Che la sfida con il Como era impari lo si sapeva sin dall’ inizio (troppe le assenze nel Lecce tra Coppa d’Africa e infortuni vari) ma nessuno avrebbe potuto immaginare che la piega storta del match sarebbe stata determinata dall’ arbitro. Il Sig. Marchetti ha deciso di non vedere l’evidente fallo su Ramadani in occasione del primo gol lariano siglato da Nico Paz. Da lì la salita da ripida si è fatta impossibile. Il giudice di gara ha pensato bene di espellere anche l’allenatore giallorosso Di Francesco per proteste e di dispensare qualche altro cartellino giallo. Inconcepibile!
Nella ripresa il Lecce ha dominato per il primo quarto d’ora sfiorando varie volte il pareggio ma il portiere comasco e l’imprecisione degli avanti salentini non hanno consentito la marcatura.
Preoccupante la sterilità di Stulic, avulso dal gioco e incapace di prendersi sulle spalle la responsabilità di fare gol. Ci si chiede perché Camarda entri sul finire, forse meriterebbe qualche chance in più.
La difesa tiene botta, anche se il Como è spumeggiante. Il centrocampo fa quello che può, ma Kaba pasticcia troppo.
Sottil è un valore aggiunto, ma da solo non basta.
Le pagelle
Falcone: 6,5
Danilo Veiga: 6
Siebert: 6
Thiago Gabriel: 6,5
Gallo: 6
Maleh: 6
dal 69′ Ndri: 6
Ramadani: 6,5
dal 93′ Gorter: s.v.
Kaba: 6
Pierotti:6
dal 79′ Sala: s.v.
Stulic: 5
dal 69′ Camarda: 6
Sottil: 7
dal 79′ Helgason: s.v.
