Siracusa-Lecce 0-2, i giallorossi tornano subito alla vittoria. Mancosu e Pacilli abbattono i siciliani

Dopo il pareggio con la Casertana capitan Lepore e compagni ritrovano subito il successo con i gol nella ripresa del centrocampista e della punta partita dalla panchina. Salentini primi in attesa della gara del Foggia. Domenica c’è la Reggina.

Dopo il pareggio interno ottenuto domenica scorsa contro la Casertana, questo pomeriggio, i giallorossi di mister Pasquale Padalino, sono stati impegnati nella sfida in trasferta che li ha visti opposti al fanalino di coda del Girone C del Campionato di Lega Pro Siracusa (attualmente in ultima posizione si trova un’altra formazione della Trinacria, il Catania, ma questa è partita con una penalizzazione di sette punti, quindi, se la matematica non è un’opinione…).
 
La forte, fortissima ondata di maltempo che ha colpito la Sicilia in questo fine settimana, ha tenuto con il fiato sospeso tutti, ma alla fine la pioggia sulla città siciliana, ha smesso di cadere copiosa e ciò ha fatto sì che l’incontro si potesse disputare.
 
In settimana avevamo ipotizzato che il tecnico di Foggia potesse far rifiatare qualche giocatore apparso un po’ sottotono nel corso dell’ultima uscita e, in effetti, turn over c’è stato. L’allenatore dei giallorossi, infatti, sorprende tutti e in un sol colpo fa fuori, per quel che riguarda il reparto avanzato Pacilli e bomber Caturano sostituiti rispettivamente da Doumbia – al rientro dopo un infortunio – e il baby Persano, mentre, per quel che riguarda la difesa, Ciancio prende il posto di Vitofrancesco e schiera la squadra con il consueto 4-3-3 con: Bleve tra i pali; difesa composta da Ciancio, Giosa, Cosenza e Drudi; Lepore, Arrigoni e Mancosu in mediana; Doumbia, Persano e Torromino a comporre il tridente d’attacco.
 
Dopo oltre venti minuti di ritardo le squadre entrano in campo con il Lecce che inizia sin da subito a condurre il gioco. Al 12mo Lecce vicinissimo al gol. Ripartenza dei giallorossi, passaggio filtrante di Doumbia per Ciancio che, solo davanti a Santurro, si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore. Al 16mo i salentini vanno in vantaggio con il capitano, ma l’arbitro annulla per una posizione di off side. Al 18mo è il Siracusa a segnare con Turati, ma anche in questo caso il direttore di gara annulla perché al momento del cross il pallone aveva varcato la linea di fondo. In entrambi i casi, però, l’assistente aveva alzato la bandierina prima del tocco decisivo dei calciatori. Al 27mo è la compagine di Sottil ad andare a un passo dal vantaggio. Cross di Brumat e colpo di testa di Catania che termina di pochissimi centimetri fuori. Gli uomini di Padalino conducono il gioco, ma negli ultimi metri si fanno imbrigliare dai difensori avversari. Al 41mo, nuova azione da gol per il Siracusa. Colpo di testa di Catania con Bleve che è costretto a rifugiarsi in corner. Al 44mo il tiro di Longoni termina alto trascorrono due minuti e l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Una partita divertente quella vista allo stadio “De Simone” nella prima frazione con entrambe le formazioni che si sono affrontate a viso aperto senza che nessuno riuscisse a trovare la via del gol.
 
Nella ripresa dopo aver concesso una tregua torna a cadere la pioggia, con entrambe le formazioni che partono con l’assetto iniziale. Al 52mo salentini vicini al gol. Ripartenza di Cosenza che lancia Torromino, la punta calabrese una volta nei pressi dell’area si accentra e lascia partire un rasoterra che finisce di pochissimo a lato. Al 54mo doppio cambio per il Lecce. Fuori Doumbia e Persano e dentro Pacilli e Caturano. Al 59mo primo giallo per i salentini. A finire sul taccuino del direttore di gara è Caturano. Al 60mo cross di Torromino per Caturano il cui tiro termina altissimo e al 62mo è Torromino a sparare sopra la traversa. I giallorossi aumentano vertiginosamente il ritmo, ma non riescono a trovare la via del gol. Al 67mo però, ci pensa Mancosu a sbloccare la gara. Pacilli difende palla in area e, nel tentativo di spazzare via il pallone, un difensore colpisce un compagno, sul pallone si avventa il centrocampista sardo, ex di turno, che con un tiro di collo pieno trafigge Santurro. Dopo un periodo di tempo senza particolari squilli di tromba all’85mo arriva il raddoppio per il Lecce. Palla lavorata a sinistra da Torromino che si smarca portando il pallone sul destro, tiro potente che va a sbattere sulla traversa e Pacilli in mezza rovesciata deposita in rete a porta vuota. Dopo la seconda marcatura c’è ancora tempo per assistere a una parata senza molte difficoltà di Bleve, poi, dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine.
 
Dopo un primo tempo a ritmi ridotti, molto probabilmente perché così l’allenatore ha deciso di impostare la gara, nella ripresa i giallorossi hanno alzato i ritmi e portato a casa i tre punti. Rispetto alle precedenti stagioni con compagini dalla caratura molto inferiore, molto difficilmente si riusciva a portare a casa il risultato, sembra che quest’anno la musica sia nettamente cambiata. Tra le buone notizie da segnalare, oltre al ritorno alla vittoria, c’è il fatto che per la terza gara di fila non si è subito gol e, soprattutto, non si è mai rischiato che accadesse (ecco le pagelle di leccenews24).

Domenica sera al “Via del Mare” ci sarà la Reggina.



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