Nardò-Lavello 4-0, i granata servono il poker e confermano il secondo posto

Con i gol di Dambros nel primo tempo, di Ferreira e Urquiza nella ripresa, a cui è seguito il sigillo finale di Gjonaj il Toro supera i lucani

Nel gelido pomeriggio salentino il Nardò spazza via il Lavello con un perentorio 4-0 e resta in scia della capolista Cavese. Il monologo neretino che ha portato al successo porta le firme di marca prettamente sudamericana con i gol di Dambros nel primo tempo e di Ferreira e Urquiza nella ripresa a cui è seguito il sigillo finale di Gjonaj.

Formazione iniziale

Consueto 3-5-2 per Mister Ragno che manda in campo Viola tra i pali, linea difensiva composta da De Giorgi, Urquiza, e Russo; in mediana agiscono Addae, Fedel e Montinaro con Ciracì e Polichetti sugli esterni; coppia d’attacco composta da Ferreira e Dambros.

Primo tempo

Nardò subito aggressivo e pericoloso con Dambros al 3′, la cui conclusione in area termina alta sulla traversa. L’attaccante brasiliano, però, si rifà al 13′ quando ruba un pallone sulla tre quarti, supera un paio di difensori in velocità e infila Trapani in uscita per il vantaggio granata. Il possesso palla e il pressing alto degli uomini di Ragno mettono il Lavello alle corde. Al 21′ Montinaro prova a beffare Trapani con un pallonetto ma il pallone scavalca la traversa. Al 26′ doppia occasione per i padroni di casa: ci prova Fedel murato da Trapani e sulla respinta l’estremo difensore lucano è reattivo a neutralizzare un colpo di testa ravvicinato di Dambros. Alla mezzora Ferreira si mette in proprio e conclude a rete ma il pallone termina di poco fuori. Nel finale di tempo Addae va alla conclusione dalla distanza, tiro si perde sul fondo. Squadre al riposo con il Nardò in vantaggio di misura.

Secondo tempo

Nella seconda frazione il Nardò prova a legittimare il vantaggio. Azione insistita di Fedel che serve Dambros, appoggio per Ferreira che fa partire una bordata che si infila all’incrocio dei pali per il raddoppio granata. Zeman prova a cambiare le carte in tavola con gli ingressi di Delgado e Sessa ma è il Nardò a tenere costantemente le redini della gara. Al 68′ arriva il tris sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Montinaro, stacco di testa di Urquiza e pallone in rete. Al 72′ il Lavello esce dal torpore e prova a impensierire la retroguardia granata con un tiro dalla distanza di Maione che impegna severamente Viola. Il Nardò sfiora più volte la quarta marcatura prima con un destro di Fedel che si stampa sul palo e poi con una conclusione di Mengoli da distanza ravvicinata che non inquadra lo specchio della porta. Nel finale il neo entrato Gjonaj si prende la scena. Il fantasista albanese dapprima si incarica di realizzare un calcio di rigore concesso per fallo di mano in area, ma al momento del tiro scivola e colpisce il pallone due volte, il direttore di gara annulla il gol come da regolamento. Al 90′ Gjonaj si riscatta realizzando il poker superando due avversari in area e infilando Trapani con un destro a giro. Triplice fischio e tre punti incassati per il Nardò che domenica prossima è atteso dal big match in casa della capolista Cavese.

SERIE D – Girone H: risultati 22ª giornata

Afragolese – Gravina 0-2 Altamura – Francavilla 2-1 Barletta – Bitonto 2-1   Brindisi – Martina 0-1   Fasano – Molfetta 1-1 Matera – Cavese 0-1 Nardò – Lavello 4-0 Nocerina – Casarano 0-0 Puteolana – Gladiator 2-2

Classifica

Cavese 45, Nardò 42, Barletta 41, Altamura 39, Brindisi 37, Casarano 36, Fasano 35, Matera 31, Bitonto 30, Martina 28, Gladiator 26, Nocerina 25, Afragolese 22, Gravina 20, Francavilla 19, Lavello 19, Molfetta 17, Puteolana 12.



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