Il caldo fiacca il Lecce, ma il risultato è più importante di tutto. Semifinale giallorossa con il Benevento di Fabio Brini
U.S. Lecce: 1 Caglioni, 2 Diniz, 3 Lopez(45+3 st Sales), 4 Salvi, 5 Martinez, 6 Abruzzese, 7 Bellazzini (29st Barraco), 8 Amodio, 9 Zigoni, 10 Bogliacino (CAP), 11 Doumbia (21 st Beretta)
A disp: 12 Perucchini, 13 Vinetot, 14 De Rose, 15 Barraco, 16 Beretta, 17 Sales, 18 Miccoli
All.: Lerda
U.S. Città di Pontedera: 1 Ricci, 2 Regoli(34 st Pastore), 3 Verruschi, 4 Gonnelli (8 sts Pera), 5 Vettori, 6 Pezzi, 7 Bartolomei, 8 Caponi (CAP), 9 Arringhini, 10 Grassi, 11 Di Noia (29 st Settembrini)
A disp.: 12 Addario, 13 Gasbarro, 14 Luperini, 15 Pastore, 16 Pera, 17 Picone, 18 settembrini
All.: Indiani
Arbitro: Dei Giudici di Latina
Assistenti: Ficara, Sbrescia
IV uomo: Fiore
Sequenza dei rigori:
U.S. Lecce:Bogliacino goal, Barraco goal, Zigoni goal,Beretta goal, Diniz goal, Amodio goal, Martinez goal, Abruzzese goal
U.S. Città di Pontedera Grassi goal, Caponi goal, Arrighi goal, Pezzi goal,settembrini goal , Vettori goal, Bartolomei goal, Pastore alto
Note: ammoniti 8 pt Lopez (Le) 8 st Diniz (Le) 14 st Martinez (Le) 23 st Bartolomei (Po) 40 st Amodio (Le) 6 pts Gonnelli (Po) 7sts Zigoni (Le) 15 sts Capo i (Po) angoli 4-4, spettatori 5.931 incasso 78.168,50 recupero 1 pt 3 st 1 sts
Sintesi: O dentro o fuori!!! Vietato sbagliare!!! Da oggi non sono consentiti più sbagli, disattenzioni, distrazioni, errori. Al Lecce viene data un'altra occasione di raggiungere la Serie B che non può assolutamente fallire, pena un altro anno nel purgatorio della Lega Pro.
Allo stadio "Via del Mare", davanti ad un pubblico non delle grandi occasione – la città come da consuetudine da da molti anni a questa parte, non ha risposto degnamente, snobbando la partita – i giallorossi di mister Lerda affrontano in gara secca il Pontedera nella prima gara della lotteria dei Play Off per accedere al Torneo Cadetto.
Il tecnico di Fossano sorprende un po' tutti nella formazione iniziale schierando Bogliacino dal primo minuto al posto di Beretta. A fare da terminale offensivo c'è Zigoni, con Miccoli, debilitato dal l'influenza che lo ha colpito nei giorni scorsi ad accomodarsi in panchina. Per il resto tutta come da previsioni con Bellazzini sulla destra al posto di Ferreira Pinto che finisce in tribuna.
Il Pontedera parte fortissimo e dopo appena 37 secondi il capitano Caponi impegna Caglioni con un tiro da fuori area. Al settimo i giallorossi rischiano grosso. Errore di Diniz su Arringhini che solo davanti a Caglioni lascia partire un tiro al quale l'estremo difensore si oppone. Al 10mo i salentini si affacciano all'area avversaria con un cross di Lopez intercettato da Ricci in uscita. Toscani nuovamente vicini al goal con una punizione dal limite di Grassi deviata in corner dal solito Caglioni migliore in campo. Il numero 10 pisano ci prova un minuto dopo da fuori con l'estremo difensore salentino che abbranca la sfera.
Al 17mo primo tiro per il Lecce ad opera di Lopez che Ricci para facilmente. Al 20mo Lecce vicino al vantaggio. Bellazzini passa palla in area a Bogliacino che, dopo una finta sul difensore avversario, scocca un tiro di sinistro di poco alto. La manovra del Lecce appare un po' macchinosa, dal canto suo il Pontedera si limita a controllare e cercare di colpire in ripartenza. Al 43mo il Pontedera va in goal con Grassi, ma a seguito della segnalazione dell'assistente Sbrescia, il sig. Dei Giudici annulla per off side. Al 45mo Zigoni viene anticipato al momento di ribadire in goal il cross di Bellazzini.
É questo l'ultimo episodio della prima frazione che si chiude con un minuto di recupero e che vede i giallorossi uscire tra qualche fischio.
La ripresa si apre con lo stesso undici iniziale del primo tempo. Ci si aspetta la reazione del Lecce ma, al contrario, é il Pontedera a fare nuovamente la partita mettendo spesso ansia alla difesa giallorossa. Al 21mo primo cambio per il Lecce esce Doumbia ed entra Beretta. Al 29mo Lecce vicino al goal. Cross di Lopez e Bellazzini non arriva di testa per una questione di pochissimi centimetri. Al 39mo ci prova il solito Grassi da fuori, ma il tiro termina alto. Al 40mo un disimpegno errato di Amodio fa ripartire il Pontedera, il centrocampista uruguaiano, per evitare il peggio, é costretto a compiere un fallo da ammonizione. Al 45mo con un gran tiro da fuori di Caponi i toscani rischiano di sbancare il "Via del Mare", ma l'ennesimo miracolo di Caglioni salva i giallorossi dalla sconfitta. Un minuto dopo è Arringhini ad andare vicino al goal, ma anche questa volta, Caglioni ci mette una pezza e salva nuovamente i salentini. C'è il tempo per la sostituzione di Lopez con Sales e l'arbitro fischia la fine dei primi 90 minuti regolamentari. Si va ai tempi supplementari.
La prima frazione dei supplementari si apre con una punizione dal limite di Bogliacino, al secondo di gioco, di poco alta. Al 10mo un sinistro di Zigoni rimpallato da un avversario termina tra le braccia di Ricci. Il Pontedera sembra stanco, ma i salentini non riescono ad approfittarne. Il primo tempo supplementare termina senza recupero.
Il primo episodio dei secondi 15 minuti si ha quinto con un batti e ribatti in area giallorossa. Il Lecce si catapulta nella metà campo avversaria, ma non riesce ad incidere come accaduto nell'arco di tutta la gara. All'ultimo minuto di gioco un tiro da fuori di Salvi termina alto. I supplementari terminano con un minuto di recupero e la lotteria dei calci di rigore.
Sul dischetto il primo a presentarsi Grassi che spiazza Caglioni. Tocca poi a Bogliacino che insacca all'angolo alto. Tocca poi a Caponi che spiazza anch'egli Caglioni. Va poi sul dischetto Barraco che segna. Per il Pontedera il terzo viene battuto da Arrighi che segna. Per il Lecce si presenta Zigoni che spiazza Ricci. Va poi Pezzi dal dischetto che segna. Il quarto per il Lecce lo batte Beretta che insacca centralmente. L'ultimo per il Pontedera spetta a settembrini che segna. L'ultimo per il Lecce tocca a Diniz che che spiazza Ricci. Si va poi ad oltranza. Tocca a Vettori che segna. È poi la volta di Amodio che segna anche lui.
Si prosegue con Bartolomei che spiazza Caglioni. Si presenta poi Martinez che insacca. Va poi Pastore che tenta lo scaverò che termina alto. Il rigore della qualificazione è sui piedi di Abruzzese che segna e qualifica il Lecce.