Settimana senza sosta, tutta d'un fiato, quella degli 11 lupi giallorossi che, nel giro di sette giorni, sono stati impegnati in tre gare. La prima domenica scorsa contro il Melfi; la seconda nel turno infrasettimanale che ha visto i salentini opposti al Catanzaro e, l'ultima, questa sera, con la Cesertana. Ottenere il quinto successo consecutivo, eguagliare il record stabilito dall'ex tecnico, poi passato a miglior fortune, Giampiero Ventura e confermarsi come la canditate numero uno a conseguire il successo finale della stagione (la promozione diretta al torneo cadetto), sono stati gli scopi con i quali capitan Lepore e compagni sono scesi in campo.
Facendo dietrofront rispetto a quello che aveva fatto pensare in sede di conferenza stampa pre-gara, mister Pasquale Padalino si affida agli stessi calciatori che mercoledì scorso hanno ottenuto un rotondo successo contro gli uomini di Somma, l'allenatore foggiano, quindi scheda in campo il consueto 4-3-3 con: Bleve in porta; difesa a quattro con Vitofrancesco, Drudi, Cosenza e Ciancio; linea mediana con Lepore, Arrigoni e Mancosu; Pacilli, Caturano e Torromino a comporre il tridente d'attacco.
PRIMO TEMPO. La partita inizia a ritmi altissimi con entrambe le compagini che si affacciano nelle rispettive aree d'attacco con continui capovolgimenti di fronte. All'ottavo il Lecce va in gol con Caturano che insacca la respinta del l'estremo difensore campano su tiro di Torromino, ma il direttore di gara annulla per il fuorigioco della punta calabrese. I giallorossi al 13mo vanno vicini al gol con una botta da fuori di Arrigoni di pochissimo alta. Al 24mo, al termine di una grande azione in ripartenza, Torromino calcia quasi a porta vuota, ma il suo tiro dà solo l'illusione ottica del gol in quanto colpisce l'esterno della porta. Al 28mo il tiro di Carriero termina alto. Il Lecce fa fatica a imbastire le azioni e i giocatori risultano essere un po' più imprecisi del solito, forse dovuto alla costante aggressione dei campani sul portatore di palla. Al 42mo il tiro di Carriero viene parato in due tempi da Bleve. Negli ultimi tre minuti di gioco si registrano la prima ammonizione del match ai danni di Drudi è una girata al volo di Cianci termina altissima sulla traversa.
SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione. Al sesto viene ammonito Cosenza e due minuti dopo primo cambio tra i giallorossi. Fuori Arrigoni e dentro Fiordilino. Trascorrono pochi secondi e il Lecce va vicinissimo al gol con Pacilli che manda alto a pochissimi centimetri da Ginestra. Al 14mo il tiro di Pacilli viene abbrancato in presa dal portiere avversario, nell'occasione, però, il giocatore ex Cremonese appare un po' esosità non servendo Torromino libero alla sua sinistra. Al 25mo secondo cambio per il Lecce. Fuori Mancosu e dentro Tsonev. Al 34mo Padalino effettua l'ultimo cambio con Vutov che rileva Pacilli. Al 36mo la punizione dal limite di Torromino viene abbrancata in presa da Ginestra. Al 40mo Torromino, servito da Caturano, solo davanti a Ginestra si lascia ipnotizzare dal l'estremo difensore. A un minuto dal termine Lecce vicinissimo al vantaggio. Cross di Torromino per Caturano, ma l'attaccante di Scampia non arriva per pochissimi centimetri di testa sul pallone. Al 48mo il Lecce rischia la beffa. Pasticcio in area di Cosenza che lascia solo un attaccante avversario, fortunatamente Bleve, inoperoso per tutta la gara, riesce a parare il suo tiro. Un minuto dopo il tiro di Torromino termina di poco a lato. È questa l'ultima occasione della gara che termina di lì a pochi secondo.
I giallorossi mancano la quinta vittoria consecutiva, merito anche della Casertana che riesce, con una partita giocata per tutti i 90 minuti in difesa, ad ingabbiare la formazione di Padalino che, rispetto alle precedenti gare, compie un passo indietro, anche sotto il profilo del gioco, creando pochissime occasioni (ecco le pagelle dei giallorosssi). Domenica prossima sfida in trasferta contro il Siracusa.
I TABELLINI
U.S. Lecce: 1 Bleve, 2 Vitofrancesco, 4 Mancosu (26 St Tsonev), 5 Cosenza, 6 Arrigoni (9 St Fiordilino), 7 Torromino, 10 Lepore (CAP), 11 Pacilli (34 St Vutov), 16 Drudi, 18 Caturano, 23 Ciancio
A disp.: 12 Chironi, 22 Gomis, 3 Contessa, 8 Monaco, 9 Vutov, 13 Tsonev, 14 Giosa, 17 Capristo, 19 Vinetot, 20 Maimone, 21 Fiordilino, 25 Persano
All.: Padalino
Casertana: 1 Ginestra, 2 Finizio, 3 Pezzella, 4 Giorno (26 St Rajcic), 14 Matute, 18 D'Alterio (CAP), 20 Carriero, 21 Rainone, 26 Ciotola (14 St Colli), 28 Orlando (37 St Ramos), 29 Carlini
A disp.: 22 Anacoura, 12 Fontanelli, 5 Lorenzini, 7 De Marco, 8 Rajcic, 11 Ramos, 15 Gala, 19 De Filippo, 23 Colli, 25 Taurino
All.: Tedesco
Arbitro: Ranaldi di Tivoli
Assistenti: Cantiani-Burgi
Note: prima dell'inizio della gara si è osservato un minuto di silenzio in memoria dell'ex Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azzeglio Ciampi. Ammoniti 45 pt Drudi (L) 6 St Cosenza (L) 15 Caturano (L) 37 St Rainone (C) 45+3 Ginestra (C). Spettatori 12.469 per un incasso di 61.115,07 euro. Recupero: 1 pt, 4 st. Angoli 2-2.