Dopo la conquista del terzo scudetto consecutivo vinto dalla Juventus, Leccenews24 ha raggiunto un monumento del calcio nazionale, il leccese Sergio Brio, che con la Juventus, da giocatore, ha vinto 4 scudetti sotto la guida tecnica del grande Giovanni Trapattoni. Brio esalta Conte e la sua “scuola calcistica”, ma critica duramente l’atteggiamento dei tifosi leccesi.
Anche Sergio Brio, come Renna, Sensibile, Russo e Causio prima di lui, è figlio della Juventina Lecce di Attilio Adamo e anche lui, come gli altri, è stato un grande del calcio italiano. Uno dei più grandi, per via dei quattro scudetti conquistati con la maglia della Juventus negli anni ’80.
Sergio Brio, 58 anni, storico stopper bianconero, commenta sulle pagine di Leccenews24 la vittoria del terzo scudetto consecutivo della Juventus di Antonio Conte. “Anch’io ebbi la fortuna di conquistare una stella sulla maglia della Juve, si trattava in quel caso della seconda – dice Brio – era infatti il 1982, e mai avrei immaginato che sarebbe arrivata la terza stella per merito di un allenatore di Lecce.”
La nota che unisce Brio e Conte si chiama Lecce, ma c’è ne è un’altra che si chiama Juventina: anche Antonio Conte, infatti, viene fuori dalle giovanili dell’indimenticato Attilio Adamo. E c’è un ulteriore elemento che tiene insieme i due ex calciatori leccesi, ed è la Juventus. Conte di scudetti ne ha vinti addirittura cinque nella Juve, uno in più di Brio, e adesso tre da allenatore. Praticamente un fenomeno.
“Antonio, spiega Brio riferendosi all’allenatore della Juve, ha cambiato faccia alla vecchia signora, ha riportato a Torino una mentalità nuova e i suoi risultati, in termini di successi e filosofia vincente, devono essere riconosciuti da tutti. Glielo dobbiamo e gli deve tantissimo anche la Juventus.”
“Ma voglio chiarire il mio punto di vista su un aspetto spiacevole, precisa Brio (e qui il tono si fa più serio), non riesco a comprendere, infatti, perché a Lecce anziché gridare con orgoglio il nome di Antonio
Conte, i leccesi lo detestino. Ma è possibile secondo voi che ci siano leccesi che hanno reso grande il calcio salentino in Italia e nel mondo e che quando tornano a casa vengono presi a pomodori e a patate in faccia? A me sembra un fatto assurdo, inconcepibile, vergognoso. Una cosa che in Italia, ve lo posso assicurare, nessuno riesce a capire, e che è accaduta a tanti, troppi di noi. E non va bene. Conte è un leccese purosangue, nato a Lecce, cresciuto nel Lecce, vissuto a Lecce. E questo significa che anche Lecce, ieri, ha vinto un pezzo di scudetto.”
Scheda Sergio Brio
Sergio Brio, nato a Lecce nel 1956 ha giocato nel Lecce, nella Pistoiese e nella Juventus, squadra nella quale ha conquistato 4 scudetti, 3 Coppe Italia, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe e 1 Coppa Intercontinentale.
Dopo Franco Causio e Antonio Conte è il giocatore leccese che ha vinto il maggior numero di scudetti italiani.