Eurogol Mancosu, invalicabile Cosenza, ma che errore Perucchini: le pagelle di Trapani-Lecce

Pari e patta tra Trapani e Lecce nell’anticipo di lusso della 22^ giornata di Serie C: eurogol di Mancosu, poi il Trapani pareggia su un peccato difensivo.

francesco-cosenza

Termina 1 a 1 il big match della seconda giornata di ritorno del campionato di Serie C, ultima gara del 2017, tra Trapani e Lecce. Una gara bella, vibrante e tutto sommato spettacolare: i giallorossi – giunti allo stadio non proprio con allo stato d’animo idilliaco – disputano una partita accorta e intelligente: il pallino del gioco lo prende il Trapani, ma Mancosu in avvio manda in vantaggio i suoi. Il Lecce forse poteva osare di più nei primi 45′ e andare sul 2-0: alla fine è un errore di Perucchini (poi provvidenziale nella ripresa) a regalare il pari ai siciliani. Nel secondo tempo Torromino spreca tanto.

Perucchini, 5.5: dopo un po’ di gare vissute da spettatore, questa volta si rende protagonista, ma in negativo. Infatti, è grave, gravissimo, l’errore in uscita su Murano che lo anticipa al limite dell’area, salta anche Riccardi e pareggia i conti. Un errore che rimette in sesto in padroni di casa, ma salva tutto al 78esimo con un grande intervento in allungo su tentativo di Marras.

Lepore, 6: una gara ordinata per il capitano che non soffre, non brilla, ma si fa sentire molto con i suoi compagni. Degna di nota la sua conclusione nel corso della seconda frazione che si spegna alta di poco.

Cosenza, 6.5: dei due centrali difensivi è certamente il migliore, sicuramente tra i migliori in campo. Perennemente in anticipo su Murano, dimostra sangue freddo quando recupera palla e imposta. Con Evacuo invece la battaglia è di nervi e personalità, poi il duello inizia con Reginaldo.

Riccardi, 6- : si trova davanti l’espertissimo Evacuo e contro di lui non sfigura sempre. Ma va male, invece, l’intesa con Perucchini a un quarto d’ora dal termine del primo tempo quando si perde Murano: prova a rimediare, ma ormai era troppo tardi. Con l’uscita di Evacuo si sposta sullo stesso Murano con alterne fortune.

Di Matteo, 6: una gara non semplice nemmeno per l’esperto terzino sinistro che ingaggia un bel duello con Marras: nel primo tempo forse lo vince il giallorosso, nella ripresa meglio il siciliano. Interessanti le sue poche incursioni offensive.

La mediana

Arrigoni, 6: come al solito tanti polmoni e tanto ordine, anche se in una circostanza sbaglia un passaggio che costa una ripartenza pericolosa in favore del Trapani. Sfiora il gol con un bolide da fuori area in avvio di secondo tempo.

Armellino, 6- : parte a rilento l’ex Matera che soprattuto nel primo tempo tocca poche palle utili. Nella ripresa va un po’ meglio, fino anche Ad arrivare al tentativo di marcatura in mischia con il tiro respinto dalla difesa di casa.

Mancosu, 6.5: da settimane è in netta ripresa fisica e anche oggi sfodera una prestazione da top player per la categoria. Da strofinarsi gli occhi è il gran gol che trova dopo appena cinque minuti: una bordata da oltre 35 metri che non lascia scampo a Furlan – terzo gol da cineteca. Si concede solo qualche passaggio corto, e nel secondo tempo sfiora la doppietta di testa: la palla balla sulla linea di porta.

Costa Ferreira, 5: non una prestazione brillante quella del portoghese, forse anche condizionato da un problema intestinale. Poche palle recuperate, pochissimi gli spunti interessanti. Resta negli spogliatoi nel corso dell’intervallo.

dal 45′ Tsonev, 5.5: sicuramente meglio del compagno sostituito, ma nemmeno lui riesce a trovare spunti interessanti. Fa il suo ingresso in campo in un secondo tempo animato e lui non pecca di personalità.

Gli attaccanti

Torromino, 6: primo tempo di assoluto anonimato, nel secondo invece si trova tra i piedi più di qualche pallone utile che però non riesce a capitalizzare. Molti errori di lucidità: su tutti quello al minuto 93 quando tutto solo sfida Furlan ma si fa respingere piuttosto agevolmente la conclusione in porta.

Caturano, 4.5: dopo la poderosa doppietta contro la Virtus Francavilla, questa volta stecca completamente. Quasi sempre al suolo – ma i falli subiti sono pochi – non tocca molti palloni, non crea pericoli e non riesce a far salire la squadra. La sostituzione con Persano sa di bocciatura.

dal 66′ Persano, 6- : attestato di stima da parte di Liverani nei confronti del giovane salentino che entra dopo un’ora di gioco al posto del bomber Caturano. Pronti-via e serve un bel passaggio poco sfruttato da Tsonev, poi sfiora il gol in mischia. Difficile a questo punto ipotizzare una sua partenza nel corso del calciomercato di gennaio.

Liverani, 6: confortato dell’ultima uscita, il tecnico romano conferma in blocco i titolari visti in scena sabato scorso. Il Trapani doveva far la partita: giocava in casa, è andata subito in svantaggio è il possesso palla è in loro favore. Ma sul piano delle occasioni il Lecce può mangiarsi le mani per alcuni errori sotto porta: non è stato un Lecce brillante, ma comunque molto concentrato. Alla fine il pari forse è giusto: la capolista conserva il primato, esce indenne dal “Provinciale” (confermato il vantaggio negli scontri diretti) e allunga a 16 la serie di risultati utili consecutivi. Ora una lunga sosta prima della super-sfida contro il Catania.



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