Un’altra giornata, la 27ma, del massimo campionato di Serie A ha avuto termine. Un nuovo “spezzatino” , anche questa settimana è stato servito ai tantissimi tifosi e appassionati di calcio, in un turno che è stato diviso, certamente per esigenze televisive, in tre distinti giorni.
In vetta i Campioni d’Italia della Juventus, battendo l’Inter e approfittando del pareggio di ieri del Napoli con la Fiorentina, allungano il vantaggio a discapito della compagine partenopea a tre punti e si dirigono verso il quinto Tricolore consecutivo.
Proseguono i buoni momenti di Roma e Milan entrambe vittoriose rispettivamente con Empoli e Torino, mentre cade in casa la Lazio a opera del Sassuolo.
In coda la Sampdoria si impone ai danni del Frosinone, il Palermo non va oltre il pareggio con il Bologna, così come il Carpi con l’Atalanta. Anche il Genoa, opposto al Chievo e il Verona, all’Udinese, escono dalle rispettive partite con zero punti in tasca.
Anche in questa giornata sono stati tantissimi gli ex tesserati del Lecce protagonisti sui campi di gioco. Analizziamo le loro performance.
Milan-Torino 1-0: nuovo successo per la compagine rossonera che a “San Siro” si impone ai danni del Toro allenato da Giampiero Ventura. Forse il terzo posto in classifica per i meneghini sarà un’utopia, ma almeno, con un lavoro continuo, non si può non dare merito a questa formazione che ci stia provando. Tra i lombardi Bertolacci ha giocato tutti i 90 minuti. Nelle file granata, intera gara per Vives, mentre Cesare Bovo non era presente neanche tra i sostituti.
Palermo-Bologna 0-0: nel lunch match della domenica, la formazione rosanero non riesce ad andare oltre il pareggio a reti bianche con la squadra felsinea che vive un grandissimo momento di forma. La situazione si complica per i siciliani sempre più invischiati nelle zone basse della classifica. Nel Palermo Rispoli ha assistito alla partita seduto in panchina.
Carpi-Atalanta 1-1: i modenesi e gli orobici, allenati dal duo Edy Reja-Alberto Bollini, con un gol per parte si dividono la posta in palio. Un punticino che non serve alla compagine carpigiana sempre più al penultimo posto in classifica. Negli emiliani il portiere Benussi non era presente neanche in panchina. Tra i bergamaschi solo panca per Brivio e Stendardo.
Chievo Verona-Genoa 1-0: con il minimo risultato utile la formazione clivense sconfigge il Grifone, lo inguaia sempre più e mette in cassaforte altri tre punti che le assicurano, anche quest’anno, una tranquilla salvezza. Nella formazione veneta il centrale Dainelli da diretto la retroguardia gialloblu per tutta la partita.
Sampdoria-Frosinone 2-0: lo scontro salvezza che vedeva impegnate la compagine genovese e quella frusinate allenata da Roberto Stellone termina con il successo della prima che, passo dopo passo, cerca di raggiungere la salvezza, messa in discussione dalle scelte sbagliate del suo presidente. Tra i blucerchiati Muriel ha assistito alla partita tra i sostituti, l’esterno Mesbah, invece, si è accomodato in tribuna.
Juventus-Inter 2-0: con la vittoria ai danni dei nerazzurri i Campioni d’Italia mettono il timbro verso il quinto scudetto di fila. Un risultato fin troppo bugiardo quello dello Juventus Stadium, perché, come sempre, la scandalosa fortuna dello scarso e sopravvalutato tecnico nerazzurro, capace di vincere solo campionati cuciti su misura e senza avversari, ha fatto sì che la partita non risultasse un’ecatombe per la sua squadra. Tra i bianconeri Cuadrado è rimasto seduto in panchina per tutto l’arco della gara.
Lazio-Sassuolo 0-2: allo stadio Olimpico va in scena il capolavoro della formazione neroverde allenata da Eusebio Di Francesco che si impone, dominando, contro la Lazio. Mai come in questo campionato l’allenatore abruzzese sta dimostrando le sue indiscutibili capacità. Con i tre punti conquistati i modenesi, raggiungono la matematica salvezza e puntano alla conquista di un posto in Europa. Tra i biancocelesti Basta è ancora alle prese con un infortunio, mentre, nei modenesi, solo panchina per Terranova.
Fiorentina-Napoli 1-1: un vero e proprio scontro al vertice a colpi di fortuna quello che vede protagonisti l’allenatore interista e quello partenopeo. Adesso che la squadra campana non riesce più a vincere, ci pensa la buona sorte a impedirle di perdere. Così, grazie a due traverse colpite dalla formazione viola, gli azzurri campani rapinano un punto ai danni della Fiorentina ed escono immeritatamente imbattuti dallo stadio Franchi in una sfida che già dopo i primi 45 minuti avrebbero meritato di perdere e male. Tomovic nei toscani e Luperto nelle file campane si sono accomodati in panchina per tutto l’arco della sfida.
