Lecce, missione #inBsenzaplayoff. Mister Giannattasio: «imperdonabile il suicidio col Perugia»

Intervista al calciatore-allenatore Diego Giannattasio, vecchia gloria del Lecce. L’ex centrocampista fu protagonista della storica promozione in serie B dei lupi giallorossi di Mimino Renna e Aldo Sensibile nel 1976

Mister Giannattasio non ha dubbi il Lecce ha fatto un grande campionato, ma per il primo posto ci vorrebbe un miracolo. La favorita per la promozione diretta resta il Perugia, l’unica squadra che non ha sbagliato nulla fino a questo momento. Ma la Salernitana fa sempre paura.

Il Lecce dovrebbe concentrarsi sui play off e lì bisognerà stare attenti al Benevento. Parola di Diego Giannattasio, monumento della storia calcistica salentina,  e noto per aver vinto tre campionati di serie C negli anni settanta, i più celebri quelli con il Brindisi di Luis Vinicio e con il Lecce di Mimmo Renna.
Giannattasio, legatissimo a Lecce  e ai tifosi giallorossi, non nasconde le difficoltà che il campionato riserva nel finale, con il Perugia lanciato verso la conquista del primo posto.

Il Lecce, che pure ha fatto una grande stagione dopo una partenza disastrosa, ha commesso due errori marchiani, due passi falsi imperdonabili; prima il suicidio casalingo col Perugia, poi la sconfitta di Viareggio. Una squadra che punta a vincere il titolo non può fare cose simili, dice l’ex giallorosso.

Franco Lerda ha dato una fisionomia al gruppo, ma una squadra fatta di giocatori in gamba deve dimostrare il suo valore nei momenti decisivi, e purtroppo questo non è avvenuto.
Il Perugia, ci dice Giannattasio, ha avuto una marcia più lineare rispetto a tutte le altre squadre, anche se nella prossima giornata è atteso da un partitaccia sul campo della Salernitana. Sperando che il Lecce strappi tre punti a Pisa, quella di Salerno è sicuramente la partita determinante per le sorti del campionato.

Faccio comunque gli auguri alla squadra di Lerda e ai leccesi ai quali mi legano ricordi indelebili. Fu Mimino Renna, con il quale avevo giocato due anni prima a Brindisi, che mi volle a Lecce, e quando arrivai, a stagione già in corso e in posizioni di classifica non esaltanti, devo dire che fu un’escalation di successi e trionfi. Ricordo tutto, afferma con orgoglio mister Giannattasio, la vittoria per 6-1 a Cosenza e il pareggio a Messina alla penultima di campionato che ci regalò la matematica promozione in B.

Una stagione leggendaria, partiti dai bassifondi e fino alla vittoria del campionato, con un allenatore eccezionale, una società eccezionale e un pubblico eccezionale. Abbraccio tutti.”
DIEGO GIANNATTASIO: 69 anni, ha giocato nel Brindisi, nell’Avellino, nel Bari, nel Lecce e nel Matera.

Ha vinto tre campionati di serie C nel Brindisi nel 1972, nel Lecce nel 1976 e nel Matera nel 1979.

Da allenatore ha guidato la panchina di Ascoli, Matera, Altamura, Molfetta, Taranto e la primavera di Perugia e Ancona.