Lerda, ‘Melfi squadra più forte incontrata in casa’. Moscardelli, ‘Vittorie così danno sicurezza’

Dopo la roboante vittoria di ieri sera hanno parlato in sala stampa Mister Lerda, il difensore Abbruzzese e il bomber Miccoli. Di seguito anche le dichiarazioni del tecnico del Melfi

C'era molta soddisfazione, ovviamente, in sala stampa al termine della gara vinta, con goleada annessa, ieri sera contro il Melfi. Una compagine ostica, alla prima sconfitta in trasferta è che con la quale, tutte le grandi del campionato hanno bene o male sofferto.

"Sarebbe stato meglio non subire il goal, la squadra che abbiamo incontrato si è confermata quella che  pensavamo: la migliore incontra qui. Detto questo faccio i complimenti ai miei ragazzi perché quando si sa soffrire e si fa squadra è sempre importantissimo. Oggi abbiamo vinto un partita non facile e l'abbiamo vinta bene. Questa partita è stata più difficile di quella di domenica scorsa. È importante anche aver recuperato Bogliacino. Miccoli ha avuto una ricaduta su un problema al flessore e nella rifinitura di ieri ha avvertito fastidio. Abbiamo commesso un errore e loro hanno fatto goal, ma non abbiamo perso equilibrio e continuità e abbiamo mantenuto la tensione alta e cercato di proporre gioco e fare goal. Inoltre siamo stati in grado di dare vita ad alcune ripartenze in cui si poteva fare meglio. La squadra e avversari a si è resa pericolosa sul 3-1 e sul 4-1", ha affermato a fine partita Franco Lerda. 

È stata poi la volta dell'autore del goal del 2-1, il difensore centrale Giuseppe Abruzzese: "Contento per il goal e per la prestazione, oggi non si era messa in benissimo; siamo stati bravi e fortunati a pareggiare subito e a trovare il goal dopo pochi minuti dall'inizio della ripresa. Il Melfi è una squadra che corre tanto ed è brava negli inserimenti da dietro non dimentichiamo, poi, che non subivano goal da tanto. Sul calcio d'angolo mi sentivo che avrei segnato e ho chiesto a Papini di fare quel movimento al suo posto. Non era sicuramente una partita semplice, nel secondo tempo, però, abbiamo fatto una partita di spessore. Mi auguro una battuta d'arresto della Salernitana, ma dobbiamo guardare solo a noi".

"Non è importante il record  – ha invece dichiarato Davide Moscardelli – ma il fatto che si sia vinto ha dato un po' di sicurezza. Il Melfi aveva la miglior difesa dopo di noi e fare quattro goal e un motivo in più per acquisire consapevolezza dei propri mezzi. Sono arrivato in Serie A sacrificandomi in molti ruoli e correndo tanto e devo continuare a farlo. Certo, l'età avanza, ma mi impegno sempre al massimo".

L'ultimo a giungere in sala stampa, infine, è stato il tecnico del Melfi Leonardo Bitetto: "Quando si perde con questo punteggio resta il rammarico, soprattutto per  aver subito tre reti in tre minuti,  però la mia è una squadra che gioca sempre e abbiamo sfiorato più volte il tre due, ma poi è andata a finire così. La differenza in campo dal punto di vista tecnico si è vista. Non abbiamo giocato alla pari e abbiamo  disputato la solita nostra partita con coraggio e determinazione. Perina in altre occasione ha parato possibili goal ed è indiscutibile che oggi abbia commesso un errore o una papera come volete chiamarla, ma potrei dire lo stesso di chi ha lasciato solo Abruzzese in occasione del calcio d'angolo. La prestazione di oggi di dà coraggio per l'obiettivo finale. Siamo pochi in rosa perché questo ci possiamo permettere e questo possiamo utilizzare e lo stiamo utilizzando bene ottimizzando il tutto. Siamo giovani e correre tanto come facciamo é  importante ma un pizzico di esperienza servirebbe e si è visto oggi". 



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