Lavoro fisico e ripetute, parte così l’avventura giallorossa di Pagliari

Ieri il tecnico maceratese ha diretto il primo allenamento. Assenti Filipe Gomes, Bogliacino e Mannini, ha svolto differenziato il solo Diniz. Restituire gioco è voglia di combattere il compito del neo allenatore

Prima, alle ore 12.00, la presentazione, poi, a distanza di due ore, smessi i vestiti civili ha indossato tuta e scarpe chiodate e ha diretto il primo allenamento.

È partita così l’avventura di Dino Pagliari, nuovo allenatore della compagine salentina, che ieri ha preso il posto di Franco Lerda sulla panchina dei giallorossi.

Riprendere il cammino verso la Serie B, al momento una vera e propria chimera vista la distanza di nove punto dalla vetta e restituire gioco e voglia di combattere alla squadra, caratteristiche che nelle ultime tre partite sono latitate, il difficile compito del nuovo allenatore.

Nel corso della presentazione l’ex Panchina d’Oro, non si è voluto sbilanciare su nulla, soprattutto sul ruolo del capitano Fabrizio Miccoli che con Lerda, si sa, non ha vissuto un rapporto particolarmente idilliaco: “Fatemelo conoscere, poi, vi saprò dire”, con queste parole, infatti, il neo allenatore ha liquidato la questione.

Se ci sarà la scossa immediata lo sapremo già il 6 di gennaio, quando, si spera, dopo la gara con la Vigor Lamezia, di trovare tre punti nella calza della Befana.

Intanto nel corso della sua prima seduta, insieme al vice Tacchi, Pagliari ha fatto svolgere lavoro fisico ed una serie di ripetute. Assenti Filipe Gomes, Bogliacino e Mannini in permesso, ha svolto differenziato il solito Diniz. Presente un nutrito gruppo di tifosi che ha messo in scena una contestazione molto civile nei confronti di squadrda e società.

Oggi in programma un doppio allenamento al “Comunale” di Squinzano.  
 
 



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