Lecce, Surraco si presenta: ‘c’è voglia di riscatto’

Dopo aver ufficializzato il suo ingaggio, Juan Ignazio Surraco si presenta finalmente ai tifosi: ‘Io e il Lecce abbiamo voglia di riscatto, qui ci sono i presupposti per far bene’. Esperienza e grinta al servizio di Asta.

È uno dei colpi più eclatanti del mercato del Lecce: grinta, corsa, tecnica e tanta asperienza. Tutto questo è Juan Ignazio Surraco, nato nel 1987 a Montevideo, capitale dell'Uruguay, ma dal passaporto spagnolo.
Esordisce giovanissimo tra le fila del Central Español, compagine del suo paese, ma ben presto entra nel mirino degli osservatori dell'Udinese e così sbarca in Italia. Non debutta mai in Serie A, ma in cadetteria spiccano le sue doti: cambia le maglie di Messina, Ancona, Livorno, Torino, Modena e Cittadella per un totale di circa duecento presenze e quindici gol all'attivo.

Nel corso della stagione scorsa è tornato a giocare nella massima serie in Uruguay, tra le fila del Taque Sisley. Ora è tornato in Italia alla ricerca di riscatto: 'A Lecce c’è una società che vuole riscattare, assieme ai tifosi, le ultime annate, un po' come me', sono state le sue prime parole davanti ai giornalisti salentini. Surraco è a Lecce già da qualche settimana: ha trascorso un periodo di prova agli ordini di mister Asta, convincendo tecnico e dirigenza a puntare su di lui.
'Negli ultimi anni non ho avuto una buona continuità – spiega –  e qui ho la possibilità di dimostrare il mio valore. La voglia che ho di far bene, assieme ai miei compagni, è tanta.'

Certamente l'esperto uruguaiano, al pari dei suoi compagni non è ancora al top della forma fisica: 'La condizione atletica – afferma – è alla base per poter avere continuità e da questo punto di vista stiamo lavorando bene.
Il mio ruolo? Di solito in carriera ho giocato sulla fascia, ma ultimamente mister Asta mi sta impiegando a ridosso delle punte ed è un ruolo che mi piace, perché mi permette di avere una certa libertà di movimento'.

Immancabile una battuta su Antonino Asta: 'Il nostro tecnico mi piace come tipo di allenatore, mi trovo bene con lui ed in più ha la stessa voglia di noi giocatori di dare il massimo. Allenamenti brevi ma intensi i suoi e noi calciatori ci divertiamo a stare in campo con lui'.

'A Lecce mi trovo bene, si respira entusiasmo dentro e fuori dallo spogliatoio: è nostra volontà dare il massimo e a mio modo di vedere ci sono tutte le condizione per fare bene'.



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