In casa Lecce, nonostante la rabbia per le richieste avanzate dal Procuratore Federale Palazzi, il clima intorno e dentro al gruppo allenato da mister Antonino Asta, pare essere dei migliori.
La squadra, ancora tutta da scoprire nel suo profondo a causa del calciomercato pienamente nel vivo, continua ad allenarsi a gran ritmo.
Ieri, dopo la mattinata libera concessa dal tecnico siciliano a capitan Papini e compagni, la comitiva giallorossa è stata impegnata in un test amichevole contro il Mesagne, compagine militante nel campionato di Eccellenza pugliese.
Un test importante che ha permesso allo staff tecnico e ad una buona fetta di pubblico (circa duecento i tifosi che hanno assistito al match), di osservare movimenti e caratteristiche delle pedine a disposizione, soprattutto dei nuovi arrivati.
Hanno preso parte all'amichevole, infatti, anche i nuovi arrivati Suciu e Pessina; si è rivisto Carrozza, ed è stato della partita anche Juan Surraco, calciatore ancora non ufficializzato dalla società di Piazza Mazzini.
Hanno lavorato a parte, invece, Moscardelli, Mannini, Della Rocca, Vinetot, Papini e De Feudis.
Asta ha schierato come titolari Benassi in porta (poi Bleve da 30'), difesa a quattro con Lepore, Beduschi, Gigli e Kalombo; in cabina di regia il duo Salvi-Pessina; in avanti il solo Persano supportato da Surraco, Suciu e Doumbia.
Per gli avversari di mister Ribezzi, invece: Dell'Anna tra i pali, poi Del Prete, Sbano (dal 33' Camisa), Angelè, Caravaglio, Andrisano, Morleo, Marini, Minelli, Di Santantonio e Iunco.
Al 10' il primo spunto vincente da parte del Lecce: bel corner battuto da Surraco raccolto con il mancino da Doumbia che al volo batte il portiere avversario.
Al quarto d'ora un particolarmente ispirato Surraco sfiora il gol centrando in pieno la traversa.
Al minuto 25 raddoppio in fotocopia da parte dei giallorossi: ancora un calcio d'angolo, questa volta c'è Lepore a pennellare al centro dove è Gigli a saltare più in alto di tutti e a superare di testa Dell'Anna.
Al 39' interessante spunto di Doumbia che con il destro fa la barba al palo più lontano.
Nel secondo tempo Asta conferma il 4-2-3-1, ma con ben altri interpreti. Con Bleve (Perucchini dal 60') tra i pali ci sono Lepore, Beduschi, Abruzzese, Legittimo in difesa, Tundo-Herrera al centro, Rosafio, Falco e Carrozza a supporto di Cicerello.
Al 54' si mette in mostra Bleve: il giovane portiere si superera neutralizzando una potente conclusione di un attaccante brindisino.
Al minuto 63 ancora un gran gesto tecnico da parte di Falco che direttamente da punizione beffa il portiere del Mesagne con un bel mancino che si infila sotto l'incrocio dei montanti.
Il Lecce cala il poker al 73' sull'asse Falco-Rosafio: il primo vede lo scatto del compagno, il quale penetra nell'area di rigore biancoblu e con un deciso tiro rasoterra trova il gol sul secondo palo.
Il Lecce dilaga: all'81esimo cross spiovente da sinistra da parte di Carrozza, la retroguardia ospite sbaglia il disimpegno, ne approfitta Cicerello che tutto solo sigla il 5-0.
Termina così la sfida: c'è sicuramente tanto ancora da fare e qualcuno da rivedere, ma Asta può archiviare anche questo test con importanti indicazioni. Il modulo prescelto dal tecnico pare essere collaudato e la voglia di fare dei nuovi arrivi conferma quanto gruppo sia solido e motivato.
Per i giallorossi adesso tre giorni di riposo: la ripresa della preparazione è stata fissata per martedì.
