Di Francesco conquista la salvezza e condanna Di Carlo alla B. ‘Manita’ del Genoa a Ventura

Con la vittoria esterna del Sassuolo contro il Cesena, la compagine modenese raggiunge per il secondo anno consecutivo la permanenza nel Massimo Torneo. Nella sfida che ha visto opposto il Genoa al Torino in goal Bertolacci. La giornata degli ex leccesi in A.

Si avvia al termine uno dei campionati di A più noiosi della storia, che ha visto il predominio, per il quarto anno, consecutivo della Juventus che mai è poi mai ha rischiato di lasciarsi sfuggire il Tricolore dalle mani. Alla fine mancano pochissime giornate e se per quel che riguarda la vetta della classifica non c’è mai stata storia, per quel che concerne la qualificazione nelle coppe europee il finale è ancora tutto da decifrare. Tra sabato e ieri, un altro verdetto, però, è stato scritto e riguarda il Cesena che, a causa della sconfitta interna con il Sassuolo, ha detto addio ai sogni salvezza. Nel turno ricco di goal – ben 39 le marcature messa a segno – giocato tra sabato e ieri sono tanti i giocatori e gli allenatori ex Lecce che hanno si sono resi protagonisti. Analizziamo le loro prestazioni.

Chievo Verona-Hellas Verona 2-2: nella stracittadina veronese giocata all’ora di pranzo, le compagini si sono divisa la posta in palio nel corso di una bellissima gara. Tra i clivensi intera gara per il centrale Dainelli. Negli scaligeri solo panchina per Benussi, mentre Brivio è finito in tribuna.

Cesena-Sassuolo 1-2: la vittoria esterna dei neroverdi allenati da Di Francesco sancisce la retrocessione dei bianconeri sulla cui panchina siede Di Carlo. Negli emiliani, Terranova, ancora alle prese con un infortunio, non era presente tra i convocati. Stesso discorso tra le file romagnole per Marilungo.

Palermo-Atalanta 2-3: importantissima vittoria per la formazione orobica allenata da Reja che con i tre punti conquistati in Trinacria fanno un netto passo in avanti verso la salvezza. Nelle file rosanero Rispoli ha disputato tutti i 90 minuti di gioco. Nella “Dea”, Stendardo si è dovuto accomodare in panchina, mentre, il portiere Frezzolini, ha fatto il suo ingresso in campo al 12mo della ripresa a causa dell’espulsione del collega di reparto.

Udinese-Sampdoria 1-4: grandissima prestazione sterna della compagine blucerchiata che domina in terra friulana. Nella squadra genovese grandissima prestazione del colombiano Muriel. L’esterno Mesbah, invece, non era presente neanche in panchina.

Empoli-Fiorentina 2-3: dopo la brutta figura rimediata in Europa League la formazione viola fa suo il derby di Toscana, tra le sue file, Tomovic non compariva nemmeno nell’elenco dei sostituti, così come il portiere Rosati.

Parma-Napoli 2-2: ennesima prova di professionalità, carattere e cuore da parte della compagine gialloblu che, nonostante i problemi societari che tutti conoscono e la retrocessione già acquisita, con i partenopei sfoderano una nuova grandissima prestazione come quella ammirata con la Juventus. Tra gli azzurri, il difensore Luperto, che la scorsa settimana ha fatto il suo esordio in A, non era presente nemmeno in panchina.

Lazio-Inter 1-2: sconfitta interna per la compagine biancoleste costretta ad arrendersi all’Inter e ad una terna arbitrale decisamente sottotono (irregolare il gol del pareggio dei nerazzurri e inesistenti fallo ed espulsione dell’estremo difensore dei romani). Tra i capitolini Basta ha giocato tutta la gara risultando tra i migliori in campo. Ledesma, invece, ha assistito alla partita dalla panchina.

Genoa-Torino 5-1: “manita” dei grifoni ai danni del toro allenato da Gianpiero Ventura che, con questa vittoria vedono avvicinarsi l’obiettivo Europa. Nei rossoblu intera gara per Bertolacci che ha anche siglato la terza marcatura. Nei granata solo panchina per Vives. Bovo non figurava nemmeno tra i sostituti.



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