
“Fisicamente penso di stare molto bene, come si è visto dal mio ritorno in campo contro la Roma. Devo, però, lavorare al 100% e dare il massimo contributo alla squadra per queste ultime partite”, con queste parole il difensore Kialonda Gaspar commenta il suo ritorno in campo dopo diversi mesi di assenza a causa di un infortunio subito nel girone di andata.
Cinque sconfitte di fila
“E’ difficile parlare delle sconfitte perché da giocatore e professionista non mi piace perdere, però veniamo da cinque risultati negativi che è meglio lasciare alle spalle, per rimanere concentrati e focalizzati su quello che è l’obiettivo finale”.
Gli avversari che si avvicinano
“Non posso parlare di paura, ma le prossime partite saranno determinanti per la salvezza e in questo momento, quindi, bisogna, ripeto, rimanere concentrati”
Venezia
“Tutte le gare sono importanti, ma quella con il Venezia lo è di più, perché affronteremo una diretta concorrente e sarà importante fare un buon risultato e lavorare ancora di più. Sarà una gara difficile con duelli fisici”
Unico non attaccante a segnare
“Sono l’unico calciatore non attaccante del Lecce che in questa stagione ha segnato, il calcio è fatto anche di statistiche, ma non solo di questo. Gli obiettivi di una squadra sono sia difendere che attaccare e ciò che bisogna sempre fare è portare a casa il risultato, difendendo bene e attaccando”.
L’assenza
“Non importa chi gioca, ciò che conta è che chi parta titolare o subentri dia sempre il massimo. Chi gioca lo decide l’allenatore, sono un calciatore e mi concentro sul mio compito”.
L’infortunio
“Rientrare è stato importante, ma ripeto che bisogna sempre lavorare indipendentemente dalla situazione che al momento si vive. Sono stato aiutato durante l’infortunio, sia dallo staff tecnico che dai compagni e fortunatamente adesso sono qui. L’allenatore comunica molto con la squadra ogni giorno e ci dicecosa migliorare e sui dettagli nei quali bisogna migliorare”.
Quota salvezza
“Mancano otto partite alla fine, ma bisogna pensare sempre gara dopo gara, domenica ci sarà il Venezia, poi, alla fine, penseremo alla prossima”
Sostegno dei tifosi
“Bisogna lavorare, lottare e dare sempre il nostro meglio. Ringrazio i tifosi, che sono sempre con noi a dare il giusto calore e sono grato di avere questi supporter”
Che Venezia si aspetta
“Il calcio èdinamico e in continua evoluzione, non possiamo aspettarci di trovare un Venezia uguale a quello affrontato nel girone di andata e bisogna farsi trovare preparati mentalmente ad affrontare qualsiasi difficoltà che si presenterà nel corso dell’incontro”.