
L'attesa è finita. Finalmente è giunto il giorno che tutti aspettavano. Tutti, indistintamente, addetti ai lavori e, soprattutto, tifosi.
Presso la sala stampa "Sergio Vantaggiato" dello stadio "Via del Mare", poco fa, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di due nuovi arrivati alla corte di mister Franco Lerda. Si tratta dell'esterno offensivo Alessandro Carrozza e del vero e proprio pezzo da 90 del mercato giallorosso. Il bomber ex Chievo e Bologna, Davide Moscardelli.
Soprattutto l'arrivo del barbuto attaccante romano, ma nato in Belgio, ha richiamato per così dire la folla delle grandi occasioni. Ma si sa, Moscardelli, con quel suo look che non passa di certo inosservato, è una vera e propria star del calcio, perlomeno dal punto di vista mediatico, tanto da guadagnarsi con gli anni lo scettro di calciatore più amato dal popolo degli internauti.
Ad accompagnare oggi i due giocatori il responsabile dell'area tecnica del sodalizio di "Piazza Mazzini", Antonio Tesoro. "Sono molto felice di essere qui per presentare quelli che possiamo dire sono i due pezzi forti della nostra campagna acquisti", ha affermato il responsabile di mercato dei salentini. "Quest'anno non ci sono stati a acquisti difficili. I ragazzi qui presenti sono di alta qualità e non è stata complicata la trattativa con loro che hanno deciso di sposare la nostra causa. Davide si è preso un po' di tempo per decidere, una settimana, ma poi si è accasato con noi. Per quel che riguarda Alessandro lo inseguo da due anni e quando l'ho chiamato è stato istintivo ed il giorno dopo lui e la sua procuratrice erano già nel mio ufficio ed è arrivato l'accordo".
"Innanzitutto sono onorato di essere a Lecce – ha affermato Carrozza – so di giungere in una piazza importante che vuole fare bene, che vuole essere promossa per disputare poi il campionato che merita. Ho trovato un gruppo di ragazzi fantastici, non è una frase fatta. Essendo salentino indossare questa maglia è importante; uscirò sempre dopo aver dato più del massimo. Quale ritengo sia l'esperienza più importante tra giocare qui o a Gallipoli? È un discorso diverso. Essendo di Gallipoli conosco tutte le persone e sono cresciuto con loro, ma credetemi giocare qui è importante. Credo che il 4-4-2 e il 4-2-3-1 siano bene o male lo stesso modulo. Quello di esterno d'attacco è il mio ruolo naturale. Negli ultimi due anni ho giocato a sinistra e mi trovo meglio su quella corsia, ma se si deve sono pronto a giocare a destra. Non è un problema. Credo tantissimo nel progetto della società e sono certo che lavorando duro ci si possa togliere molte soddisfazioni. Ci credo così tanto – ha concluso – che nel contratto c'è un'opzione di rinnovo automatico in caso di promozione in A".
"Mi fa piacere essere già un idolo dei tifosi e devo dire che mi stanno trasmettendo molto entusiasmo", ha invece dichiarato Davide Moscardelli, che poi continua: "Il campo mi manca e non vedo l'ora di iniziare. Sono ancora un po' indietro di condizione, poi ho un fisico importante, quindi, mi ci vuole di più per entrare in forma, ma sto lavorando per migliorare. Miccoli lo conosciamo tutti, quando ci ho giocato contro mi ha fatto sempre goal, averlo vicino è importante per me è per la squadra. Desidero fare un campionato ai vertici nel corso della mia carriera ho sempre lottato per ottenere la salvezza e non mi spaventa essere sceso di categoria. Le motivazioni che mi hanno fatto scegliere Lecce sono innanzitutto la città e il progetto e già dal primo incontro con la dirigenza ci sono già state sensazioni positive. Mi ricordo la gara in serie A quando giocavo con il Chievo, stavamo vincendo e poi ci fu il recupero giallorosso. Se sono stato accostato a questi colori anni addietro? Solo voci giornalistiche. Di concreto non c'è mai stato nulla. Mister Lerda mi ha fatto una buona impressione trasmette ai ragazzi la sua carica ed è molto preciso nella preparazione. Ho giocato con attaccati sia rapidi che fisicamente forti, fare coppia con Fabrizio é importante, ma siamo in tanti davanti e tutti dovremo dare il nostro contributo.
Il barbuto attaccante poi risponde ad un paio di curiosità: “Mi descrivono come un anti-divo? Se mi sento tale? Non so con precisione cosa significhi, ma se dicono così mi fa piacere. Accetto volentieri di esserlo. Taglierò la barba in caso di promozione? Avrei evitato la domanda, ma diciamo che al massimo la accorcio e la dipingo di giallorosso. L'accoglienza a Squinzano – ha concluso – e stata una bella emozione. Dopo l'epilogo dell'anno scorso erano ad incitarci il primo agosto e a tifare e ciò fa tantissimo piacere".
Ancora pochi dettagli e il mercato giallorosso terminerà. Kevin Vinetot ha già firmato si aspettano solo alcuni dettagli burocratici da parte del Genoa, poi l'annuncio. Per quel che riguarda Max BenassI è in corso una trattativa con la Sampdoria, ma si sta solamente discutendo, di definitivo per il momento non c'è nulla. Con ogni probabilità Bleve andrà in prestito e ciò farà sì che si possa procedere all'ingaggio di Petrachi.