Dopo la figura non proprio esaltante rimediata a Matera nella terza giornata di campionato, dove i giallorossi non sono riuscita ad andare oltre lo 0-0, rischiando anche di subire la sconfitta, domani sera, con inizio alle 20.45, capitan Miccoli e compagni saranno impegnati, per la terza volta consecutiva, nell'anticipo che li vedrà opposti alla Reggina di due vecchie conoscenze, Francesco-Ciccio Cozza, tecnico della compagine amaranto e David Di Michele ex attaccante dei salentini che proprio nel capoluogo ha vissuto una seconda giovinezza.
In occasione della gara contro i calabresi l'allenatore Franco Lerda, sarà costretto a fare i conti con le assenze, soprattutto nel reparto arretrato. In difesa, però, ritroverà Donida che ha scontato il turno di squalifica che gli ha fatto saltare la sfida nella "Città dei Sassi", sarà nuovamente a disposizione.
"Sarà una sfida tra due, diciamo così, meno grandi rispetto al passato perché siamo in C, ma affrontiamo una squadra che l'anno scorso militava tra i cadetti e, al pari nostro, ha lo stesso blasone”, ha affermato il tecnico di Fossano nel corso della conferenza stampa pre-gara.
“È una formazione che ha i nostri stessi punti, possiede un centrocampo importante con giocatori giovani, ma esperti e anche in avanti c’e molta gioventù e, soprattutto, un vecchietto che conosciamo bene, David di Michele. Una squadra da tenere molto in considerazione.
Questo, rispetto a quello passato, è un campionato diverso e l'inizio ha confermato le previsioni di un torneo equilibrato, dove le compagini sono più forti rispetto alla media. Ci sarà da correre.
Il fatto che non si giochi sempre di domenica è importante ed è dovuto al regolamento nuovo in corso che rispecchia un po’ la serie B , ma questo lo sapevamo.
Non so se nel corso della gara sarà necessario un cambio di modulo. Stiamo lavorando su un 3-5-2 e, anche a causa anche delle assenze, è doveroso provare alternative. Ci stiamo mettendo alla prova e già sabato siamo riusciti a portare a casa un punto. Ciononostante stiamo dando continuità e ripassando i concetti di questo gruppo che consociamo e portiamo avanti da novembre ma, al tempo stesso ne stiamo intraprendendo un altro. Vedremo domani ad ogni modo.
A domande su Miccoli non rispondo più per rispetto di tutti anche del gruppo.
Qualsiasi sistema di gioco ha i suoi punti di forza e di debolezza. Ciò che conta è mettere i giocatori nella migliore condizione di agire. Sotto questo aspetto il 3-5-2 può dare soddisfazione, soprattutto quando avremo tutti i giocatori a disposizione, Nel momento in cui saremo tutti pronti possiamo avere la possibilità di cambiare. Gli esterni, per esempio, faccio il nome di Doumbia, possono fare bene con il centrocampo a cinque; lo stesso Mannini ha giocato spesso in quel ruolo; Carrozza, poi, nasce come seconda punta e i nostri calciatori hanno le caratteristi per adattarsi al meglio.
Mi aspetto una Reggina che partirà al massimo e vedendo le partite mi sono reso conto che è sempre stato così; il loro atteggiamento sarà quello di disturbare la nostra azione in fase alta, poi, come sempre, noi dovremo essere bravi a guadagnare campo e fare sì che la compagine amaranto si abbassi, ma anche in quel caso dovremo stare attenti alle loro ripartenze.
Hanno qualità, ripeto, nonostante – ha concluso – abbiano una rosa giovane.