Lecce, è sempre attesa per il nuovo tecnico e con il passare dei giorni cresce la speranza per la Serie B

Alla luce delle ultime vicende giudiziarie che hanno colpito il mondo del calcio la società è alla ricerca di un allenatore che possa ben figurare anche tra i cadetti. Intanto possibile uno slittamento dei campionati di B e Lega Pro.

È un nuovo Lecce che non vuole nella maniera più assoluta sbagliare la scelta dell’allenatore. Una società che ha intenzione di costruire un mosaico perfetto, con ogni tessera messa al posto giusto, a cominciare da chi siederà sulla panchina.

Sono finiti i tempi delle valutazioni prese sull’onda dell’entusiasmo, della volontà di compiacere la piazza, o quelle di ripiego in quanto i nomi su cui si puntava hanno opposto un diniego.
Per la nuova società il nuovo tecnico dovrà sposare senza se e senza ma il progetto e, al tempo stesso, deve essere, per così dire, “ambivalente”, in grado di ben figurare sia in Lega Pro che nel Torneo Cadetto. Eh sì, perché non sono solo i tifosi a credere fortemente nel possibile ripescaggio, ma a farlo è anche la dirigenza salentina.

Le ultime vicende che hanno colpito il mondo del pallone di possibilità per un potenziale salto di categoria d’ufficio alla compagine leccese ne danno parecchie e se come sperano tutti il Catania verrà retrocesso e Brescia e Varese saranno coinvolte nella vicende che vede tristemente protagonista la società etnea, a questo punto, a meno che non si cambino le regole in corso d’opera, come, ahinoi, spesso accade, sarà Serie B.

Saltato definitivamente Toscano, sono tanti i nomi che circolano per il nuovo trainer, tutti con esperienza tra i cadetti: Roberto Breda, Carmine Gautieri, Fabio Brini, ma anche l’ipotesi affascinate di Serse Cosmi che in questi giorni si trova in città, ufficialmente per trascorrere le vacanze. Per il tecnico perugino sarebbe un ritorno in Salento, anche ben gradito dai supporter, dopo il campionato 2011/2012, quando, con una splendida rimonta, sfiorò la salvezza in A lasciando uno splendido ricordo nei cuori.

Intanto nel giro di meno di 24 ore si è assistito a un’improvvisa retromarcia da parte del Presidente Federale Carlo Tavecchio. Nella giornata di lunedì, infatti, il numero 1 della Figc, nel corso di una conferenza stampa con a fianco il Procuratore Palazzi, aveva affermato che si sarebbe fatto in modo di far partire i campionati di B e Lega Pro in tempo, a distanza di qualche ora, invece, ha aperto all’ipotesi di uno slittamento di una settimana per avvio dei tornei.



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