Lecce-Reggina 3-2, la vittoria del cuore. Torromino, Ciancio e Tsonev servono la rimonta dopo un inizio shock

Passati in svantaggio di 2 gol, i salentini in meno di 20 minuti ribaltano il risultato. Con 3 perle battono gli amaranto e rispondono a Catania e Trapani.

lecce-reggina

In quella che fino a qualche anno fa era una classica sfida del mezzogiorno d’Italia nel massimo campionato di Serie A, ma che da un po’ di tempo è relegata a semplice gara, neanche tanto di cartello, del Campionato di Serie C, i giallorossi sono scesi in campo questa sera contro la Reggina allo scopo di conquistare i tre punti e di mantenere invariato il distacco da Catania e Trapani entrambi vittoriosi negli incontri del pomeriggio.

In occasione della sfida con la compagine amaranto l’allenatore dei giallorossi, Fabio Liverani, si vede costretto a fare a meno contestualmente dei difensori Di Matteo con Ciancio che gioca al suo posto, Marino e del centrocampista portoghese Pedro Costa Ferreira, recuperato, invece, Marco Mancosu che non ricopre il ruolo di trequartista affidato a Tsonev, mentre in attacco confermatissima la coppia formata da Torromino e Di Piazza.

La formazione giallorossa

La formazione salentina, quindi, si schiera in campo con il consueto 4-3-1-2 con: Perucchini tra i pali; difesa composta da Lepore, Cosenza, Riccardi e Ciancio; linea mediana con Armellino, Arrigoni e Mancosu; Tsonev a sostegno delle punte Torromino e Di Piazza

Il primo tempo

Dopo una fase di studio della gara il Lecce inizia a impaurire la Reggina e al non va in gol con Di Piazza, ma il direttore di gara annulla per la posizione di off side.

Al 14mo però, gli amaranto passano in vantaggio. Cross dalla corsia destra di Marino e sul pallone si avventa al volo Bianchimano che con un tiro angolato trafigge Perucchini. Il Lecce prova a reagire e si presenta spesso nei pressi dell’area di rigore amaranto, mancando, però, l’ultimo passaggio. Al 24mo giallorossi vicini al gol con il tiro a giro dal limite di Armellino di poco fuori.

Al 26mo accade quello che non si spera; la Reggina, infatti, raddoppia. Lancio dalle retrovie di Mezzavilla, Cosenza perde la marcatura su Bianchimano che solo davanti a Perucchini lo supera con un rasoterra.

Trascorre un minuto, però, e i salentini accorciano le distanze. Passaggio di Mancosu per Torromino che salta due avversari e con un destro preciso trafigge Cuchhietti.

Trascorrono solo quattro minuti e al 31mo il Lecce giunge al pareggio. Ciancio prende palla ai trenta metri della porta difesa da Cucchietti e con un tiro di collo pieno dalla distanza la mette dove l’estremo difensore non può arrivare. Al 40mo il colpo di testa di Torromino su cross di Lepore termina alto.

Al 43mo la rimonta è servita. Mezzavilla atterra al limite Tsonev e l’arbitro decreta la punizione. Sul pallone si presenta lo stesso centrocampista bulgaro che con un preciso destro aggira la barriera insaccando il pallone alle spalle del portiere calabrese.
Un Lecce stellare quello visto nella prima frazione. Inaspettatamente sotto di due marcature i giallorossi hanno messo il cuore oltre l’ostacolo e nel giro di 18 minuti sono risucchiati a ribaltare il risultato con tre gol, tra l’altro, di pregevolissima fattura.

Gara avvincente

Il secondo tempo

La ripresa si apre con gli stessi ventidue che hanno chiuso la prima frazione di gioco e il Lecce la affronta con lo stesso piglio con cui ha concluso i primi 45 minuti. Al 14 il tiro di Fortunato termina a lato. Al 20mo episodio favorevole per i giallorossi. Di Piazza si invola verso l’area di rigore è giunto al limite viene atterrato da Mezzavilla. Per il diretto di gara è fallo e cartellino giallo, il secondo, che costringe il calciatore reggino a terminare la gara prima del tempo. Sulla punizione Di Piazza si ritrova solo davanti al portiere, ma invece di tirare serve tosonev che non arriva sulla sfera. Al 26mo il tiro di Di Piazza termina a lato. Al 30 Di Piazza si divora letteralmente il quarto gol. Lancio lungo di Lepore per il 9 giallorosso che solo davanti a Cucchietti, svirgola il tiro manda il pallone a lato. Al 37mo la punizione dal limite di Fortunato termina altissima. Al 40mo salentini vicini al poker con la girata di Caturano di pochi centimetri fuori. È l’ultimo episodio degno di nota della gara che termina con quattro minuti di recupero.

È stata la vittoria della grinta, del cuore e della voglia di successo quella ottenuta oggi dai giallorossi. Inaspettatamente in svantaggio di due gol, ripetiamo, capitan Lepore e compagni sono riuscì a raddrizzarla il meno di venti minuti portando a casa tre punti importantissimi. Nella ripresa, la compagine salentina, poi, non ha minimamente rischiato di subire marcature è più volte ha sfiorato il quarto gol fallito a volte per troppa fretta e altre per imprecisione. Con la vittoria di questa gli uomini di Liverani rispondono per le rime a Catania e Trapani vittoriose nel pomeriggio e lasciano inalterato il vantaggio in vetta. Sabato c’è il Fondi.

Tabellini

U.S. Lecce 22 Perucchini, 2 Riccardi, 4 Mancosu, 5 Cosenza, 6 Arrigoni, 7 Torromino (18 St Drudi), 9 Di Piazza 38 St Pacilli), 10 Lepore (CAP), 21 Tsonev (29 St Caturano), 23 Ciancio, 29 Armellino
A disp.: 1 Chironi, 12 Vicino, 11 Pacilli, 13 Valeri, 14 Megelaitis, 16 Drudi, 18 Caturano, 20 Dubcktas, 25 Gambardella
All.: Liverani

Reggina: 22 Cuchhietti, 2 Pasqualoni, 3 Solerio, 7 Tulissi (10 St Di Livio), 8 Garufi, 9 Bianchimano, 10 De Francesco (CAP), 14 Marino (10 St Fortunato), 17 Porcino, 19 Di Filippo, 29 Mezzavilla
A disp.: 1 Licastro, 4 Gatti, 6 Fortunato, 11 Di Livio, 12 Turrini, 13 Auriletto, 18 Tazza, 20 Bezziccheri, 23 Silenzi, 24 Amato, 25 Sparaciello
All.: Maurizi

Arbitro: Zingarelli di Siena
Assistenti: Mansi-Parrella

Marcatori: 14 26 pt Bianchimano (R) 27 pt Torromino (L) 31 pt Ciancio (L) 43 pt Tsonev (L)

Note:ammoniti 39 pt De Francesco (R) 42 pt e 20 St Mezzavilla (R) 29 St Armellino (L) 39 St Di Filippo espulsi 20 St Mezzavilla (R) spettatori 8.013 incassò 4.8366 angoli 6-1 per il Lecce recupero 2 pt 4 St.



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