“Sono preoccupato perché domani affronteremo una squadra che gioca a calcio e i loro ultimi risultati sono bugiardi”. Sono queste le parole dell’allenatore del Lecce Fabio Liverani alla vigilia del match dei giallorossi contro l’Akragas. Un impegno per nulla semplice per i salentini che hanno nel mirino la sesta vittoria consecutiva che significherebbe consolidare il primato in classifica.
“Il più grande nostro pericolo – prosegue il mister – è di cullarci sui risultati pregressi: se caschiamo in questa trappola sarà un sabato problematico e mi dispiacerebbe molto.
Concentriamoci su di noi, con rispetto nei confronti dell’avversario. Da parte nostra,dobbiamo trovare maggiore equilibrio durante tutta la partita perché a fronte di un grande attacco, ultimamente stiamo subendo un po’ troppo.
Ma ci sono tutti i presupposti per migliorarci e fare bene. Domani sarà un altro momento importante che ci dirà a che punto siamo”.
Reduce dal successo in trasferta contro la Juve Stabia, la truppa di capitan Lepore – che nel pomeriggio ha svolto allo stadio di ‘Via del Mare’ l’allenamento di rifinitura – dovrà rinunciare a qualcuno anche per il match contro gli agrigentini. Con Drudi assente per circa un mese, in dubbio c’è ancora Costa Ferreira che, sebben rientrato in gruppo, non è ancora al top. Stesso discorso per Simone Ciancio.
Infortunati e rientrati: la situazione
“Ciancio si è allenato regolarmente per tutta la settimana: ha voglia di tornare protagonista, ovviamente non è ancora al 100%, non può avere i novanta minuti, ma certamente abbiamo recuperato un elemento per la difesa. Costa, invece, sarà valutato fino all’ultimo e se non ci dovessero esserci ricadute, sarà tra i convocati. A disposizione ho anche tanti giovani dalle belle speranze: stanno tutti lavorando bene e sono sicuro che tutti quando sarà il loro turno sapranno cogliere l’opportunità”.
Chiama a una maggiore attenzione i suoi uomini Liverani che tornado sulla sfida di domani commenta: “non credo che la trama della gara di domani sarà quella di un Lecce spregiudicato e un Akragas che si limita a difendere: la nostra crescita sta proprio nella ricerca di equilibrio, senza concedere ripartenze pericolose: questo deve essere lo spirito. Poi il gol quando arriva, arriva”.
La chiosa finale, Fabio Liverani dice la sua su alcune affermazioni del Direttore Generale del Catania che nelle ultime ha avuto da ridire su presunti favori arbitrali concessi al Lecce. “Conosco Lo Monaco, è un esperto nel fare i propri interessi mettendo pressione altrui. Quando leggo certe cose però a me viene da sorridere: il Catania è una squadra forte e se andassimo a spulciare le loro prestazioni, anche noi troveremmo qualcosa da ridire. Io penso alla mia squadra, al mio lavoro e al mio impegno: il calcio è uno sport bellissimo e alla fine vince sempre la squadra più forte”, conclude il tecnico.
