Decisamente un passo indietro quello che ieri nella gara contro la Paganese hanno compiuto i giallorossi. Ebbene sì, perché, nonostante la vittoria, questa volta tra le mura amiche, capitan Miccoli e compagni non sono riusciti ad imporre il loro gioco come avvenuto nelle partite contro Barletta e Reggina e, soprattutto, nell'arco dell'intera ripresa sono stati totalmente in balia dell'avversario rischiano più volte di subire il goal del pareggio.
È normale, quindi, che al termine dei 90 minuti, in sala stampa, l'umore non fosse dei migliori e è un po' di delusione serpeggiasse tra i protagonisti.
Il primo a presentarsi davanti ai microfoni è stato il tecnico dei campani, ex centrocampista del Parma dei miracoli di Nevio Scala, Stefano Cuoghi: "Avevo letto che saremmo venuti qua a fare le barricate, ma le barricate le ha fate qualcun altro. Sono molto contento per come si è giocato, abbiamo cercato la circolazione di palla e speravamo di fare risultato, ma non ci siamo riusciti, ma non mi posso certo lamentare della prestazione. La prestazione del Lecce? Mi infastidisco quando giudicano la mia squadra, di conseguenza, non commento le altre. Questa mia ultima affermazione, naturalmente, non è rivolta ai giornalisti".
È stata poi la volta di Chini che con la gara di ieri ha terminato di sostituire Franco Lerda sulla panchina giallorossa: "Non bisogna pensare che arrivi la Paganese e si debba vincere con tre o quatto goal di scarto. Nel secondo tempo non abbiamo fatto bene come nel primo, forse perché c'è stata un po' di stanchezza e alcuni giocatori non hanno ancora il ritmo dell'intera gara. Nella ripresa per dare un po' più di equilibrio abbiamo pensato di inserire Donida per operare, poi, un cambio di modulo. Secondo me, ripeto, si è trattato di un calo fisico a causa dei troppi impegni ravvicinati. Mannini ha fatto bene tatticamente, è intelligente e si è adatto ad un ruolo che non è il suo. Non mi sento di rimproverare nessuno e faccio i complimenti a tutti. Un'ultima cose mi preme sottolineare. Quella di oggi è stata l'ultima partita in cui ho sostituito il mister; voglio ringraziare i ragazzi per come mi hanno seguito e per la fiducia totale che mi hanno sempre accordato. Ogni domenica sarà una battaglia con tutte le squadre e si incontreranno sempre tante difficoltà".
"Quest'anno la Lega Pro non è la stessa dello scorso campionato", ha dichiarato, invece, uno dei migliori calciatori della gara, l'esterno Walter Lopez. "Le squadre sono molto equiparate e tutti vengono a Lecce per fare bene. Dobbiamo migliorare in fase realizzativa e fare più goal, in alcune occasioni abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio, ma queste partite si devono chiudere prima per pensare subito all'impegno successivo. Non so se la prestazione di oggi sia dovuta ad un calo fisico, la Paganese ha conquistato campo, ma per le squadre che ci incontrano è difficile fare goal. Quest'anno bisogna fare meglio e, per quel che mi riguarda, erano cinque anni che non svolgevo un ritiro e in questa stagione l'ho fatto, quindi, sarà questo il motivo per cui sono così in forma. Dal punto di vista mentale tutti dobbiamo stare sempre al massimo. La difesa ha giocatori buoni, ma non è imbattibile. Adesso si deve sbloccare l'attacco e poi dobbiamo pensare alla prossima sfida".
Ultimo a parlare l'esterno Mannini che, paradossalmente, nella partita contro i campani ha giocato meglio quando è stato impiegato da esterno basso, che nel suo ruolo naturale di ala: "La vittoria di oggi è stata importante, ma molto sofferta ed é per questo che è ancora più bella. Bisognava fare tre punti e ci siamo riusciti si può dire tutto riguardo alla prestazione, ma preferisco archiviare tutto e pensare alla prossima gara. Ho voglia di fare, di correre e piano piano mi sento meglio e mi metto totalmente a disposizione sia per svolgere il ruolo di terzino esterno che per altri. Ci sono tante cose da migliore anche il fatto che il centrocampo non riesce a servire al meglio l'attacco".
Gli allenamenti riprenderanno nella giornata di domani con una doppia seduta in vista della partita di sabato contro il Messina.
