Fuori una punta, Palombi e dentro un centrale, Cosenza. All’84mo il rasoterra dal limite di Memushaj termina a lato.

Il Pescara colpisce ancora

All’89mo arriva il nuovo vantaggio del Pescara. Del Sole prende la palla al limite e si accentra, sposta il pallone sul piede sinistro e con un tiro a giro piazza la sfera dove Vigorito non può proprio arrivare.

Del Sole serve la doppietta

All’ultimo minuto di gioco Del Sole mette in ghiaccio la partita. Il calciatore abruzzese prende palla a centrocampo e si invola indisturbato verso l’area di rigore giallorossa e solo davanti a Vigorito lo trafigge

Per la terza gara consecutiva i salentini giocano solo la ripresa, anche se questa volta non tutto è andato per il verso giusto (leggi QUI le pagelle). Gli uomini di Liverani con una rimonta eroica in nove uomini sono quasi riusciti a sfiorare l’impresa, forse con un pizzico di fortuna in più sarebbe potuta andare meglio, ma qualche amnesia difensiva ha deciso la partita. Sabato si torna in campo al “Via del mare” nella sfida contro il Cosenza degli ex Braglia e Trinchera.



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