Parla il capitano giallorosso che traccia un resoconto personale del 2013. Gli uomini di Lerda hanno svolto un allenamento il giorno di Capodanno in vista della partita di sabato contro la Salernitana.
È stato un capodanno di lavoro quello trascorso dai giallorossi nella giornata di ieri. Gli uomini di mister Lerda, infatti, si sono ritrovati in mattinata, presso lo stadio “Via del Mare” per proseguire la preparazione in vista della sfida interna di sabato contro la Salernitana.
Assente Amodio, che nel pomeriggio, però, ha sostenuto una seduta da solo, hanno seguito un programma differenziato Sacilotto, Bleve, Martinez, Bencivenga e Bellazzini.
“Quello appena concluso non è stato per me un anno dei migliori. Prima c’è stata la retrocessione con il Palermo e poi le vicende che hanno caratterizzato la sfera privata. La sola cosa positiva è il fatto che ho firmato con il Lecce coronando il sogno della mia vita”, ha affermato il capitano, Fabrizio Miccoli.
“Mi domandate se mi aspettavano le difficoltà iniziali che ci sono state? Nel calcio nulla è scontato o facile e conoscevo le difficoltà della categoria. Nei primi mesi del Torneo la squadra non era questa e poi c’erano alcuni giocatori che non hanno svolto con noi il ritiro. Adesso, però, siamo veramente un gruppo e, sia che si perda o che si vinca, ce la possiamo giocare tutti. Come andrà a finire, poi, non lo so.
In questo momento siamo un po’ distanti dalla vetta e per questo motivo bisogna pensare partita dopo partita. Se fossimo primi o secondi potremmo adoperare un ragionamento differente, ma adesso bisogna rincorrere, mettere in cascina il maggior numero di punti possibile e a marzo vedremo come si svilupperanno le cose.
La gara che disputeremo sabato con la Salernitana – ha concluso – è la più importante, quella, cioè, che ci può dare la conferma di puntare a qualcosa di rilevante”
Oggi prevista una seduta a porte chiuse al “Comunale” di Squinzano.