
Dopo il pareggio con il Racing Fondi, in cui i giallorossi hanno palesato un po’ di stanchezza, forse dovuta ai troppi impegni delle ultime settimane e al termine del turno di riposo che hanno osservato, questo pomeriggio i salentini sono scesi in campo, dopo due settimane di stop, allo stadio “Marcello Torre”, nella sfida che li ha visti opposti alla Paganese.
Sosta utile quella svolta da capitan Lepore e compagni che ha permesso, ci si augura, di ricaricare le batterie e ritrovare quella brillantezza persa soprattutto nell’ultima apparizione ma, soprattutto, di poter recuperare quei giocatori che nelle ultime partite sono stati costretti a dare forfait a causa di problemi fisici.
Come sempre l’obiettivo è quello di conquistare l’intera posta in palio per mantenere la vetta della classifica, allungare sul Trapani bloccato sul pari a Monopoli e, magari, anche sul Catania nella speranza che gli etnei compiano un passo falso in casa nella gara di questa sera con il Matera al “Massimino.
In occasione della sfida con gli uomini di Favo, mister Fabio Liverani si affida alla stessa formazione vista con i laziali con l’eccezione del ritorno tra i titolari di Marco Mancosu che occupa la posizione di esterno sinistro di centrocampo al posto di Tsonev che sostituisce nel ruolo di trequartista Mario Pacilli in panchina.
La formazione iniziale
Il Lecce, quindi, si schiera con il consueto 4-3-1-2 con Perucchini tra i pali; difesa composta da Lepore, Cosenza, Drudi e Ciancio; Armellino, Arrigoni e Mancosu in mediana; Tsonev a supporto delle punte Torromini e Di Piazza.
Il primo tempo
La gara inizia male per i giallorossi che al sesto sono già sotto. Talamo si invola sulla corsia sinistra e arrivato sul fondo crossa rasoterra per Cesaretti che a porta vuota non può fare altro che depositare in rete. bisogna dire, però, che la difesa giallorossa si è fatta trovare impreparata.
Al 14mo prima azione degna di nota per i giallorossi con il tiro dal limite di Ciancio terminato di poco a lato. Al 19mo il tiro a giro di Torrmino viene respinto con i pugni dall’ex Gomis. Al 22mo Armellino divora una ghiotta occasione, quando, solo davanti al portiere non colpisce il pallone passatogli da Lepore. Al 27mo il sinistro a giro del capitano termina di pochissimo alto. Al 29mo, la difesa giallorossa si fa ritrovare impreparata in un’azione simile a quella che ha portato al vantaggio avversario, ma questa volta Cosenza riesce a spazzare la palla in corner. Al 32mo salentini vicini al pareggio. Corner di Lepore e palla sui piedi di Bacalo che rischia il più classico degli autogol, sulla deviazione, però, Gomis compie un miracolo riuscendo a parare. Al 37mo il colpo di testa di Ciancio termina alle stelle. Al 39mo Gomis anticipa Di Piazza prima che questi possa colpire di testa a porta vuota.
Un Lecce quello visto nella prima frazione che dopo essere andato sotto a causa di una grossa svista difensiva ha fatto la partita e a cercato di raggiungere il pareggio. Ai giallorossi, però, è mancata un po’ di precisione e, soprattutto, la necessaria freddezza nel compiere l’ultimo passaggio.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione e inizia malissimo per i giallorossi. solita svista difensiva sulla corsia sinistra della retroguardia salentina, il solito Talamo si invola e solo davanti a Perucchini grazia il Lecce sparando altissimo. Al 53mo il colpo di testa di Mancosu termina tra le braccia di Gomis. I giallorossi fanno la partita, ma come accaduto nella prima frazione sono imprecisi e non riescono a creare pericoli alla retroguardia campana.
Il pareggio giallorosso
Al 60mo, finalmente, giunge il pareggio degli uomini di Liverani. Corner con il contagiri di Arrigoni, sul pallone interviene di testa Armellino lasciato solo dai difensori avversari che insacca alle spalle di Gomis.
Al 61mo cambio per la compagine salentina. Fuori Torromino e dentro Caturano. Al 68mo Paganese vicina al nuovo vantaggio. Passaggio di Ngamba per Cesaretti e solo davanti a Perucchini si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore scuola Milan che respinge il suo tiro con i piedi. Al 73mo il tiro di Ngamba viene abbrancato in presa da Perucchini. Al 73no secondo cambio per il Lecce. Fuori il goleador di giornata Armellino e dentro Costa Ferreira. al 94mo il palo ferma i giallorossi. cross con il contagiri per Di Piazza che a botta sicura e di collo pieno si vede respingere la palla prima da Gomis e poi dal palo.
All’86mo Talamo solo davanti a Perucchini viene anticipato dal portiere salentino. All’87mo Liverani si gioca l’ultimo cambio. Fuoro Tsonev e dentro Mattia Persano con il modulo che passa dal 4-3-1-2 al 4-3-3.
Non c’è che dire la partita l’ha fatta per quasi tutto l’arco della gara il Lecce, ma ai giallorossi è mancata lucidità nel creare, sono pochissime, se non proprio nulle, infatti, le occasioni cui hanno dato vita capitan Lepore e compagni, al contrario della Paganese che giocando di rimessa ha dato, forse, più fastidi alla retroguardia salentina. Forse la compagine di Liverani sembra soffrire un po’ il momento di scarsa forma di Di Piazza, anche in questa partita al di sotto delle prestazioni a cui aveva abituato. Domenica si torna in campo in casa nell’ultima giornata del girone di andata contro il Monopoli.