
Il programma di lavoro della squadra, in vista della sfida di domenica pomeriggio allo stadio “Menti” contro la Juve Stabia è proseguito ieri con un allenamento al mattino a Squinzano.
Dopo una prima consueta fase di riscaldamento, il tecnico Lerda ha fatto svolgere una serie di esercitazioni tattiche, prima di far disputare una partitella a tutto campo. Sono stati impegnati in un lavoro differenziato Bogliacino, Vinetot e Miccoli. Papini e Salvi si sono sottoposti a cure mediche e fisioterapiche.
“Le parole del mister dopo la gara con la Casertana mi hanno fatto molto piacere. Sono un'attestazione di stima da cui ripartire, cercando di fare sempre meglio.
Non ho avuto difficoltà nell’interpretare il ruolo di esterno sinistro, posizione in cui ho giocato spesso negli anni scorsi”, ha affermato il difensore Donida, uno dei migliori giocatori nella partita contro la compagine campana.
“Con il passare delle giornate ho lavorato sempre di più in allenamento per farmi trovare pronto.
Rispetto ai campionati che ho disputato in passato, quest’anno con addosso la maglia giallorossa è cambiato l’obiettivo. Giochiamo sempre per ottenere la vittoria, qui a Lecce c’è la giusta pressione che permette di tirare fuori il meglio.
Secondo me non c’è una causa precisa per la quale in trasferta non riusciamo ad ottenere i risultati che, invece, abbiamo ottenuto al Via del Mare. Il nostro atteggiamento è sempre lo stesso, sia in casa che fuori.
Domenica prossima ci mancheranno diversi giocatori, ma credo proprio che il gruppo si veda in questi momenti particolari.
La Juve Stabia non ha bisogno di presentazioni, sono retrocessi dalla Serie B lo scorso campionato, avremo modo di studiare il nostro avversario e proporre la nostra partita.
Non guardo più di tanto la classifica in questo momento, il punto di vista su cui focalizzare l’attenzione siamo noi. Non dovremo mollare mai – concluso – poi il resto lo vedremo.”
Oggi è in programma un allenamento, a porte chiuse, a Squinzano.